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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Sabatini da quando non da retta agli altri lavora meglio”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

Redazione

(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

 FRANCO MELLI (Radio Radio): "Sabatini da quando fa tutto da solo lavora meglio e sbaglia meno. La Roma sta andando bene perchè con Garcia ha scelto la strada della normalità. Prima, invece, per due anni so' andati a cerca' Maria pe' Roma prendendo toppe a destra e a sinistra"

"JACOPO SAVELLI (Rete Sport):“La mia priorità per i rinnovi, fatto Totti, in questo momento sarebbe Pjanic perchè tra un anno o investi tanti soldi o rischi di perderlo”.

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MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "Io mi chiedo: se Prandelli fa spesso giocare De Rossi difensore centrale non è che questo un secondo ruolo per Daniele? L'assenza di Bradley credo che possa riportare in primo piano Marquinho uno che la gente si sorprende ancora nel vederlo alla Roma. Ora potrebbe tornare utile in una rotazione a centrocampo. A Parma la Roma deve trovare la continuità". 

"PAOLO FRANCI (Rete Sport):“Corvino è un ds che mi piace ma è uno che deve avere carta bianca. Maicon credevo fosse un bollito invece mi sbagliavo. Gervinho? S'era instaurato un meccanismo per cui sembrava che non era neanche capace di stoppare un pallone invece l'ho visto e m'è piaciuto, pure parecchio”.

"RICCARDO GENTILE (Rete Sport): “Corvino? Dal punto di vista del direttore sportivo ci sarebbe continuità, cosa non avvenuta con i cambi d'allenatore avvenuti in questi 2 anni”.

"ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport):“Se la Roma avrà la forza di arrivare in Champions League farà una campagna acquisti diversa da quella di quest'anno. E' presto per dire se andrà tutto bene ma le premesse sono positive. La mia paura è che in caso di fallimento ci siano ancora partenze eccellenti”.

PIERO TORRI: "(Tele Radio Stereo): "La Roma a Parma deve dare una risposta come la deve dare tutte le domeniche. Questo perchè viene da due anni terrificanti dal punto di vista dei risultati. L'anno scorso ha perso punti in casa con il Pescara è andata a perdere a Palermo quando i siciliani stavano già con un piede in B. Io mi fido poco della Roma. Anche il giudizio su Garcia dipende dai due anni passati. Io sono stato deluso più da Zeman che da Luis Enrique. Il boemo ha fatto tanti errori macroscopici. Garcia in questi due mesi ha sbagliato pochissimo e ce lo confermano anche le parole di De Rossi e Totti sul tecnico"

DAVID ROSSI: (Teleradiostereo): “A Parma farei giocare Gervinho e Ljajic con Totti centravanti, mentre pensavo che Cassano, anche se non dice niente, crea problemi, sia tattici che umorali. Con Amauri e Biabiany il Parma aveva trovato una sua fisionomia ideale, ora deve cambiare per far giocare Cassano, e vedremo che risultati otterrà. Mi stuzzica l’idea che nella Roma invece, ci siano ampi margini di miglioramento, nei vari Gervinho, Balzaretti, Strooman, Destro…inoltre possono migliorare tantissimo meccanismi tattici e convinzione dei propri mezzi”.

MAX TONETTO: (Teleradiostereo): “La Roma sarà avvantaggiata quando troverà squadre di pari valore o inferiori, logicamente sarà in difficoltà con la Juventus ma paradossalmente con questo tipo di calcio, sei avvantaggiato con le medio-piccole e si è visto nelle prime due giornate. Rispetto agli anni scorsi in cui si perdevan punti con le piccole, è un bel cambiamento”.

 

UGO TRANI (Rete Sport): “Baldini non doveva tornare in Italia, ne sarebbe rimasta un’immagine migliore. Tutto quello che è stato negativo nella Roma sono state scelte sue. Secondo me Sabatini è stato pure contento di fare un mercato del genere perchè ha chiuso in attivo, ha rinforzato la squadra e già se arriva quinto ha fatto meglio. E secondo me la Roma arriva più su del quinto posto”.

 GALOPEIRA(Tele Radio Stereo): “Mi piace pensare che i giocatori della Roma abbiamo percepito il dolore dei tifosi, per le cose accadute il 26 maggio e negli ultimi due anni, e mi piace pensare che non vedano l’ora di riscattarsi e di far riscattare i tifosi, noi solo questo possiamo sperare, più di ciò non ci compete, il tifoso solo nel riscatto può sperare, credo che quest’anno non saranno 38 finali come quell’anno stupendo (2001), pero’ sarebbe bello vincere il derby,  sarebbe un segnale, arrivarci convinti e decisi, anche se non laverebbe la vergogna di quella sconfitta di maggio.”

MARIO CORSI (Centro Suono Sport): "L'avvocato Baldissoni non è rispettato dalla squadra, Sabatini è una macchietta, mentre la squadra si è saldata con il tecnico e secondo me quest'anno la chimica è quella giusta, perchè i giocatori ci credono a differenza dei due tecnici precedenti. Solo Totti è quello che segue sempre tutti gli allenatori con il suo sostegno, e ne avrebbe di cose da dire. Lui è per la Roma, per i colori, e non per i dirigenti. E lui lo dimostra in campo. Quando dico gli altri non mi riferisco a De Rossi che parla con uno stile Juve, con una visione del calcio italiano differente da quella dei tifosi. Chissà, per esempio, cosa gli avranno detto di Zeman il clan degli juventini"

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Garcia sta facendo tutto il contrario di quello che hanno fatto i due suoi predecessori, e anche il contrario del progetto iniziale della nuova dirigenza. Con lui si è schivi del risultato. Mi preoccupa, però, tutta questa beatificazione, soprattutto nei tempi. Troppo presto dopo due partire ed è il solito problema dell'ambiente di Roma capace di esaltarsi presto e cadere poi in depressione dopo poco".

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): "Dopo due anni disastrosi non era difficile fare meglio per Garcia. Io però sono preoccupato per questa Roma, perchè per le potenziali che possiede potrebbe fare di più. Il fatto di attendere sempre l'avversario prima di colpirlo va bene con le piccole, ma pericoloso contro al Juve o il Napoli"

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Corvino? E' molto bravo ma penso che la Roma debba finire la stagione con la sua attuale squadra di dirigenti. Dodò? Credo sia più interessante di Balzaretti a lungo andare, ma quest'ultimo dà più garanzie di esperienza. Garcia ha saputo toccare i tasti giusti, non c'è nessuno che entra in campo sapendo di dover fare qualcosa in cui non crede”.

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport): "Adesso per andare allo stadio devi organizzarti come se fosse una vacanza. Si perde molto del fascino del rapporto con lo stadio, diventa un impegno, devi programmare la vita e non puoi vivere d'istinto. Se i risultati del campo saranno eccellenti magari qualcuno vorrà andare a vedere una Roma sbocciata, ma questo non basta, le cose programmate sono meno belle".

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport): "Ho la sensazione che alla Juventus si sia avvicinata di più la Roma che l'Inter. Il valore aggiunto dei nerazzurri è Walter Mazzarri, la squadra è cambiata poco, al contrario dei giallorossi".

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà Sport): “Mi sembra doveroso sottolineare i componenti dello staff di Garcia, c’è un lavoro di gruppo che sta facendo maturare i risultati. Il vero leader indiscusso dello spogliatoio è Maicon, forse mancava uno come lui, De Sanctis è uan sorta di vice-capitano, anche lui è molto importante nello spogliatoio. Qualche tifoso Osvaldiano ieri si è risentito, io non li capisco proprio”.