‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “Per me gli Europei in Francia non si dovrebbero giocare”

ALESSANDRO AUSTINI: "Da quello che so la Roma non vorrebbe vendere Dzeko, ma lui sta provando a capire quali sono le opzioni per il suo futuro. Ovviamente la Roma sarebbe pronta a lasciarlo andare, perché non è bene tenere un giocatore scontento e che, tra le altre cose, guadagna molto. Tra i tre numeri nove arrivati in Italia, Dzeko, Bacca e Mandžukić, Dzeko è all’ultimo posto".

MARCO MADEDDU: "Mi fido molto del fatto che Spalletti creda che Sabatini sia capace. È chiaro che qualche errore lo abbia fatto, ma se ne è sempre assunto le colpe a differenza di altri. Sabatini trova molti giovani in gamba, ma soprattutto è uno che sa trattare con i grandi club: vedi Man City e Barcellona per Sanabria.

Bisogna fare chiarezza e non sarei dispiaciuto se rimanesse Sabatini. Sanabria l’hai preso giovanissimo, una delle stelle della cantera del Barca. Arriva a maturazione e potresti avere la capacità di tenerlo. Ma a livello economico ce lo possiamo permettere? Preferirei sacrificare uno come Sanabria piuttosto che uno dei pilastri del presente come Manolas. Mi auguro che Sabatini riesca a gestire le situazioni più complicate".

FEDERICO NISII: "Spalletti ieri ha parlato di Sabatini all' inaugurazione del suo nuovo locale: 'Sabatini mi ha portato qui'. Comunque vadano le cose, la Roma non finirà. Cerchiamo però di chiarire al più presto la posizione del ds e si faccia tutto per supportare un’eccellenza come quella di Spalletti".

UBALDO RIGHETTI: “Le ultime dichiarazioni di Spalletti su Sabatini sono decisamente importanti. Lui vuole continuare con Sabatini, gli serve Sabatini. Ora vedremo”.

AUGUSTO CIARDI: “Sostituto di Sabatini? Non ci si può sempre affidare alle situazione interne. Ci vuole pelo sullo stomaco quando si va a trattare. Si discute perché a far discutere sono coloro che lavorano nella Roma e per la Roma. Spalletti? Un allenatore di questo carico va supportato, non può fare l’allenatore, il presidente, il CEO e il ds tutto insieme. Un grande allenatore deve essere supportato da una grande struttura. Spalletti non ha ancora sbagliato nulla da quando è tornato. Spero che alla lunga questa lucidità possa mantenerla”.