Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
rubriche
RADIO PENSIERI, TRANI: “Dovbyk va ceduto o mandato in prestito”
Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): “Non credo che l’attaccante sia la priorità della Roma. Ci sono altri ruoli in cui la Roma ha più bisogno. Sicuramente gli esterni, ma anche a centrocampo. Se poi ti avanzano puoi provare a migliorare la punta ma non è la prima necessità”.
Ugo Trani (Te la do io Tokyo / Tele Radio Stereo - 92.7): “Non penso che la Roma faccia operazioni importanti in entrata se non prima cede qualcuno. Prima di fine giugno non vedo grandi acquisti. Mi aspetto che la Roma poi faccia acquisti importanti. La Roma deve fare passi in avanti per tornare a lottare per lo scudetto. De Cuypers è uno bravo e ti devi sbrigare se vuoi prenderlo. Credo che la Roma avrà 50 milioni di saldo negativo tra acquisti e cessioni. Per l’attacco io penso a giocatori come Scamacca e Raspadori. Un attacco con loro due e Soulé secondo me va bene a Gasperini. Poi se c’è Dybala meglio. Gli attaccanti devono essere bravi a giocare in modi differenti. Io penso che il centravanti vada cambiato, Dovbyk ha fatto 17 gol ma non credo sia adatto, va ceduto o mandato in prestito. Dei tre attaccanti che ha la Roma non dovrebbe rimanere nessuno, e il meno peggio è Abraham”.
Antonio Felici (Te la do io Tokyo / Tele Radio Stereo - 92.7): “Da qua a fine giugno non vedremo grandi acquisti. Comunque non mi aspetto un bilancio in passivo elevato. C’è da stabilire chi saranno i giocatori base della rosa. Bisogna capire poi le necessità, gli esterni sono il primo discorso. A centrocampo non dico che puoi rimanere così però una base c’è. C’è il problema dell’attacco con Dovbyk. Siamo sicuri che Gasp riesca a valorizzarlo? Non lo so”.
Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo - 92,7): “Baldanzi è uno che potrebbe essere sacrificato davanti a una buona offerta. In altre nazioni, a 22 anni, certi giocatori sono già in nazionale maggiore da tempo, e questo è un pessimo segnale per noi. Per me Pisilli ha più le caratteristiche adatte per il gioco di Gasperini, ma entrambi possono giocarsi le loro carte. Svilar? La firma fino al 2030 è vicina, siamo al rettilineo finale…è stata una trattativa ed è giusto che sia stato così visto che aveva due anni di contratto. Sono schermaglie normalissime, non si può pensare che un calciatore che guadagna 700mila euro, ti chiede un rinnovo a 4 milioni e tu glieli dai senza trattare”
Marco Valerio Rossomando (Radio Manà Manà Sport - 90,3): “Ranieri non ha fatto niente di grave, il suo no alla Nazionale è stato legittimo. Si chiamano “trattative” per quello, e comunque per la Federazione c’è tempo per cercare un altro allenatore. Di sicuro non è stata una bella figura da parte della FIGC. In questo momento Ranieri è un po’ il Marotta della Roma e perderlo sarebbe stato grave. è stata una mossa intelligente dei Friekdin. Forse Paredes sta aspettando di capire cosa pensa Gasperini di lui. Magari se tira una brutta aria, allora accetta il Boca Juniors”.
Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5) : “Gasperini gioca 3-4-2-1, forse ci vorrebbe un po’ più di dinamismo in mezzo al campo com’erano Ederson e de Roon. Al di là dei nomi, servono giocatori che abbiano una certa intensità e questa componente era un po’ mancata alla Roma. Cambierei almeno 3/4 giocatori. Serve un altro marcatore oltre a N’Dicka e Mancini. Gli esterni sono importanti, devono essere in grado di fare la fase difensiva e quella offensiva. Occorre un acquisto per ogni ruolo: un difensore, un esterno, un centrocampista e forse un trequartista. Per me Pellegrini è uno dei giocatori più adatti al gioco di Gasperini perché può fare il Pasalic in mezzo al campo e anche il trequartista”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA