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‘RADIO PENSIERI’, CAGNUCCI: “Falcao ci ha reso nobili. Ha cambiato la Roma e noi romanisti”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

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TONINO CAGNUCCI (Roma Radio): "Oggi è il compleanno del giocatore più importante della storia della Roma. Paulo Roberto Falcao ha cambiato faccia a Roma e alla Roma. Lui era la luce del sole in faccia allo stadio. C'è stata una Roma prima Falcao e una dopo. Uno spartiacque. Lui ha portato la famosa 'mentalità vincente'. Quando disse che in tre anni avrebbe vinto lo scudetto gli ridevano in faccia. Poi però lo ha fatto. Falcao per un romanista è tutto. Se noi oggi lottiamo per lo scudetto e ci avveleniamo per un secondo posto è anche grazie a lui"

VALENTINA BALLARINI (TeleRadioStereo) : “Complimenti a chi ha fatto l’intervista a De Sanctis per l’onestà intellettuale. Non sai più che fare perché protestano tutti, e poi Garcia in modo signorile fa il gesto del violino, e ti cacciano...ti cacciano ugualmente"

RICCARDO TREVISANI(TeleRadioStereo) : “Più facile parlare all’età di De Sanctis che a 22 anni. Ma bisogna sottolineare che nel mondo del calcio, così come nella vita, è difficile trovare qualcuno che dica le cose che pensa.” 

DANILO SALATINO(TeleRadioStereo) : “Ci vorrebbero arbitri più fermi nelle decisioni. Allo Juventus Stadium i giocatori bianconeri sanno di ottenere quella spinta in più, un po’ dovuta dal pubblico, ma soprattutto dal condizionamento dell’arbitro”

JACOPO SAVELLI (ReteSport) : "Le parole di De Sanctis? La cosa che mi ha colpito di più è la netta sensazione che tutto quello che è successo attorno a Juventus Roma dimostri quanto i bianconeri abbiano paura di perdere questo scudetto"

CHIARA ZUCCHELLI (ReteSport) : "Mi lascia perplessa il polverone sollevato dopo l’intervista a De Sanctis. Parlano Bonucci, Nedved e Buffon e va tutto bene, parla De Sanctis no"

ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo): "De Sanctis aveva già detto certe cose lo scorso anno, stavolta le ha ribadite e stavolta è andato ancora più dritto al punto. Dice che il trattamento non è uguale a quello delle altre squadre, lo ha percepito in campo da entrambe le parti. Questo fa abbastanza riflettere".

 MAURIZIO CATALANI (ReteSport) : "De Sanctis ha ragione: è una loro abitudine, da sempre gli juventini sanno che il reclamo porta loro qualcosa. Lo sanno in partenza che nel dubbio stanno tranquilli. Giocare sul velluto in questo modo, sapere che non subirai quasi mai un torto, ti dà una facilità di gioco ancora superiore"

"MASSIMILIANO MAGNI (ReteSport) : “Questa intervista accresce ancora di più la mia stima nei confronti di De Sanctis. Mi sono piaciuti modi e toni, ma sono meno d’accordo con le conclusioni: se Rocchi è “bravissimo” tutto, allora, diventa inutile”

VALENTINA CATONI (TeleRadioStereo) : "De Sanctis? Non mi sembra abbia detto null’altro che la verità, quello che è sotto gli occhi di tutti e che per assurdo nessuno vuol dire ad alta voce. E poi ci conferma gli umori di Trigoria: la grande convinzione di poter far bene da subito"

FEDERICO NISII (TeleRadioStereo) : "De Sanctis per intelligenza e personalità non è uno qualunque e sono contento che abbia individuato il problema: c’è una somma di atteggiamenti e sudditanza individuale che produce quello che vediamo. E se uno come lui dice che la Roma è più forte, vuol dire che la squadra si è resa conto di qualcosa che a noi, nella rabbia, sfugge"

"PAOLO FRANCI (ReteSport) : “La Roma può vincere lo Scudetto, anche perché è più forte della Juventus. Le dichiarazioni nervose dal loro ambiente sono il termometro di quanto temano i giallorossi. L’isterismo delle loro reazioni non le avevo notate negli altri anni, è il riconoscimento più chiaro della forza della Roma”

"MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo):“Ho visto le designazioni arbitrali, Rocchi non fa neanche l'assistente dell' assistente in questa giornata. Non facendolo arbitrare vogliono tutelare lui o il calcio italiano? Le parole di De Sanctis sono giuste, è il pensiero di chiunque non sia a libro paga della Juventus. Abbiamo tanti assenti, proviamo a togliere gli omologhi ai bianconeri e poi vediamo dove arrivano".

GALOPEIRA (TeleRadioStereo) : “Gli juventini sono la conseguenza del paese, o il paese è la conseguenza degli juventini? Pensate a quanto si starebbe meglio senza di loro”

RICCARDO GENTILE (ReteSport): “Le polemiche di Juve-Roma si affievoliranno con il passare dei turni di campionato. Tra tutti gli arbitri che potevano arbitrare la partita, Rocchi non era neanche nel mio podio personale. Rizzoli secondo me era il più adeguato visto che ha fatto la finale mondiale. Anche Tagliavento, se in giornata, è un buon arbitro.

PAOLO ASSOGNA (ReteSport):Ljajic-Florenzi-Destro non è il mio tridente ideale ma è ben assortito. C'è Destro il goleador, la seconda punta Ljajic e l'esterno Florenzi. Il Chievo tra tutte le squadre della Serie A non è assolutamente la peggiore. Ha giocatori che giocano in nazionale,  di esperienza, e sa ripartire molto bene”.

DAVID ROSSI (Roma Radio): “La Roma è una squadra fortissima. Cominciamo a dirlo in giro. Sarà la Juventus dei prossimi venti anni, senza annessi e connessi, perché è forte adesso ed ha costruito anche le basi solide per il futuro”.

LUCA VALDISERRI (ReteSport):“Le parole di De Sanctis sono forti ma giuste. Non vorrei però che ora tutti i giocatori della Roma andassero a protestare dall'arbitro perché, mentre alla Juve non succese nulla, a te ti buttano fuori qualcuno come da regolamento”.

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): Parole come quelle di Morgan De Sanctis mi danno la sensazione che la Roma non abbia mollato. Lui va pesante su Buffon (che ha attaccato Totti) . dicendogli: "Ho vinto meno di te, ma ti insegno io a vincere". E non è un caso".

DANIELE LO MONACO (ReteSport): "Quando un giocatore si esprime con questi concetti bisogna capire se sia un intervento strumentale, o se può rappresentare una svolta. Credo - nel caso di De Sanctis - che sia la seconda opzione. Lui parla di un sistema. Quando premette di voler parlare chiaro (pregando il giornalista di scrivere tutto) ci fa capire la grande voglia che aveva di esprimere certi concetti".

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Pallotta ha detto di abbassare i toni, De Sanctis esordisce dicendo lo stesso ma alla fine, in contraddizione con se stesso e con il presidente, li alza e di molto. La parte più interessante è quella dove carica la squadra e dice che la Roma alla fine vincerà questo campionato”.

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (RadioRadio) : “Hanno pagato Benatia milioni di euro ed è una sega. I giocatori che vanno via dalla Roma sono colpiti da una maledizione”

NANDO ORSI (Radio Radio):“La violenza negli stadi, unita al marcio che negli ultimi anni ha colpito il calcio italiano, ha allontanato le famiglie e non solo dallo stadio. Non si può rischiare di rimanere feriti o, peggio, morire per una partita di pallone. De Sanctis? Dice tutte ovvietà che si bilanciano. Non è stata una grande intervista”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Se De Sanctis sa le cose le dicesse. Se ha un gay in squadra lo dicesse. Se ha avuto rapporti con gli ultras le dicesse. Io non vedo assolutamente nessuna novità, nessuno scoop o scoperta in questa intervista”.

FRANCO MELLI (Radio Radio):“Credo che le partite di Roma e Juventus, rispettivamente contro Chievo e Sassuolo, siano solo tappe di trasferimento. Turno del tutto innocuo per le due maggiori pretendenti al titolo”.

FURIO FOCOLARI (Radio Radio):“Io vado controcorrente e dico che queste due squadre non le possono vincere tutte. Quindi mi aspetto una sorpesina. Se dovessi puntare un euro direi un bel pareggiotto tra Sassuolo e Juventus”