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‘RADIO PENSIERI’, VOM BRUCK: “Non vorrei che sottovalutassero la partita di domani”, ASSOGNA: “Pallotta ha capito che la Roma costa troppo”

(Redazione ForzaRoma.info) – Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

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(Redazione ForzaRoma.info) - Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

GUGLIELMO TIMPANO (Radio Manà Manà Sport): "Non so a voi ma a me Rudy Garcia con le sue parole in conferenza stampa e' piaciuto. Ha parlato chiaro, è stato onesto. Lui non voleva cedere i giocatori che Sabatini ha veduto. C'è una risposta nella quale dice chiaramente che Lamela l'avrebbe tenuto. Si tratta di problemi economici e non tecnici ".

MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "Ci sono poche certezze nella Roma, l'unica è che gioca a Livorno. Ora si aspetta molto la conferenza stampa di Garcia, vedremo cosa potrà e vorrà dire. Su giocare o meno Lamela pesa la decisione di quattro persone: il giocatore, Garcia, Sabatini e Baldini. L'unico di questi che, secondo me, lo farebbe giocare è Garcia. Vorrei che l'allenatore parli con chiarezza, ma temo che faccia melina. Sono abbastanza preoccupato, mi preoccupa il fatto che ancora non è stato preso un sostituto di Osvaldo"

PAOLO ASSOGNA (Tele Radio Stereo): "Gli americani hanno capito che la Roma costa troppo e adesso cercano di rimediare attraverso cessioni ed acquisti a mantenere allo stesso livello la competitività della squadra. Secondo me se a Gracia serve Lamela a Livorno gioca. Dico che secondo me questa che comincia oggi sarà la stagione del rilancio di De Rossi"

UBALDO RIGHETTI (Tele Radio Stereo): "Sono stati un pò presuntuosi a parlare di progetto di bel gioco per arrivare ai risultati. Fuffa. Quest'anno è cambiato l'obiettivo mantenendo il discorso giovani e inserendo calciatori di esperienza per 1-2 anni. In Europa ci devi andare, ti hanno preso in giro anche gli allenatori negli ultimi due anni quando ti dicevano: "La Roma è una squadra fortissima".

PATRICK VOM BRUCK  (Rete Sport): "Non vorrei che si sottovalutasse troppo la partita di domani che bisogna vincere. Se Lamela dovesse essere ancora della Roma, spero sia convocato e che possa giocare".

PAOLA DI CARO (Rete Sport):"Quello appena trascorso è stato l'anno peggiore della mia vita da tifosa della Roma. Ora sono devastata da tutte queste cessioni. Cerco di guardare avanti, ma adesso non ammetto più acquisti di giovani sconosciuti. Scordiamoci i super top-player ma almeno Ljajic o Matri vanno portati a casa. Il tifoso della Roma si merita questi"

LUCA VALDISERRI (Rete Sport):"Meno male che ricomincia il campionato così parliamo di calcio. Vedo che tutti fanno la difesa a tre ed è un peccato. La Roma? Non mi aspettavo questi colpi di mercato a poche ore dall'inizio della serie A. La gestione americana ha movimentato 130 giocatori, questa non è programmazione, sembra la Lazio del primo anno di Lotito. Per me è cambiato tutto con la cessione di Marquinhos. I migliori non si vendono mai e attraverso loro si costruiscono le grandi squadre"

UGO TRANI (Rete Sport): "Vedo un campionato molto equilibrato perchè tante squadre si equivalgono.  Ci sono molti dubbi in ogni formazione, solo la Juventus ha certezze. Sulla Roma secondo me Ljajic è meglio di Lamela".

DAVID ROSSI (Tele Radio Stereo): "Io non sono d'accordo quando sento che è stato abbandonato il progetto giovani. Se vendi Marquinhos e compri Jedvaj o se vendi Lamela e compri Ljajic la linea giovane continua. Io ho l'impressione che quest'anno finalmente c'è un allenatore vero. Garcia è uno pignolo che guarda tutti e tutto. Il 26 maggio quella partita ti ha fatto capire che la Roma non era una squadra"  

RICCARDO ANGELINI 'GALOPEIRA' (Tele Radio Stereo): "Io non sono nè fiducioso nè ottimista, voglio vedere solo una squadra, quello che è mancato in questi due anni. Se al posto di Lamela mi prendi uno che fa squadra io sono contento. Contano i risultati, se dopo quattro partite stai a punteggio pieno, Lamela se lo sono dimenticano tutti"

GIANLUCA LENGUA (Centro Suono Sport): "Non vorrei che la colpa delle cessioni di Marcos, Osvaldo e Lamela non venga data ai rinnovi di Totti e Pjanic e ai loro ingaggi come anche quello di De Rossi. La Roma è un'azienda ma c'è da tenere presente sempre la passione dei tifosi sulla quale non bisogna scherzare. L'obiettivo di questa società ormai si è capito: livellare il monte ingaggi e costruire un instant-time pronto a vincere subito. Ma sarà difficile"

FRANCO MELLI (Radio Radio): "Sulla vicenda Ljajic la Roma parte con il vantaggio perchè la Fiorentina non vuole cederlo al Milan, però i giallorossi si devono sbrigare. Tatticamente non mi sembra un'operazione fenomenale, perchè nella zona dove agisce c'è già Totti"

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Dopo il caso-William tra Tottenham e Chelsea io non credo più al calciomercato finchè non ci sono le firme e sono pubblicate le operazioni. Quindi spero che Lamela potrà restare. Su Ljajic dico che raramente ti capita di comprare a 15 milioni un giocatore che è valutato sui 30. Attenzione però, lui è un ragazzo con un carattere particolare: chiedere a Delio Rossi"

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport): "Con Ljajic al posto di Lamela andrebbe bene sia dal punto di vista tecnico che economico. I due ragazzi si somigliano molto anche per la poca continuità. Su Baldissoni direi che l'intervista non ha portato tante novità. Evidenzierei solo i punti che riguardano Destro, la competitività che non diminuirà e lo stadio"

GIORGIO MARTINO (Radio Manà Manà Sport): "Su Ljajic al posto di Lamela io punterei dal punto di vista tecnico e tempistico. Andava bene quaranta giorni fa, prima della preparazione, ma non a un giorno dal campionato. Oggi qualsiasi operazione di mercato abbasserebbe la competitività perchè si butterebbe via tutto il lavoro fatto in ritiro e nelle tournée. Lo stadio sarà un'operazione totalmente commerciale che toglierà ulteriormente l'identità romanista, come hanno fatto con il nuovo stemma togliendo l'acronimo ASR. Ho molte perplessità dopo l'intervista a Baldissoni".