Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:
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‘RADIO PENSIERI’, TRANI: “La Roma ha una società di dilettanti”
Franco Melli(Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Penso che Gasperini non abbia la possibilità di sbagliare come ha fatto all'Inter. Quindi credo che 4 giocatori debbano arrivare e se lui chiede 2 difensori vuol dire che Ndicka potrebbe partire".
Alessandro Vocalelli (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Paredes non è un giocatore da Gasperini. Ci sono altri giocatori che non sono adatti al suo calcio. O la Roma fa una trasformazione con giocatori meno importanti dal punto di vista d'immagine ma più adatti, o non so come possa fare a far giocare bene la Roma".
Luigi Ferrajolo (Radio Radio pomeriggio - 104,5): "Gasperini ha costruito la sua reputazione su quello che ha fatto a Bergamo. Mi tengo comunque delle riserve, non ho la certezza che farà grandi cose. Chiaramente gli auguro di fare il meglio possibile. Gasperini sta facendo una scommessa più di quanto lo stia facendo la Roma con lui. È un passo complicato anche per lui".
Ugo Trani (Te la do io Tokyo / Tele Radio Stereo - 92.7): “Il rinnovo di Svilar va fatto ad occhi chiusi. I conti li devi fare a prescindere da lui. Se Svilar avesse fatto 50 parate in meno gli avresti dato meno. Hanno aspettato la fine del campionato per mettersi a tavolino. Continuo a ripetere che è una società di dilettanti. La Roma deve calibrare bene gli acquisti. A centrocampo credo che alla fine ci saranno Koné e Cristante. Poi se si trova un centrocampista da mettere a fianco meglio. Questo anno è di assestamento. Speriamo che Ghisolfi questa volta non sbagli, consigliato da Ranieri e Gasperini. Io non credo sia un anno da vittoria. La speranza è tornare in Champions. Gasperini ha già parlato col settore giovanile. Tre buoni sono già andati via, il più importante Marin. Questo fa pensare a quanto siano incompetenti a Roma. Vanno prese altre figure, altrimenti non si prenderanno mai giocatori come Ederson”.
Antonio Felici (Te la do io Tokyo / Tele Radio Stereo - 92.7): “Non è solo una questione di spazio salariale per il rinnovo di Svilar, ma anche di entrate e uscite per il bilancio. Il bilancio al 30 giugno che deve rispettare i parametri del fair play finanziario. Le operazioni in uscita devono essere entro il 30 giugno così poi si può procedere. La mia perplessità è legata ai personaggi che devono mettere in pratica le idee. Ci deve essere un direttore sportivo bravo a poi a fare le trattative e che centri gli obiettivi e le intuizioni magari di Ranieri e Gasperini”.
Piero Torri (Radio Manà Manà Sport Roma – 90,1): “Le priorità sul mercato sono un attaccante e un centrocampista. Spero che Ghisolfi, avendo un portafoglio non troppo pieno, riesca ad avere un po’ di fantasia, soprattutto in uscita. Le cessioni di Le Fée e Dahl sono due piccoli miracoli. Ora deve cercare di fare cassa con Abraham. I segnali che mi arrivano da Svilar non sono incoraggianti. L’offerta della Roma di 2 milioni mi sembra imbarazzante. Il rinnovo di Svilar doveva essere fatto a settembre ”
Roberto Pruzzo (Radio Radio mattina - 104,5): "I terzini sono d’obbligo, servono rinforzi in quelle zone del campo. La Roma ha bisogno degli stopper: se si gioca con la difesa a tre, ce ne vogliono almeno cinque. In mezzo al campo servono un paio di giocatori. Cristante non ha lo smalto per fare il Perrotta, potrebbe adattarsi a fare il De Roon, ma solo in piena emergenza. A centrocampo si può pensare anche a un assetto con Pasalic, con Pellegrini utilizzato proprio come il croato nell'Atalanta di Gasperini. Servono basi solide per ripartire, altrimenti si rischia di restare fermi".
Nando Orsi (Radio Radio mattina - 104,5): "Quattro acquisti forse non bastano: la squadra va rifatta dalle fondamenta, modellata sull’identità e sull’idea di gioco dell’allenatore. Servono almeno quattro titolari veri, da inserire subito nell’undici. Gasperini è un tecnico esigente, viene alla Roma per vincere e non si accontenterà di soluzioni temporanee. Oltre ai titolari, servono anche 3-4 giocatori di buon livello per garantire alternative credibili e mantenere alta la competitività durante la stagione".
Paolo Marcacci (Radio Radio mattina - 104,5): "Mi aspetto una bella rotazione di attaccanti: Gasperini apprezzava molto Abraham e si sta liberando Krstovic dal Lecce, un nome che potrebbe rivelarsi interessante. Il reparto offensivo potrebbe riservare sorprese, con Berardi che potrebbe tornare in auge. Per quanto riguarda la difesa, Hermoso non va considerato, ma Kumbulla sì, avendo le caratteristiche giuste per il gioco di Gasperini. In mezzo al campo, vedremo come si sviluppa la situazione: Kone e Cristante sono i pretoriani di Gasperini e potrebbero essere un punto di forza del centrocampo giallorosso".
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