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‘RADIO PENSIERI’, CARINA: “Sabatini resta solo perché non è stato liberato”, D’UBALDO: “Ha inciso anche la volontà di Spalletti”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei...

Redazione

STEFANO CARINA: “Sabatini resta alla Roma perché non è stato liberato non per l’insistenza di Spalletti. Il Ds giallorosso è andato a parlare a casa di Donadoni con il tecnico, Fenucci e Di Vaio perché era certo di poter andare al Bologna. Io la ritengo una cosa anomala, ma invece a Roma va bene tutto. Sabatini esternò la decisione di andar via. La qualificazione in Champions sarà importante per il mercato della Roma. Sarà un mercato sofferto, servono le buone intuizioni di Sabatini”.

GUIDO D'UBALDO: "Vista la situazione nella quale si trova la Roma a lavorare sul mercato, Spalletti ha capito che Sabatini è il migliore in circolazione. Il Ds resta non solo perché non è stato liberato ma anche per la ferma volontà di Spalletti. La Roma ha previsto un piano industriale anche senza la partecipazione alla Champions League. Non facciamo passare Sabatini per il 'Re del Mercato' perché poco più di un anno fa fece una finestra di mercato a gennaio totalmente fallimentare".

XAVIER JACOBELLI:Dall’arrivo di Pallotta mi aspetto una scossa alla campagna di rafforzamento della Roma. Il rinnovo del contratto di Totti chiude i capitoli di questa vicenda che sono stati fin troppi. Sarà interessante capire cosa vorrà fare Pallotta con Ruediger, Pjanic e Nainggolan. Ora più che mai l’arrivo del presidente della Roma è provvidenziale”.

ROBERTO PRUZZO:Pallotta non viene qui con un assegno in tasca per prendere chissà che giocatore, anzi, ha bisogno di recuperare una cifra importante. Più che l’arrivo di Pallotta mi piacerebbe capire dov’è Sabatini in questo momento. È più interessante capire come si muoverà la Roma sul mercato. Szczesny e Ruediger? Io mi terrei entrambi. Szczesny è un ottimo portiere, ha dimostrato di poter essere titolare nella Roma”.

NANDO ORSI:Dall’arrivo di Pallotta mi aspetto un’accelerazione sulle situazioni che sono ancora in stand by, come la questione Totti. Avrà tante cose da sbrigare, ma penso che sia fondamentale capire cosa alla Roma serva in questo momento per chiudere certi discorsi. Se la Roma avesse la possibilità di tenere Szczesny, farlo giocare e poi inserire gradualmente Alisson non sarebbe male, anzi, il club giallorosso ne gioverebbe”.

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