Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Benatia? Al momento è più lui che vuole tornare. Lo riprenderei subito”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
GIANCARLO DOTTO (Tele Radio Stereo) : “Quando arrivò Capello a Trigoria mancava personalità, oggi invece tra Sabatini e Garcia ce n'è troppa. Arrivasse Conte ci sarebbe da interrogarsi sulle possibilità di una convivenza tra lui e una figura come quella del direttore sportivo”
ANDREA PUGLIESE (Tele Radio Stereo):“E’ sempre meglio scegliere piuttosto che avere soluzioni obbligate. Darei volentieri un turno di riposo a Manolas con l’Empoli, anche se non rischierei con la coppia centrale inedita Castan-Rudiger. Da qui all’8 novembre ci saranno tante partite di gila in cui la Roma si giocherà una buona parte del suo futuro. Strootman? Ci sarà un controllo previsto, Kevin sta lavorando fin dal primo giorno molto bene. Lui è un guerriero, l’olandese ha reagito molto bene. Potrebbe addirittura accorciare i suoi tempi di recupero, un regalo potrebbe essere vederlo in campo già a febbraio”
FRANCESCO BALZANI (CentroSuonoSport): “Sarà Dzeko a decidere se giocare o no, così come contro il Galles. Possibile che parta dalla panchina per entrare solo se le cose non dovessero mettersi bene. Fossi in Garcia contro l'Empoli non lo farei giocare. Benatia? Al momento è più lui che vuole tornare. Se Sissoko dovesse fare un passo avanti non escludo sorprese a giugno. Io lo riprenderei subito, senza dubbio".
CARLO ZAMPA (Rete Sport): “In questa giornata di campionato se vinci prendi sicuramente dei punti a qualcuno. Adesso devi continuare questa striscia, ci sono 7 partite importantissime. Sono 7 gare che potranno dare alla Roma la consapevolezza di contare al massimo traguardo quest’anno. Empoli potrebbe essere la partita giusta per rivedere in campo Castan”.
GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo): “Dzeko fino ad ora si sta gestendo come aveva promesso alla Roma. Secondo me Garcia adesso ha trovato una quadratura tattica che gli piace, se lo avesse a disposizione già da sabato probabilmente non lo farebbe neanche giocare. Dzeko lo devi rendere partecipe del gioco, non è un ‘pennellone’ che metti là e butta tutti i palloni dentro. Se hai Dzeko e tu sei un allenatore top, come Garcia ambisce ad essere, devi fare in modo che la tua squadra giochi a suo supporto”.
ADRIANO SERAFINI (TeleRadioStereo): “Dzeko non è ancora al 100%, il rischio per domani rimane. Lo scampato pericolo ancora non c’è, attenderei un po’. Mi auguro di vederlo almeno partire dalla panchina domani. Se dovesse giocare per 90’ darei quasi per scontato la sua assenza contro l’Empoli”.
FEDERICO NISII (TeleRadioStereo): “Benatia? Secondo me al momento non c’è nulla. C’è sicuramente il pentimento del giocatore di essere andato al Bayern Monaco, dove né lui né la sua famiglia si sono ambientati molto. Ha mantenuto ottimi rapporti con la squadra, ma non c’è nulla. La Roma lo ha venduto a quasi 30 milioni, a quanto lo dovrebbe prendere ora? A che ingaggio? Là guadagna 4 milioni netti. Il cambio Manolas-Benatia? Sì, lo farei. Il marocchino è stato un trascinatore straordinario".
DANILO SALATINO (TeleRadioStereo): “Se parliamo dell’ipotesi Benatia, bisogna parlare parallelamente anche dell’ipotesi cessione di Manolas, credo sia un ragionamento obbligatorio da fare”.
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Se la Roma vuole vincere qualcosa deve prendere Antonio Conte”.
LUIGI FERRAJOLO (Radio Radio): “Pensare a Conte sulla panchina della Roma è prematuro. Tra l’altro per me non è nemmeno il migliore tra gli italiani, preferisco Ancelotti. Per vincere lo scudetto la Roma a gennaio deve prendere Benatia”.
MARIO SCONCERTI (Radio Radio): “E’ chiaro che se Garcia vince lo scudetto resta dove sta, però è altrettanto chiaro che un club si debba muovere in anticipo. Io sono certo che da Trigoria abbiano chiesto a Conte le sue intenzioni, lo ha fatto anche il Milan. Sul mercato credo che la Roma si sia mossa bene”.
CHIARA ZUCCHELLI (Rete Sport): “Il problema per Benatia è il procuratore? Non credo. La trattativa tra lui ed il Bayern Monaco l’ha fatta il suo avvocato, il procuratore è una persona di fiducia ma non è colui che svolge le trattative. Il problema non è tra Benatia e i compagni o Benatia e Sabatini. Lui viene spesso a Roma, ha comprato casa qui. Secondo me i rapporti con l’ambiente sono ricucibili. Gli unici veri ostacoli sono due: il rapporto con Pallotta e il Bayern Monaco. L’ingaggio è un problema superabile, il prezzo del cartellino no, il Bayern l’ha pagato 28 milioni. Io non vorrei che un suo arrivo a gennaio possa aprire un futuro discorso di cessione su altri giocatori”.
UGO TRANI (Rete Sport): “La Roma ha fatto le sue partite migliori senza Dzeko? Secondo me c’è bisogno di tempo, è arrivato tardi. La Roma non ha mai giocato con un centravanti da quando c’è Garcia. Anche Higuain avrebbe avuto gli stessi problemi. Tra le tante cose non sbagliate di Sabatini è l’aver sempre cercato giocatori di corsa, perché Garcia fa un calcio di contropiede. Tanto è vero che lui chiese Jackson Martinez, poi il diesse ha provato in tutti i modi a prendere Bacca. Per me Castan sabato gioca”.
ALESSANDRO ANGELONI (Retesport):“Marquinhos non vale assolutamente sessanta milioni, non gioca mai nel Psg. Io sono convinto che se il procuratore di Benatia ritornasse a Trigoria per affari, verrebbe dimenticato tutto. L’operazione provata questa estate era cedere Manolas e riprendere Benatia. Mi auguro di rivedere sabato Castan in campo, ma solo se il giocatore è pronto mentalmente”
ALESSANDRO AUSTINI (Tele Radio Stereo):“Sul discorso Benatia Sabatini è stato molto sincero. Secondo me a gennaio è impossibile un suo ritorno, poi vedremo ma ci credo poco. E’ più il giocatore che vorrebbe tornare che la Roma a pensare ad un rientro. Secondo me è l’entourage di Benatia che fa circolare queste voci. Castan? Aspetto di capire se giocherà contro l’Empoli. Se resterà ancora fuori allora ci dobbiamo interrogare sulle condizioni del giocatore, almeno nell’idea che Garcia ha di lui”
RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI (Tele Radio Stereo):“Dalla puntata di ieri sera di Report ho capito ancora una volta che alle Società interessano solo i soldi delle televisioni. E’ per questo che dico ai ragazzi della Curva: voi vi ci accorate, vi sentite male ma a questi la gente che viene allo stadio gli interessa fino ad un certo punto”
MASSIMO CECCHINI (Retesport):"Ieri abbiamo scoperto che il problema tra la Roma e Benatia è il ‘menestrello’. Io lo riprenderei tutta la vita, il giocatore senza dubbi tornerebbe anche a piedi. Bisogna anche vedere se il Bayern lo lascerebbe andare, e a che cifre. Su Marquinhos invece sono solo sogni dei tifosi".
LUCA VALDISERRI (Retesport):“Benatia è un giocatore eccezionale, mi piacerebbe che tornasse, così come Marquinhos. Mi infastidisce che la Roma abbia venduto il marocchino per un’ottima cifra, ma che buona parte li abbia investiti per un giocatore come Iturbe, che qui a Roma può essere paragonato a Fabio Junior. Ma se Benatia ha tante qualità, se lo vorrebbero riprendere sottostando quindi a un ingaggio più alto, perché lo hanno dato via? Bisogna capire che fine farà Doumbia a gennaio, quando scadrà il prestito al Cska”
MASSIMILIANO MAGNI (Retesport):“Benatia e la Roma si sono lasciati male, forse dando tutte le colpe al difensore e nessuna alla Roma. Invece adesso è il contrario, si è dimenticato che il marocchino non si era comportato benissimo. Se si aggiungesse ai difensori forti è un discorso, se verrebbe al posto di un Manolas non so se converrebbe. Lamela non lo riprenderei, ho simpatia per lui ma mi sembra un equivoco tattico”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “Non riesco a entusiasmarmi sulla partita della nazionale contro la Norvegia, io sono già proiettato al match di sabato contro l’Empoli. La Roma dovrà affrontare un altro durissimo mini ciclo di sette partite in venti giorni, sia per i match di Serie A, sia per quelli di Champions. Nostalgia Benatia? Ovviamente, è un giocatore forte, ma ha fatto ricavare alla Roma 30 milioni”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Dzeko è reduce da un infortunio, dovrebbe recuperare e d allenarsi e invece va in nazionale a fare chissà che cosa. Benatia se ne è andato via da Roma male, bisognerebbe fare a meno di pensare a un suo ritorno. Speriamo che Castan possa ritornare a giocare a ed aiutare la Roma”.
NANDO ORSI (Radio Radio):“In nazionale bisogna andarci nel momento in cui giochi con il tuo club di appartenenza. Lo stipendio a Dzeko glielo paga la Roma, non la Bosnia. Se la Roma arriva quest’anno seconda ad un punto dalla prima ha fallito. Anche se vincesse la Coppa Italia, sarebbe comunque un fallimento”.
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