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‘RADIO PENSIERI’, FOCOLARI: “Se Garcia allenasse la Lazio starebbe in classifica come la Juve”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)   FEDERICO NISI (Tele Radio Stereo):...

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(Redazione ForzaRoma.info)Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

FEDERICO NISI (Tele Radio Stereo): "vorrei capire come nascono certe affermazioni perchè c’è un limite a tutto. Io prendo atto per esempio di essermi sbagliato verso fine mercato nell’ avvelenarmi cosi per le cessione e i fatti mi dicono che mi sono sbagliato; a parte per i risultati della Roma anche per i risultato dei giocatori venduti a eccezione di Marquinhos; il problema è che quotidianamente si ribaltano giudizi precedenti: dico il nome di questo giornalista famoso e con esperienza Roberto Renga il quale afferma : “Il vero momento fortunato della Roma è quando Allegri e Mazzarri hanno detto no e Sabatini ha preso Garcia” io rispetto la carriera e la professionalità ma c'è un limite a tutto il nostro lavoro è fatto di revisioni e di giudizio in base ai fatti ma non puoi dire questa cosa quando in precedenza hai detto che ridevano guardando la Roma".

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport): "Garcia mago vero. Non sbaglia una mossa e riesce ad uscire bene anche da qualche domanda. Si fa molto confusione sul tema fortuna. Ad Udine non è stata fortuna ma caparbietà ed oggi Garcia ha fatto bene a rimarcarlo. Sta ripetendo ogni giorno che con il Chievo non è una partita giù vinta. Trovare le motivazioni giuste per affrontare una partita così è più difficile che riuscirci in partite come quella contro il Napoli o in trasferta al Friuli.

MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "Dieci punti in quattro partite me li prendo, però come dice Garcia non faccio tabelle. Temo particolarmente la trasferta contro il Torino, che è una squadra strana, che ti puo' mettere in difficoltà. Intanto hanno portato Biabiany alla Nasa per studiarlo a fondo"

PAOLO ASSOGNA (Tele Radio Stereo): "Bisogna stare attenti anche al Chievo come giusto che sia, però 23 punti di differenza dopo nove giornate vorrà dire qualcosa. Poi il Chievo fatica a fare gol e non credo che sarà una partita con grandissime difficoltà per la Roma. L'asenza di Totti è pesantissima. Passare da un 'falso nove' ad un 'nove vero' questo gruppo sente la fatica tattica "

MARIO CORSI (Centro Suono Sport): "E' difficile paragonare questa Roma di Garcia ad una del passato. Io mi vedo le partite della Roma seduto con la pipa in bocca, tranquillo. Non mi era mai capitato. Non c'è stata partita dove ti ha fatto soffrire e temere di perdere. E' una Roma perfetta. Il mondo calcistico parla solo di noi"

LUCA VALDISERRI (Rete Sport):  "I giocatori della Roma hanno ormai immagazzinato dentro alcune convinzioni tanto che se dovesse arrivare un pareggio non credo che la squadra ne soffra più di tanto. I salvataggi di De Rossi contro il Napoli e quello di Castan a Udine sono il segno che la squadra è concentrata fino all'ultimo minuto di gioco e tenta la giocata anche quando il pallone è quasi dentro. Questo è un ottimo segnale.  Gervinho secondo me contro il Chievo andrà in panchina. Il turn-over? Difesa che vince non si tocca e immagino che questo lo pensi anche anche Garcia". 

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Anche la Roma ha avuto degli aiutini arbitrali, ha avuto dei rigori che non erano rigori. Diciamo che gli arbitri stanno sbagliando a macchia d’olio. La Roma sta meritando quello che ha, ma nelle ultime due partite l’ho vista in sofferenza, nei primi due tempi contro Napoli e Udinese meritava di stare sotto. E’ stata straordinaria, ma anche fortunata. E se gli finisce la fortuna… La Roma ha il centrocampo più forte di Italia, l’anno scorso due di questi giocatori straordinari non giocavano con quell’allenatore. Castan? L’anno scorso era considerato una sega…Se Garcia allenasse la Lazio in classifica, se non come la Roma, staremmo a pari con il Napoli e la Juve”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Il vero momento fortunato della Roma è quando Allegri e Mazzarri hanno detto no, e Sabatini è stato costretto a virare su Rudi Garcia. La Roma adesso è cattiva, basta guardare in faccia Strootman: mette paura. E poi adesso non ci sono più dissidi in società, c’è maggiore accordo”.

FRANCO MELLI (Radio Radio): “La Roma è andata in sofferenza in queste due ultime partite perchè gli sono mancati due giocatori importanti come Totti e Gervinho. Ci può stare. Adesso c’è Roma–Chievo, come si può pensare che i giallorossi non vincano? Quello che sta accadendo alla Roma è un sogno, è una cosa inspiegabile, incredibile. E’ il Dio del Calcio che ha capito che la Roma aveva patito troppo in questi anni”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): Secondo me la Roma può chiudere il campionato molto rapidamente. Le prossime tre partite sono abbordabili. Per me il campionato è bello e che andato. Nella Roma tutto funziona a meraviglia, senza intoppi. Da qui a un mese la Roma avrà dieci punti sulla seconda, e a quel punto il campionato è finito”.

ILARIO DIGIOVANMATTISTA (Radio Radio): “Benatia e Castan li descrivevamo come due difenosri lenti, e invece sono davvero forti, tosti. Per me Benatia è pure veloce. La Roma doveva essere un flop e invece il flop lo stanno facendo i giocatori che ha ceduto questa estate. Adesso la Roma è la grande favorita allo scudetto”.

RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (Tele Radio Stereo): “Quella col Chievo sarà una partitaccia. E’ una settimana delicata, vediamo come reagirà la Roma. Il Chievo verrà qui per chiudersi e Gervinho potrebbe essere importante per scardinare la loro difesa”

MAX TONETTO (Tele Radio Stereo): “C’è una piccola flessione nella Roma, con Napoli e Udinese hai sofferto, ma è normale perchè non puoi pensare di stravincerle tutte. E’ una settimana molto delicata, anche perchè alla Roma mancano dei giocatori importanti”.

MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): “Si può arrivare alla fine dei prossimi quattro incontri con il pallottoliere dei diffidati svuotato. Biabiany ci starebbe bene in questa Roma, potrebbe essere una buona riserva di Gervinho. Io andrei più sulla difesa se dovessi intervenire a gennaio, si spera che Destro per quel tempo sia pronto, mi piace tanto e può essere lui a far fare lo scatto alla Roma".

DARIO BERSANI (Teleradiostereo): "Devi giocare contro una squadra disperata e un allenatore traballante, per caratteristiche Gervinho sarebbe più prezioso nella trasferta contro il Torino. I diffidati sono 4 e sono titolari, scordatevi che Garcia faccia ragionamenti di questo tipo. Finchè hai la miglior formazione devi andare avanti cosi. Il De Rossi di oggi come lo sostituisci? Devi giocare in 14. La gestione delle risorse lo devi vedere più tra un impegno e un altro, credo che la Roma abbia un organico per far fronte a questi ragionamenti".

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):"Florenzi è il più orfano di tutti a cui è mancato Francesco Totti. Borriello deve sbloccarsi, ha bisogno del gol. Da quando la Roma ha battuto il Napoli, la più insidiosa era il Torino, più insidiosa dell’Udinese".

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport): "A me fanno godere quelli che parlano male della Roma. Quando i difensori regalano i gol va bene, se li salvano come ha fatto Castan fa male. La visione della Roma è quella che si vede sul campo, sono 27 punti in 9 partite e un solo gol subito, il resto sono chiacchiere".

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport): "Alcuni giudizi sulla Roma della Rai mi sono sembrati gratuiti. I giornali e le tv trattano diversamente l'argomento Roma perché, come direbbe Lotito, scripta manent. E' ovvio che le televisioni vadano in direzioni di squadre come la Juve, che gli portano maggiori abbonamenti".

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà Sport): "L’elemento che contraddistingue questa Roma è la ferocia agonistica, la voglia di non arrendersi, lo stereotipo dei calciatori è Pjanic, ora più che mai punto di riferimento. Sono convinto la Roma non sottovaluterà il Chievo, per me Garcia mescolerà le carte, magari dentro Liajic e Gervinho e fuori Borriello, che un po’ mi ha deluso a Udine".