(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)
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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Conte può parlare di calcio, non di moralità”; D’UBALDO: “Quella di Garcia è stata un’uscita sbagliata”
(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA) FRANCESCO BALZANI (CentroSuonoSport)...
FRANCESCO BALZANI (CentroSuonoSport) - "Conte non sa vincere, ieri poteva gioire invece ha dovuto dare l'ennesima battuta infelice. Può parlare di calcio, non di moralità e poi la smettesse di fare il Mourinho. Non e' all'altezza, e non ha vinto nulla in Europa. Io mi tengo Garcia che sa vincere e rispettare l'avversario. Kolarov? Usciamo dal provincialismo, uno così ti risolve parecchi problemi e poi non mi pare sia mai stato una bandiera laziale. A quel prezzo non trovi di meglio come terzino sinistro e vista l'inesperienza di Dodo' e le condizioni di Balzaretti io il serbo me lo prendo eccome. Anche Maicon offese De Rossi anni fa, ma mi pare si sia fatto perdonare. Uno che non prenderei mai e' Lichsteiner, insopportabile anche se bravissimo".
CARLO ZAMPA (ReteSport): “Il Sassuollo ha dato il massimo ieri contro la Juventus, più di quello non poteva dare anche perchè il Sassuolo deve salvarsi ed è ancora quart' ultima. La Roma contro la Juventus vorrà, a prescindere da tutto, riscattare la sconfitta dell’andata e ce la deve fare: loro non hanno mai avuto paura della Roma neanche dopo le prime 10 vittorie ci avrebbero mai temuto ma oggi ci stanno temendo. Il prossimo anno per migliorare una Roma che fa oltre 90 punti bisognerà puntare su quantità ma anche qualità: la Roma ha l’obbligo di migliorare l’organico; deve aumentare il numero dei giocatori a disposizione anche per la Champions; dobbiamo recuperare le posizioni perdute nelle competizioni europee e deve puntare a una presenza costante nella Champions League che riporti prestigio europeo: per fare questo deve aumentare e migliorare l’organico sia per vincere lo scudetto in Italia che per andare sempre più avanti in Europa."
ALESSANDRO VOCALELLI (Radio Radio): "Non è il primo litigio tra allenatori o dirigenti. Nel calcio non è una novità, questo campionato si tiene in piedi solo con le chiacchiere. Speriamo di fare un grande Mondiale così da ripartire con un movimento calcio italiano migliorato. Se faremo una brutta figura credo che si arriverà ai minimi termini di questo sistema"
GUIDO D'UBALDO (Radio Radio): "La risposta di Conte a Garcia rispecchia il suo carattere spigoloso che spesso ha anche attaccato i suoi colleghi. Quella di Garcia è stata un'uscita sbagliata"
ENRICO MAIDA (ReteSport): “Il gesto di Dani Alves è importante per quello che trasmette: è un indirizzo contro questa scemenza e la chiusura delle curve non funziona; può essere anzi un’arma data in mano a questi deficienti. Mi sembra una cosa sbagliata, bisogna fare come hanno fatto in Spagna e prendere quello che ha tirato la banana e non farlo più andare allo stadio. Passando alla Roma in un’ipotetica corsa alla panchina d’oro penso che Garcia batterebbe Conte pur essendo arrivato secondo e questo infastidisce molto Conte e infastidisce anche la Juve visto che tutti dicono che la Roma gioca il più bel calcio in Italia”.
MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "Chi decide quali immagini devono essere trasmettere di continuo per capire se c'è una colpa? Destro è passato da criminale mentre il fallo di Robinho non è stato fatto vedere. Siamo difronte ad una Giustizia Televisiva. Questa non è assolutamente giustizia, la Roma non ha fatto giurisprudenza altrimenti il fallo di Robinho sarebbe stato sanzionato con la moviola. Sul mercato mi aspetto sempre il colpo di scena di Sabatini. Kolarov buon acquisto ma perde in fase difensiva"
IACOPO SAVELLI (ReteSport): “La Roma è un club che se non raggiunge la Champions il prossimo anno non può gestire certi stipendi quindi solo se arrivano gli introiti si può fare un determinato contratto al calciatore. In generale però il giocatore vuole garantirsi lo stipendio a prescindere da quello che succederà alla fine del campionato ma se mancano degli introiti magari a fine stagione devi vendere un giocatore per pagare gli stipendi ad altri: per la Roma e i suoi tifosi è ovvio che l’obiettivo principale è vincere ma per il sostentamento di un club è molto più importante arrivare sempre in Champions piuttosto che vincere una volta lo scudetto e 3 anni di fila arrivare sesta”
PAOLO FRANCI (ReteSport): “Io Kolarov lo prenderei, e me ne frego che ha vestito la maglia della Lazio. Non è però un fenomeno, non ha fatto bene in Premier. Ci sarebbe anche Lulic da prendere. Su Dodò ho sciolto le riserve avendolo visto diverso, differente. Al di la del fatto che ha giocato bene mi sembra che la grande differenza è nell’ essersi liberato a livello mentale dell’ infortunio; non lo vedo più con il peso della paura del contrasto perchè nella testa è scattato qualcosa e lo vedo interessantissimo. Riguardo al mercato la posizione di Garcia è molto interessante ha detto che vuole confermarli tutti; lui ha la consapevolezza che ha formato una squadra che riesce a supplire alle assenze senza abbassarsi di livello. Il nucleo della squadra l’ha costruito e creato e tutti sono necessari: migliorare l’organismo con innesti ok ma bisogna mantenere il gruppo attuale perché ora nella Roma non ci sono titolari e riserve; questa è la sua forza.”
PAOLO ASSOGNA (Tele Radio Stereo): "Nella Roma è stato costruito qualcosa di importante. Purtroppo la Juve è stata cinica a sfruttare i quattro pareggi della Roma. I tifosi devono godersi questo progetto che è diventato credibile. La società ha le idee chiare su ogni aspetto. Riconfermare tutto il gruppo diventa complicato. Serve un esterno basso, un portiere, un altro centrocampista in attesa di Strootman, Paulinho o Allan, e un attaccante laterale ad esempio Aubameyang. Kolarov rappresenterebbe un ottima alternativa a sinistra mentre per il centro Astori sarebbe felicissimo di approdare nella Capitale. Paulinho è nel mirino di Sabatini ma anche Allan non dispiace"
PIERLUIGI PARDO (Tele Radio Stereo):"Il gesto di Daniel Alves è stato un gesto di grande semplicità ed efficacia. A me danno fastidio i moralisti, mentre il gesto di Alves in pochi secondi ha dimostrato quanto sia piccoli certi tifosi. La cosa importante è evitare i moralismi e seguire la passione per il calcio. Il mercato della Roma ha dimostrato che si può essere grandi anche vendendo bene. Bisogna crescere. pjanic è un fenomeno ma la Roma deve essere libera di fare le scelte migliori. Nessuno è indispensabile. Prenderei Evra a paramentro zero. In Champions punto su Ancelotti per pura simpatia, mentre dall'altra parte non lo sò"
UGO TRANI (Rete Sport): “Io dico no a Kolarov. Non mi piace, non è il mio terzino ideale e poi fece un gestaccio ai tifosi della Roma. Preferisco Dodò. Non bisogna prendere per forza uno che sta in scadenza. Non credo che ci sia la fila per Kolarov, perchè si punta su di lui? Devo pensar male? Io prenderei anche uno come Antonelli. Certo, bisogna vedere quanti soldi hai a disposizione per il mercato”
DAVID ROSSI (Tele Radio Stereo): "La Giustizia Sportiva permette tutto alla Juventus. La Roma viene punita e la Juventus no, è questo il palazzo. La Juventus si merita Conte come allenatore. Viola e Sensi si sono fatti il sangue amaro per combattere le ingiustizie della Juventus. Spero che il silenzio da parte della società sia il preludio ad un movimento a fari spenti. Spero che Malagò possa essere il simbolo di un cambiamento vero nel mondo del calcio. La Roma non deve diventare la nuova Juventus, ma deve avere la possibilità di battersi testa a testa fino all'ultima giornata con la Juve. Quest'anno questo non gli è stato permesso perché la Juve è stata aiutata"
TIZIANO CARMELLINI (Radio Manà Manà Sport): "Onore al Sassuolo che almeno ci ha provato. Il campionato si è deciso tra la decima e la quindicesima giornat, dove la Juve ha vinto partite che non doveva vincere"
MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport): "Conte prima di parlare si deve sciacquare la bocca. Ieri sera dopo il pareggio irregolare della Juventus ho cambiato canale. La Roma è la squadra che ha giocato complessivamente emglio ed è la squadra che avrebbe meritato il titolo. Sto cambiando parere su Balotelli, la Roma dovrebbe acquistarlo per farlo parlare ai microfoni di Sky"
FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport): "Garcia fa il suo mestiere e Conte fa il suo. Garcia ha risposto molto bene in conferenza stampa. Quello della Roma è un trionfo"
MAX LEGGERI (Radio Manà Manà Sport): "Conte è un uomo che pensa più al lato estetico che a quello interiore. Ha vinto l'ennesimo scudetto di cartone. A Conte non piacere vincere ma piace infierire, e questa è una cosa brutta. Mai scudetto fu più rubato. La Juventus senza Buffon e Tevez è una squadra da emzza classifica. Nell'esultanza di Conte a fine partita c'è tutta la paura che la Roma ha messo nei bianconeri e questo è un motivo di grande soddisfazione"
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