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‘RADIO PENSIERI’, ZAMPA: “Adesso sotto con il Parma”, BALZANI: “Partite come quella di ieri vanno chiuse prima”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

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(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

TONINO CAGNUCCI (Rete Sport):“Io ce l’ho con chi non ci crede mai è, ovvio che se devi sperare di vincere devi sperare che l’altra cada e può cadere, perché la Juventus non è imbattibile. Non mi è piaciuto l’atteggiamento, sono figlio di Falcao. Se non ci credi non lo vinci, adesso mancano sette partite e io fino a che c’è la possibilità voglio sognare, poi dire che è difficile è banale. Se la Roma batte il Parma andrebbe a + 10 virtuali dal Napoli e a -8 dalla Juventus, perché devo guardare dietro?. Se lo perde la Roma il campionato lo ha perso a Napoli. Voglio fare gli applausi alla Roma e ai tifosi una squadra che ha vinto 21 partite su 29, Garcia ci crede e non si nasconde”

CARLO ZAMPA (Rete Sport):“Rizzoli ha fatto bene a non dare il rigore perché non era rigore, ma la prossima volta può fare un sondaggio tra il pubblico per decidere. E’ allucinante, come dice Benatia che chiedi ad un attaccante se è rigore o no, cosa vuoi che ti risponde?. Visto il grande caldo di ieri forse è stata una scelta del tecnico quella di attaccare subito per raggiungere il vantaggio. Poi la squadra è molto stanca è stato importante vincere ed aver fatto la quarta vittoria consecutiva. Ora occupiamoci del Parma, che affronteremo senza Nainggolan”

FRANCESCO BALZANI(Centro Suono Sport): "La Roma ieri ha giocato da grande abbassando il ritmo nei momenti giusti ma le partite così vanno chiuse prima per non rischiare scherzi come quello dell'andata. Scudetto? Fa bene Garcia a puntare al massimo per non lasciare quello che si ha ma il calendario della Juve e' troppo facile per pensare a rimonte impossibili. Rizzoli ieri ha dimostrato coraggio, Peruzzo ha dimostrato l'inutilità dell'assistente di linea e dovrebbe offrire una cena all'arbitro per la figuraccia. La moviola risolverebbe parte di questi problemi"

GIANLUCA PIACENTINI (Radio Manà Manà Sport): "Penso sia impossibile che la Juventus possa perdere 9 punti da qua alla fine del campionato. La Roma ieri ha dimostrato di aver fatto un altro passo avanti nella gestione di queste ultime partite. Ha gestito la gara come fanno le grandi squadre. Ventunesima partita chiusa con la porta inviolata. In un campionato regolare adesso la classifica avrebbe raccontato di due squadre che se la stavano lottando punto per punto".

GUGLIELMO TIMPANO (Radio Manà Manà Sport): "Mi sono messo a fare i calcoli finito il posticipo tra Napoli e Juve. Ma la questione scudetto è praticamente archiviata. Quarta vittoria consecutiva senza Strootman, il più forte centrocampista in Italia, dieci gol in sedici partite per Destro, un ruolino molto importante per la squadra. Confrontate le cifre di Destro e Higuain: la punta del Napoli ha giocato più partite di Destro, ma la media del giocatore della Roma è molto più alta".

CHECCO ODDO CASANO (Radio Manà Manà Sport): "Destro è il classico goleador. Il ragazzo ha bisogno di sentirsi importante per fare bene. Poi da quando ha capito che può giocare con Totti si è tolto di dosso anche un bel peso e sta rendendo al massimo. Nainggolan, da quando si è infortunato Strootman, sta reggendo il centrocampo della Roma da solo".

FEDERICO NISII (Teleradiostereo):“Sono convinto che la Roma non vincerà lo scudetto, anche se dovesse battere il Parma, perché alla Juventus è rimasto un calendario troppo facile e difficilmente perderà tre partite nelle ultime sette. A questo punto avendo vinto a Sassuolo Roma-Parma diventa determinate in senso positivo. Ieri ho visto la squadra di Donadoni regalare letteralmente la gara alla Lazio, mi sembra in calo emotivo dopo questa lunga cavalcata. La Roma deve vincere non importa come, perché a quel punto questa Roma dovrebbe perdere 3 partite e pareggiarne una, mentre il Napoli dovrebbe vincere tutte, cosa molto difficile”

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo): "Spero che da mercoledì si possa parlare solo di due squadre. Quando la Roma le vinceva tutte non riusciva a staccarsi dalla Juve che aveva il vento in poppa. E' un campionato davvero strano. 70 punti è tanta roba. Mi fa ridere a vedere che la Roma e la Juve abbiano lo stesso numero di sconfitte. La Roma ha vinto bene, spinta da una curva giallorossa. Dopo l'episodio del rigore la Roma ha perso concentrazione. San Sansone, perché solo uno su un miliardo ti dice la verità. Non mi è piaciuto Di Francesco, però lo capisco. Destro ti fa male dentro i 16 metri. L'elemento da sottolineare è l'ennesima bocciatura di Ljajic"

IACOPO SAVELLI (Rete Sport): “La Roma ha fatto una partita molto intelligente, chi pensava che la poteva prendere sottogamba è stato smentito. Destro è destinato a diventare più forte di Osvaldo, è cresciuto in maniera esponenziale. Mi sta sorprendendo perché è più pronto di quello che ritenevo. Secondo me la Roma ha gestito risorse e energia, ha fatto bene perché si torna in campo tra tre giorni”.

 

PAOLO ASSOGNA (TeleRadioStereo): "La forza della squadra è quando riesci a vincere quando non stai al massimo di brillantezza fisica. La Juve ha una posizione non attaccabile, la Roma manterrà senza particolari sofferenze il secondo posto. Non credo che ci siano possibilità di due o tre sconfitte. Nè per la Roma, né per il Napoli, né per la Juve. Mi piace anche questa Roma, che è diversa rispetto alla prima. Questa è meno bella da vedere, ma più esperta. Destro andrebbe più coccolato. Deve per forza far parte della Roma del futuro"

ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “Per lo scudetto è giusto che oggi si parli anche di questa specie di riapertura almeno nelle speranze. Garcia è il primo a crederci. Rizzoli non ha sbagliato. Alla fine prende la decisione giusta. C’è stata una sorta di consultazione, noi siamo legati alla versione di Benatia ma non sono convinto che sia andato da Sansone a chiedere se c’era o no il rigore”

UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo): "Ci sono partite che bisogna vincerle, e quella col Sassuolo era una di queste. C'è stato pressing individuale. Henrique del Napoli è un gran bel giocatore, passato inosservato. Sabatini è molto bravo. Con Totti e Gervinho, Destro, rientra molto di più. Mattia sta meglio, l'ha anche detto. Lui ha fiuto e vede la porta. Se ha voglia di seguire i consigli dei grandi maestri, allora può raggiungere grandi traguardi. Si, mi presento con Destro in Champions. E Denis è un animale…"

GALOPEIRA (TeleRadioStereo): "Destro non è il mio tipo di centravanti. Montella e Van Basten, si. Solo a Roma c'è questo eccesso di onestà giornalistica. Sentendo certi discorsi, sembra che la squadra giallorossa abbia perso, non vinto. Questa è una cavalcata che va accompagnata, va goduta, sorseggiata. La Juventus non ha ucciso il campionato, l'ha rapinato. Questo campionato verrà ricordato perché ci saranno tanti punti dalla seconda, ma l'ha rapinato. E lo sanno tutti…"

DAVID ROSSI (TeleRadioStereo):"Destro? Il colpetto sotto è da grandissimo attaccante. Bisogna battere il Parma per tener lontano il Napoli. Rizzoli? Non è rigore, non è niente. Di cosa dobbiamo parlare? Fate i seri, non fate i ridicoli. Tra toccare e fare fallo, c'è differenza. Devi fare fallo per fischiare un rigore. Non ci prendiamo in giro. Fate i bravi. Se dovessi prendermi un giocatore del Napoli, io prenderei Mertens, non Higuain. Peraltro il belga per la Roma sarebbe perfetto. Stiamo parlando di un altro campionato, quello che stiamo vedendo ora è un campionato virtuale. Se la metà degli episodi non fossero andati sempre nello stesso verso, ora stavamo testa a testa. Denis tutta la vita. Tanto Benzema e Dzeko non arriveranno. Non voglio la punta da 50 milioni. Destro sarà la punta della Nazionale."

MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): "Non mi farei influenzare da Garcia che aveva detto qualche giorno fa che il discorso scudetto era finito. Sa gestire il gruppo e non gli piace perdere. Nel dire ‘Tifo Napoli’ c’è il carattere di chi non gli piace perdere. La morale per il terzino sinistro è che non c’è un titolare".

 

UGO TRANI (Rete Sport): “Dei avere Suarez per essere decisivo in campionato. La Roma ha giocato 15’ e si è fermata. Per me ha gestito la partita perché il Sassuolo è scarso. E’ una giornata particolare perché ti porti in campo l’euforia di avvicinare la Juve ma la vittoria sul Parma ti serve per allontanare il Napoli. Calendario più difficile? Non  dimentichiamo che la Juve ha l’Europa League”

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Dopo le cadute la Juve è sempre risorta. Mi rifiuto di pensare che la Juve non batta il Livorno in casa e poi ha un calendario non troppo difficile. Lo scontro diretto arriva alla penultima e i giochi saranno fatti. La logica dice no”

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Teniamoci Destro e valutiamolo bene anche come prospetto di Nazionale. Per il Mondiale non farei neanche un nome a parte Buffon ma i numeri sono numeri. Il contatto c’è stato, Sansone si è lasciato un po’ andare."

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Sognare è lecito ma sono 8 punti e mezzo, direi 9, significa che non solo la Roma le deve vincere tutte ma quante le deve perdere la Juve? La Roma non ha entusiasmato nelle ultime partite, la Roma non è in forma, contro il Sassuolo non ha brillato. Ieri la Juve ha perso ma ha incontrato il più bel Napoli della stagione”.

LUCA VALDISERRI (ReteSport): "A me la Roma non è piaciuta, e non a caso Garcia ha detto di guardare avanti per caricare la squadra. Ci sono dei momenti decisivi nella stagione, e per la Juve è stata la vittoria di Marassi. Rizzoli? Sperimentiamo la moviola in campo, tipo in Under 20. Il calcio non è così dal 1850…è cambiato. Per fortuna, ciò che è successo ieri è lo spot perfetto per la moviola in campo. Servono almeno 18 giocatori di un certo livello per la prossima stagione. Ljajic, Dodò e Jedvaj sono le prime domande da chiarire..."

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Diventa difficile cosa può succedere ora. Se la Roma va a 8 punti non significa campionato aperto e la Juve ha solo la Roma come partita difficile. In questo momento però la Juventus è ridotta ai minimi termini, ho sempre pensato che la rosa quest’anno non fosse ampia, a centrocampo ha solo 4 uomini. Rizzoli ci ha portato indietro al 1925 quando per i rigori decidevano i capitani in campo. Rizzoli ha messo insieme una sceneggiata, indeciso su tutto”.

TIZIANO CARMELLINI (Radio Manà Manà): "La Roma mi è piaciuta i primi 20 minuti, l’episodio di Sansone ha deconcentrato la squadra di Garcia. Rizzoli fa la cosa giusta, al di là di tutto, corregge un errore di Peruzzo e ha usato buon senso, responsabilizzando i giocatori. Ma tutto questo non può diventare una regola".

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo): "La Roma vince a Sassuolo a basso regime, quasi per inerzia. Qualche affanno di troppo contro una squadra che merita la B, come il suo allenatore. Il rigore non c'era. I giocatori in campo hanno perso lucidità. Chi sogna qualcosa di diverso dal secondo posto è ottimista. Scudetto? 90% e 10%. Partita bruttarella"

AUGUSTO CIARDI (TeleRadioStereo): "Per la Roma è una conferma. Ogni volta che è caduta, si è saputa rialzare. Scudetto? Garcia tiene sulla corda i suoi calciatori, il tecnico francese se ne infischia di chi sta dietro. Destro è un attaccante sulla quale si può ancora lavorare, che merita il Mondiale, è un giocatore che ci sta bene in una squadra che lotta per il titolo, e che può fare una dignitosa in Champions. Questo non vuol dire che non bisognerà intervenire in quel reparto"

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà): "Per me il campionato non è riaperto, in 7 punti la Juventus non perde 9 punti. La Roma a Sassuolo non mi è piaciuta, ritmi lenti e squadra stanca. Bene solo nei primi venti minuti. Con il Parma bisogna assolutamente vincere per mantenere il Napoli a distanza".

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà):  "Se fossi un tifoso juventino a 7 giornate dalla fine con 8 punti mi sentirei tranquillo, e se anche la mia squadra avesse delle crepe, subentrerebbero congiunture astrali. L’obiettivo di Garcia è accorciare il distacco, sa che è un’impresa titanica, ma colmare il gap significherebbe ribadire che la Juventus ha avuto molti favori. Ho visto un grande Rodrigo Taddei, è entrato con il piglio giusto, io gli rinnoverei subito il contratto".

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà) "Se fosse un campionato riaperto per lo scudetto allora lo sarebbe anche per il secondo posto, che io considero chiuso con la rete di Florenzi con il Torino. Primo, secondo e terzo posto è un capitolo chiuso".