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‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “Multe allo stadio? Ci vuole il buon senso nell’applicazione delle regole”

Redazione

GIANCARLO DOTTO: “Dualismo tra i pali? Temo che non sia stata ancora fatta chiarezza sul posto da titolare. Con De Rossi out le chiavi della regia vanno a Paredes, sarebbe clamoroso il contrario, soprattutto in questa situazione in cui deve essere responsabilizzato. Se togli Paredes dalla partita che conta, a due settimane dall’aver detto che è più forte di Pjanic, mandi un messaggio destabilizzante al giocatore”.

ANDREA PUGLIESE: “Iturbe? Al di là se Spalletti voglia o meno lavorare sul ragazzo, dovrà per forza prenderlo in considerazione. Il difetto più grande del ragazzo è il non giocare a testa alta, se giochi a testa bassa non puoi stare a questi livelli”.

GIANLUCA PIACENTINI: “Siamo sicuri che il centrocampo della Roma sia sempre a tre? Con il cambio di modulo, 4-2-3-1 o 4-2-4, Florenzi ne potrebbe giovare, visto il rendimento che ha più vicino alla porta. Il rientro di De Rossi potrebbe avvenire già con la Fiorentina, salterebbe così solo la Samp. Considerando però che è il terzo infortunio al polpaccio sinistro, andrei cauto sul suo rientro. Rivederlo in campo con il Crotone sarebbe meglio. Sono ormai trent’anni che sentiamo parlare del nuovo stadio, mai però come questa volta si vede quasi il traguardo. Da vecchio romantico del calcio mi piace pensare che Strootman rimanga a lungo nella Roma”.

FEDERICO NISI:“Il ritorno di Strootman è la migliore notizia di questo inizio di campionato e, con i buoni segnali provenienti da Reudiger, sono più tranquillo riguardo le rotazioni. Spero che gli affari non conclusi ad agosto siano rimandati a gennaio. Mi dispiacerebbe vedere Gerson solo nei momenti poco importanti, se non fosse pronto per partire all’occorrenza titolare, la rosa allora sarebbe veramente corta. Non posso credere che il brasiliano non sia pronto”.

ANGELO DI LIVIO:“Alessandro Florenzi oltre ad essere generoso ha una tecnica straordinaria, ovviamente in fase difensiva il modulo con i tre dietro gli permette di giocare con più tranquillità. I rientri dei nazionali possono influenzare le scelte di Spalletti, soprattutto riguardo coloro che fanno viaggi più lunghi. Sotto questo aspetto l’allenatore può avere un occhio di riguardo. Gerson? Pronto o non pronto è per forza l’alternativa a centrocampo”.

MARCO MADEDDU: “Il problema di Florenzi non è tecnico, il problema è un altro: Florenzi va in difficoltà quando deve tenere la posizione, quando deve mettersi fra le linee. Riguardo la vicenda stadio mi auguro che a piccoli passi si proceda verso la smobilitazione di questa situazione di stallo. L’arrivo nel weekend di Pallotta sarà significativo in questa direzione e anche per trattare la questione del direttore sportivo”.

ADRIANO SERAFINI:A Trigoria non c’è tutta questa negatività. Sanno che la squadra è forte ma poi bisogna fare i conti con il campo. Strootman non mi sembra ancora al 100% ma il suo aspetto mentale è quello che è mancato di più alla Roma durante la sua assenza. Certi atteggiamenti forse la Roma li aspettava anche da Dzeko ma la risposta è stata negativa. I gol li prende sia con la difesa a 3 che a 4 ed è un problema di movimento della squadra, quindi non è un problema di modulo ma di atteggiamento. Spalletti, alla luce di quello che si è visto la scorsa stagione, è rimasto molto deluso dall’atteggiamento della squadra. La situazione di Sabatini è ancora da definirsi”.

DARIO BERSANI:Il centrocampo più forte della serie A con un acquisto finale sarebbe stato quello della Roma. La Juve ha mancato il colpo finale e il Napoli non mi sembra completo. Se Strootman, De Rossi e Nainggolan giocano a grandi livelli, la Roma ha un buon reparto ma è un po’ corto. Gli stadi vuoti sono spesso colpa delle società che pensano prima di tutto ai tornaconti personali. Per molti addetti ai lavori questa tendenza è una cosa positiva".

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