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‘RADIO PENSIERI’, TREVISANI: “Destro ha una media gol spaventosa”, ANTINELLI: “Rimonta difficile”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

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(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali.

RICCARDO TREVISANI (Teleradiostereo):“La Roma ha una difesa fortissima e quello fa troppo la differenza e andrà in Champions. La grande forza della Roma è che sa fare più tipi di partita anche nell’arco di una stessa partita. Per fare il suo gioco un giocatore come Gervinho è devastante, le difese avversarie sanno come gioca ma non riescono lo stesso a fermarlo. La Roma da sempre la sensazione di poter vincere. Destro è un giocatore che ha dovuto passare qualsiasi tipo di scetticismo, ma ha una media gol spaventosa. Nelle 32 giornate la Juventus è superiore alla Roma, ma adesso la Roma gioca meglio della Juve da un punto di vista qualitativo per tutta una serie di fattori. Credo che la Roma affrontando oggi la Juve non farebbe la figura che ha fatto il 5 gennaio”

ALESSANDRO ANTINELLI (Teleradiostereo):“I numeri dicono che la Roma è seconda senza alcun problema dato dal Napoli, il risultato è archiviato. C’è il rammarico che la miglior Roma di sempre rischia di non vincere questo campionato, non penso che la rimonta sia realizzabile visto anche il calendario della Juventus. Se guardi la classifica sembra il campionato scozzese con due squadre e il vuoto. L’episodio di ieri? Ieri il tifoso a chiesto a De Laurentiis molto tranquillamente “Presidente non vogliamo vincere solo con la Juventus ma vogliamo vincere sempre” in maniera molto educata, ma il presidente del Napoli ha aperto la macchina e ha sbattuto addosso all’auto il tifoso. Abbiamo criticato mille volte i tifosi per una volta che un tifoso si esprime in maniera educata.. una cosa del genere non si è mai vista. Dalle immagini si è visto molto meno di quello che è accaduto ma ci sono quindici venti testimoni dell’accaduto.”

ENRICO MAIDA (ReteSport):"Juventus-Livorno? Sono curioso di vedere questa partita. Il risultato non è poi così scontato come può sembrare. Ma se la Juve dovesse vincere, si libererebbe delle ultime paure. Per quanto riguarda l'episodio Destro-Astori di ieri, non vorrei che su questo ci fosse un accanimento. Di episodi di gioco di questo tipo se ne vedono tanti. Destro è un attaccante di primissima fascia, lo sta dimostrando. Se Prandelli non lo convoca, allora è perchè non cerca un attaccante di prima fascia da portare in Brasile"

PAOLO ASSOGNA (Teleradiostereo): "Vedendo il Napoli dal vivo ho sempre pensato che la Roma non avrebbe corso nessun rischio. In un campionato cosi non averlo vinto fa crescere il rammarico chiaramente ad inizio stagione per un risultato cosi avremmo tutti firmato. E' stata costruita una creatura bella riconoscibile e vincente e questa stagione eccellente va valorizzata. E' un punto di partenza di altissimo profilo e la Roma sarà una delle super favorite della prossima stagione. Una squadra che rischia cosi poco in tutte le partite credo che abbia posto le basi per vincere il campionato. Quello di Destro mi è sembrato un fallo di gioco il fatto che l'arbitro abbia fischiato vuol dire che ha visto, è complicato che si applichi la prova tv"

IACOPO SAVELLI (Rete Sport): “La Roma sarà rinforzata e sarà rinforzata molto. Alcuni giocatori sono stati già individuati. Ci si potrà presentare con credenziali maggiori rispetto agli anni scorsi. La Roma ha attraversato un periodo dove ha perso qualche certezza e la partita chiave è quella di Napoli. Quella partita ha dato certezze alla squadra, da quel momento in avanti non ha concesso più nulla. Ha segnato una valanga di gol e un po’ di gol presi dipendono dall’assenza di Strootman. La Roma ha una condizione fisica strepitosa e il primo è Destro”.

MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo): "La prestazione di ieri non è stata scintillante, è stata una partita vinta tatticamente dal professor Garcia. È riuscito a far giocare bene la squadra contro una squadra che si era preparata in un certo modo e Garcia ha tirato dal cilindro l’arma contropiede. Il povero Lopez l’aveva studiata bene la partita solo che avevamo detto che Garcia qualcosa si sarebbe inventato. Si è inventato l’opzione contropiede spiazzando Lopez. Bisognava centrare il traguardo della Champions League a l’abbiamo tagliato. Alla Roma mancano 6 punti in 6 partite per essere certi del secondo posto. Il secondo posto è a portata di mano. Per il primo posto c’è lo 0.5%. Capisci ora quanto sia stato importante per loro vincere le partite d'andata contro Torino e Chievo"

ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): “Il ragionamento sull’estetica bisogna farlo sulla prima parte del campionato, quando la Roma era al completo. Adesso è una squadra un po’ in difficoltà dal punto di vista numerico, sei a fine stagione e la condizione fisica non è brillante ma la forza di questa squadra è di trasformarsi, di gestirsi e vincere le partite con il minimo sforzo. Sembra la Juventus di Boniek e Platini, che con tre passaggi andava in porta. Garcia è un allenatore che ti ipnotizza e sembra che la Roma abbia questa caratteristica. Il Cagliari è una delle squadre più scarse della Serie A”.

RICCARDO GENTILE (Rete Sport): “Una squadra che è in grado di giocare partite diverse rispetto all’avversario che ha di fronte. Il Cagliari ha avuto un approccio coraggioso, la Roma ha saputo soffrire all’inizio non lasciando grosse occasioni all’avversario. La Roma è riuscita ad essere cinica in contropiede. Destro se non avesse avuto un minimo di sfortuna avrebbe avuto quasi i gol di Immobile. La Roma adesso è più forte di tante cose e capisce i momenti della partita. Garcia dimostra ancora una volta di essere eccezionale”.

UGO TRANI (Rete Sport): “La Roma di Garcia mi ricorda più quella di Spalletti. Quella di Capello davanti era incredibile. Oggi purtroppo la Juve gioca contro il Livorno però penso anche che il Livorno è tornato in corsa e dietro c’è molto movimento. Sull’episodio di Destro l’arbitro ha valutato quindi non dovrebbe esserci prova tv, dando la punizione al Cagliari e ammonendo Astori. Il risultato di stasera può influenzare la decisione sulla prova tv. Per il regolamento non ci dovrebbe essere la prova tv ma avete visto a livello mediatico cosa è stato fatto”.

DAVID ROSSI (Teleradiostereo): “La Roma rischia di chiudere il campionato a una trentina di punti in più rispetto all’anno scorso, avrebbe meritato più di un secondo posto. L’anno prossimo però non ce ne sarà per nessuno. La Roma se ne deve fregare di quello che si dice, ha fatto un campionato strepitoso, fantastico. Da quest’anno i lunedì ci piacciono eccome”.

GALOPEIRA (Teleradiostereo): “Pensavo di festeggiare il terzo posto come uno scudetto ma non mi scordo quello che è successo la scorsa estate. Mi ritrovo con una consapevolezza e una tranquillità data da come gioca la Roma a Cagliari. Il campionato della Roma è straordinario, ci sono tratti di partita con la Roma che gioca con una differenza di due-tre categorie rispetto all’avversario”.

MASSIMILIANO MAGNI (Rete Sport): “Mi sembra centrato il secondo posto. La Roma ha fatto il miracolo: dal sesto posto al qualificazione diretta in Champions League. Una stagione strepitosa, solo applausi qualunque cosa succeda. Non abbiamo niente di cui rammaricarci, per il percorso che sta facendo questa squadra c’è una crescita enorme. Tutto a noi intorno a noi profuma di grandezza”

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Per me il fallo di Destro è da espulsione ma nel campionato italiano c’è un’altra regola che dice un’altra cosa. L’arbitro fischia una punizione quindi giudica che Destro ha fatto un fallo. Non credo che ci siano timori per la Roma. La cosa che non mi è piaciuta è che Destro si è buttato mettendosi le mani in faccia. Sono sicuro che lo scudetto lo vincerà la Juventus ma perché vedo il calendario. La Roma ha stra-aumentato il valore del parco giocatori, un pubblico che è impazzito, c’è un’idea forte di calcio e sa anche capire quando la partita ti chiede certe cose”.

ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Quello di Castan non è un rigore, ci vuole l’intenzionalità ma bisogna considerare anche che le braccia larghe non si tengono. Su Destro l’arbitro ha visto solo la reazione di Astori. La domanda è: varrà o no la prova tv? Secondo me non varrà perché l’arbitro ha comunque sanzionato”.

NANDO ORSI (Radio Radio): “Il fallo di mano è netto e il pugno di Destro è netto, dispiace che un ragazzo come Destro possa reagire così. Non vuol dire niente che la Roma avrebbe vinto uguale, non è vero, gli episodi cambiano il corso delle partite. La Roma è stata favorita perché può accadere”.

MASSIMO LIMITI (Teleradiostereo): “In una stagione dove la Roma doveva ritrovarsi è uscita una stagione fantastica dove solo la Juve può annegare la vittoria finale. Io ci credo un 10%, mi affido a Garcia, crescono i rimpianti per quella striscia di pareggi. Ma come fai a rimproverare quei pareggi a questa squadra? Alla fine del girone d’andata ho iniziato a crederci anche per lo scudetto, queste sono le fondamenta per una Roma che darà tante soddisfazioni i prossimi anni. Una cosa che mi impressiona è che non arrivano tiri in porta, è una delle grosse caratteristiche di questa squadra”.

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà) "Invece di esaltare le doti tecniche e la superiorità di una squadra che merita il primo posto, hanno voluto sottolineare alcuni elementi negativi, né per Astori né per Destro c’era il rosso, evocando la prova televisiva. Tutto questo perché si teme la Roma a -5, c’è una genuflessione di tutti i media d’Italia".

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà): "La Roma deve alzare la voce sull’episodio di Destro e tutelare il proprio giocatore, l’arbitro non ha visto il gesto e il giallo ad Astori è arrivato per proteste. Bisognerà aspettare il giudice sportivo per eventuali squalifiche, ma io non ho assolutamente visto nervosismo. La Roma è cresciuta molto ed è diventata una squadra matura".

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà): "La penso come Daniele De Rossi, lo scudetto è andato, mi sembra difficile che la Juventus possa perdere dei punti, 5 punti di distanza sono ancora troppi. Ma se la squadra bianconera non dovesse vincere stasera, allora il mio giudizio cambierebbe".

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo): "Per sabato ci sono già un paio di dubbi sulla fascia sinistra e in attacco, il ballottaggio sarà tra Ljajic e Bastos, si potrebbe far giocare anche Toloi, se Benatia dovrà star ferma. Quest’anno con il secondo posto ormai garantito la Roma può programmare la prossima annata, quando andare in ritiro, quando iniziare la stagione, e soprattutto i soldi che ti entreranno. Sarebbe un peccato mortale non mantenere questa competitività anche il prossimo anno".