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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Garcia arrabbiato per la rottura che c’è nello staff atletico e medico”

'Radio Pensieri' è la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori e opinionisti delle radio locali

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FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport)"A Bergamo e' arrivata una vittoria benedetta, ma mai una vittoria della Roma mi aveva lasciato tante perplessità. Le squadre che affrontano la Roma hanno preso spunto dal Bayern e hanno capito che attaccando le parti deboli puoi ottenere il successo. Ad oggi la Roma non fa più paura mentre la Juve paradossalmente gioca meglio dello scorso anno. Maicon? A far arrabbiare di più Garcia credo sia in questo momento la rottura che c'è nello staff atletico e medico. L'unico giocatore che gode di piena salute e' Totti che ha fatto la preparazione per cavoli suoi, qualcosa non va e non basta il mercato a risolvere la situazione. Non mi aspetto a Mosca uno schieramento tipo Monaco, spero la Roma vada li per vincere quindi utilizzi il solito 4-3-3 magari con Nainggolan  al posto di Pjanic per dare una mano a Florenzi. Iturbe paga molto il momento negativo della squadra, a Bergamo si e' fatto il mazzo ma così facendo perde lucidità una volta arrivato al ridosso dell'aerea"

MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo):“Avevi vinto quasi alla stessa maniera ad Empoli, e presentandosi a Bergamo con Somma e Cole, forse solo così potevi vincere. Cole non è sul viale del tramonto, è già arrivato. Non mi interessa giocare bene, mi interessa vincere e abbiamo vinto. L’errore di Cole mette i brividi, poi il tasso tecnico dei giocatori ha fatto sì che la Roma rimontasse. E’ una Roma diversa da quella dello scorso anno che vinceva con grande facilità. Senza Maicon è tutta un’altra camminata, se non si hanno terzini che giocano bene la Roma ne soffre in un gioco che si sviluppa principalmente sulle fasce. Sulla fascia sinistra ha mostrato una buona fase offensiva, con Ljajic, ma sempre lì con l’inglese si è vista una fase difensiva scarsa.”

MAURIZIO CATALANI (Rete Sport):"Non vorrei che le toppe siano finite. Ditemi come andiamo a giocare col Cska: non hai un terzino destro. Tutto questo è figlio di un'infortunistica che è diventata ridicola. Andrebbe fatto un grande titolo, una grande testata dovrebbe titolare: 'diteci perché questi infortuni'. Ridicola, un'infortunistica penosa. Contro l'Atalanta poca lucidità, tanta insicurezza perché non ti senti bene e non ti senti te stesso. Non stanno mai bene, e per questo non giocano mai normalmente. Torosidis ha dovuto giocare per forza e si è ri-rotto. Ecco perché Maicon ti dice 'se non mi sento pronto non rientro' ".

ALESSANDRO ANGELONI (Retesport):“Sassuolo e Inter, due partite che porterebbero la Roma ad avere gli stessi punti dello scorso anno. Di quei quattro pareggi con il Sassuolo la Roma meritava di vincere, con il Cagliari Avramov ha fatto la miglior partita della carriera, le partite un po’ così così sono state quelle contro Atalanta e Torino. La Roma aveva sempre più o meno giocato bene, cosa che invece non riesce a fare quest’anno. I numeri dicono una cosa, le prestazioni un’altra. La Roma che ho visto a Bergamo sembra una squadra che sta per crollare. La motivazione di questo non eccezionale rendimento dipende soprattutto dagli infortuni.”

RICCARDO GENTILE (Retesport): “Non è stata una partita brillante contro l’Atalanta e l’approccio alla partita è stato sbagliato. Abbiamo visto la sera una Juve molto più in palla. Il discorso degli infortuni sta recitando un fattore fondamentale. Se questa squadra continua a perdere un giocatore a partita non posso rimanere nel mio pronostico di vittoria dello scudetto.”

PAOLO ASSOGNA (Retesport):“A Mosca tra i dirigenti si sta parlando dell’argomento infortuni, si pensa alla casualità ma non solo. Esiste un problema e mi risulta che questa esperienza sarà fondamentale per la preparazione della prossima stagione. E' vero che sei secondo in Champions e in campionato ma se continui così non vai da nessuna parte. Rischi di trovarti lontano dalla Juve, e di fare una brutta figura in Europa. Deve passare il girone anche per non andare in Europa League, quella sarebbe la mazzata finale”

PAOLO FRANCI (Retesport):"La Roma ha vinto una partita enormemente fortunata. Se Baselli non avesse preso la traversa l'Atalanta sarebbe andata sul 2 a 0 e lì non credo nella rimonta giallorossa. Colantuono voleva stupire eccessivamente e ha messo la squadra troppo avanti,  infatti ha preso due gol in ripartenza. Ormai tutti vogliono attaccare la Roma, non c'è più nessuno che la aspetta. Anche la Juve ha avuto i nazionali, però i loro non si sono infortunati, c'è qualcosa quindi di sbagliato nella preparazione della scorsa estate."

UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo):“Cole non può farsi saltare in quel modo. Astori non può difendere il pallone tenendo lontano l'avversario. Daniele (De Rossi ndr) non si può permettere di creare una situazione del genere. De Sanctis anche non ha dato questa grande sicurezza. Tutta la squadra non ha avuto la capacità di uscire dalla difesa nel secondo tempo. Come dice Garcia, quando non hai più forza di attaccare la metà campo avversaria devi lavorare sul palleggio, ma per farlo serve lucidità. La Roma in questo momento manca proprio di lucidità”.

RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI (TeleRadioStereo):“L'atteggiamento di certe città, questo continuo offendere... fanno venire cattivi pensieri. Perché sabato sera i tifosi della Roma sono dovuti rimanere un'ora nello stadio? Ditemi che cosa era successo, l'arbitro che cosa aveva fatto, perché succedesse una cosa del genere. Che motivo c'era se non l'odio che da sempre i tifosi dell'Atalanta provano verso Roma e i romani? È una cosa che va al di là del tifo e che fa venire dei cattivi pensieri. Per quanto riguarda il gioco, è un pochino persa quella manovra fluida nella Roma. Con il Torino in casa sembravamo esserci ripresi. Contro l'Atalanta ho visto una squadra bruttina. Gli errori di Cole, Astori e De Rossi sono inconcepibili: io non riesco a capirli, spero che il mister se li sappia spiegare”.

DARIO BERSANI (Teleradiostereo): “Ci è piaciuta la reazione della squadra, non la tenuta fisica dei giocatori, come dimostra l’ennesimo infortunio. Qualcosa sicuramente non è andato a Bergamo perché se rischi di prendere due-tre gol da una squadra che ne ha fatti quattro fino ad ora vuol dire che c’è qualcosa che non va. Tante amnesie da parte dei giallorossi, forse preoccupanti. La Roma ha pareggiato quella di Genova con la Samp che è quarta in classifica, ha perso con il Napoli ma ci può stare, se avesse perso contro i Bergamaschi ci sarebbe stata qualche critica. Non è la Roma dello scorso anno, lo abbiamo capito. Ma è anche a causa della Champions League e di una difesa cambiata. Ma nonostante tutto la Roma è lì, in campionato e in Champions.”

AUGUSTO CIARDI (Teleradiostereo):“E’ una Roma che si porta dietro un po’ di malumori a causa degli infortuni. Mentre però non sei al meglio vincere è la migliore medicina, poi finirà questo calvario. Ogni volta che c’è una trasferta, una partita delle Nazionali devi sempre temere un infortunio. Iturbe sabato mi è sembrato troppo vincolato al suo compito, deve sbloccarsi da questo punto di vista. Lo si notava più per i recuperi che per le azioni d’attacco, ma se sta in forma è uno che metterei sempre titolare. Domani metto Totti, Gervinho e Ljajic.”

ALESSANDRO CRISTOFORI (Retesport):“Se la Roma riuscisse a vincere contro Milan e Sassuolo, avrebbe gli stessi punti dello scorso campionato. La Roma domani non ha neanche un terzino destro, e c’è l’ipotesi di scalare Florenzi. E’ più facile adattare un destro a sinistra che un sinistro a destra, quindi preferisco Florenzi terzino piuttosto che Holebas"

MASSIMILIANO MAGNI (Retesport):“Al di là del risultato non si è vista una bella prestazione della Roma a Bergamo. E questo è anche dovuto ai numerosi infortuni che ostacolano la crescita di questa squadra. Fino ad ora Garcia non ha avuto modo di schierare per due partite di seguito i giocatori che lui vorrebbe.”

DANIELE LO MONACO (Retesport):“Se l’obiettivo della Roma è quello di raggiungere le principali squadre continentali, la Roma ha Bergamo non ha avuto alcun vantaggio in questo cammino di crescita. Se invece la Roma pensa esclusivamente a vincere il campionato italiano allora si fa di necessità virtù, ci si chiude in difesa per tutto il secondo tempo contro la peggio Atalanta di sempre e va bene così. Penso che l’obiettivo sia un altro, di far crescere la squadra per arrivare sul tetto d’Europa, e la Roma deve crescere di più ed andare a Bergamo e fare la sua partita per 90 minuti. La Roma ha iniziato a giocare sull’uno a zero per la squadra di casa, e questo non può accadere se si vuole vincere lo scudetto. E sul 2 a 1 devi continuare ad attaccare se vuoi veramente attuare un progetto di crescita."

ALESSANDRO PAGLIA (Roma Radio):“Quella della Roma è stata una vittoria importante: tante assenze, vai subito sotto, rischi il 2 a 0, allora recuperi e fai 1-1 e 2-1. Poi nel secondo tempo avevano forse testa già a mosca, e l'Atalanta è andata forse meglio della Roma, ma non è che abbia fatto queste grandi occasioni (a parte quella regalata da De Rossi). Bisogna essere consapevoli che in quel momento ti mancavano Maicon e Torosidis e due centrali su quattro, con Astori appena rientrato dall'infortunio, più Keita e Gervinho a mezzo servizio dopo la Nazionale. La Roma ha vinto alla Castan: con la forza e con il cuore, oltre che con il gioco”.

ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):  “Voi enfatizzate questa cosa del gelo. Ma gli avversari come fanno allora? Credo sia una partita difficile, che per come si è messo il girone è diventata di importanza fondamentale. Dopo la prima partita gliene hai fatti 5, il CSKA inesistente, poi l'evoluzione della squadra l'abbiamo vista contro il Manchester City. La Roma deve essere pronta, e non mi è sembrata prontissima soprattutto per quanto riguarda la tenuta fisica. Nel secondo tempo contro l'Atalanta si è chiusa nella sua metà campo e ha pure rischiato di non vincere la partita”.

GUIDO D'UBALDO (Radio Radio): “La Roma in questo periodo non gioca più come la passata stagione e questo secondo me è dovuto soprattutto al lungo elenco di infortunati. Domani giocherà Florenzi terzino: non ci sono più difensori. Torosidis è il quattordicesimo infortunio muscolare. Questa squadra era stata costruita per diminuire il gap con la Juve e puntare allo scudetto, ma in questo progetto così ambizioso è frenata da un'emergenza continua. Se pensate che l'anno scorso aveva difesa con Maicon, Benatia, Castan e Balzaretti, in questo momento di questi difensori di alto livello non ce n'è nessuno”.

FRANCO MELLI (Radio Radio): “La partita di domani pomeriggio è ovviamente importantissima. La Roma deve sfruttare due vantaggi secondo me: il primo, che si giochi a porte chiuse a Mosca; il secondo, il fatto di avere "ammollato" 5 gol all'andata a questi giocatori. La Roma deve soprattutto non perdere domani, se non perde fa un ulteriore passo avanti per qualificazione”.

DAVID ROSSI (Roma Radio):“Non vorrei che la vittoria della Juventus all'Olimpico sminuisse il valore dell'impresa compiuta dalla Roma che va sotto dopo 50 secondi, rischia di finire sotto di due, poi perde Torosidis, dovendo fare a meno già di Keita, Gervinho, Totti, per non parlare di tutti gli infortunati: questa è un'impresa. I tre punti di Bergamo me li prendo volentieri. Bisogna giocare una partita alla volta. Poi se la Juve fa di nuovo 100 punti anche quest'anno non è colpa della Roma. Se continua così la Roma rischia di arrivare molto vicina a quella quota, e già l'anno scorso ha fatto il record di punti della sua storia: più che superarsi ogni volta, la Roma non può fare. Contro il CSKA non sarà una partita facile, non fatevi fregare dalla differenza di prestigio rispetto al City e al Bayern. Non fatevi fregare da sconfitta con Krasnodar, che al massimo può significare che i Russi stavano già pensando alla partita contro di noi”.