Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
rubriche
‘RADIO PENSIERI’ PUGLIESE: “La Roma sta pensando a Benatia”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
GIANCARLO DOTTO (Tele Radio Stereo) :“Mi arrivano belle notizie su Gerson, il ragazzo sta veramente impressionando in Brasile. Ovviamente con le tipiche discontinuità di un ragazzo della sua età. Non credo possa venire già a gennaio, probabilmente potrebbe andare in prestito. Si tratterebbe comunque di un parcheggio di qualche mese, come probabilmente sarà per il portiere Alison, ma non sarebbe un dramma. Anzi. Peraltro la Roma sta continuando a seguire Skorupski, anche lui sta facendo bene nonostante sia partito male con l’Empoli. Non so se la Roma riuscirà a riscattare Szczesny. Certo avere due portieri come Alison e Szczesny sarebbe grandioso per il futuro della Roma. Ucan? Secondo me sta crescendo molto, Sabatini ci crede ciecamente. Penso che possa essere un giocatore molto importante. Credo che la Roma abbia già deciso di riscattarlo, nonostante sia un acquisto esoso. Io punterei su Salih. Garcia non crede molto in De Rossi regista, è chiaro che in questo periodo stia facendo il difensore per motivi di emergenza. Comunque non vedo pronto Ucan, ma lo vedo benissimo in prospettiva perchè ha la capacità di indovinare i corridoi che hanno solo i grandi giocatori"
ANDREA PUGLIESE (Teleradiostereo): "Da quello che mi risulta, la Roma sta provando a riprendere il discorso per Benatia. Per gennaio è difficile, più per la prossima estate. Il giocatore ha molti motivi per voler tornare a Roma e anche i dissapori dell'addio sono stati dimenticati".
STEFANO CARINA (Radio Radio): “Io la Juventus non la metto fuori dal giro scudetto. Il titolo si può vincere anche con un punto di vantaggio. Inter e Fiorentina non le vedo costruite per vincere. Saranno Roma, Napoli e Juve a giocarsi lo scudetto e ci aggiungo la Lazio. Alla lunga la Roma potrebbe pagare una rosa che io continuo a ritenere incompleta. Non si può non avere un centravanti di riserva, almeno uno che ricordi per caratteristiche Dzeko. Serviva un esterno di meno e un centravanti di più”.
FRANCO MELLI (Radio Radio): “Il maggior difetto della Roma è che prende troppi gol. C’è da cambiare il reparto difensivo in qualche uomo. Per vincere lo scudetto non si possono subire così tanti gol. Serve recuperare Castan".
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “A me la Roma non convince. In chiave scudetto voglio aspettare Fiorentina-Roma per capire meglio. Perché la Roma non ha continuità, a volte si addormenta e rischia molto. la Juve ormai è fuori dalla lotta per lo scudetto. Tornerà a vincere il prossimo anno”
UGO TRANI (Retesport): “Finché la Roma non avrà certezze difensive Garcia dovrà giocare come nella partita contro il Palermo. Con un centravanti come Dzeko questo sarà un modulo ancora più funzionale. Ruediger? Se a Trigoria fossero più chiari si eviterebbe il chiacchiericcio tra i tifosi, giornali e social".
ALESSANDRO ANGELONI (Retesport):“La Roma avrà dopo la sosta un ciclo di partite da non sbagliare. Se perdesse contro il Leverkusen in Champions League sarebbero chiusi i giochi, non deve poi sbagliare gli scontri diretti in campionato, perché la allontanerebbero dalla vetta e sarebbe tutto più in salita. Si potrà dare una sentenza solo qualora le cose dovessero andare come i tifosi non si augurano, se i giallorossi tenessero questa zona di classifica non sarebbe niente di definitivo”.
MASSIMO CECCHINI (Retesport):“Garcia mandò in campo Doumbia contro il Parma, nonostante lui non fosse ancora pronto. Da una parte ha pensato di schierarlo contro l’ultima in classifica per cercare di inserirlo subito nei meccanismi e magari farlo segnare, dall’altra però lo ha bruciato perché la Roma non andò bene in quella partita. Quello che ha dichiarato Doumbia in questi giorni non è lontano dalla verità. Pjanic è sempre stato un regista offensivo, ma non è Pirlo e forse non lo sarà mai. La vera forza del gioco della Roma è saper aprire il campo e sfruttare le incursioni. La squadra ha un potenziale di soluzioni offensive infinito, tutto sta nel saperle sfruttare”
UBALDO RIGHETTI (Tele Radio Stereo): "Garcia ha varie possibilità tattiche a disposizione. L’importante è che quelli che sono esclusi devono stare con la testa nella partita e questo dipende dal tipo di relazione che hai con il tecnico, da come te la comunica e da come la accetti. Perché poi quando vieni chiamato in causa devi dare il massimo".
FURIO FOCOLARI (Radio Radio):“La Roma o recupera Castan o sono guai. Ruediger è uno come Manolas, un doppione. Florenzi a centrocampo o in avanti ti fa migliorare la squadra. La Roma intanto vince lo scudetto degli stipendi dei dirigenti. Ci sono club che con i soldi che prendono Baldissoni e Zanzi ci fanno il mercato”
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Appena finirà l’emergenza infortuni credo che le cose andranno meglio. I gol presi sono troppi e la maggior parte non sono stati decisivi. L’obiettivo principe della Roma è il campionato, poi c’è la Champions. E’ chiaro che anche a centrocampo si sente l’assenza di De Rossi. La coperta resta corta”
SALVATORE D’ARMINIO (Centro Suono Sport):“Se faccio un primo bilancio della stagione mi deludono Dzeko, Nainggolan e Salah. Secondo me questi tre giocatori per il momento non hanno rispettato le aspettative”
CLAUDIO MORONI (centro Suono Sport):“Garcia mette in campo la formazione che gli viene dettata dall’emergenza. Se recupera Castan e fa un 4-3-1-2 con Pjanic diero a Salah-Dzeko va bene. Magari puoi alternare Gervinho all’egiziano. I soldi che prendono i dirigenti? Sono cose che non ci devono riguardare”
GUIDO D’UBALDO (Radio Radio): “Castan non è pronto dal punto di vista psicologico. Il giocatore spinge ma Garcia frena. Dal punto di vista fisico sta bene e credo che contro l’Empoli verrà impiegato. Dzeko questa mattina vola a Sarajevo per rispondere alla convocazione della nazionale e molto probabilmente giocherà, nonostante non abbia recuperato in pieno dall’infortunio al ginocchio. E’ un momento decisivo per la Bosnia che si gioca la qualificazione e lui ci tiene a non mancare”
MASSIMILIANO MAGNI (Retesport): “Queste due settimane sembrano la preparazione all’esame di maturità. In questo caso però non è semplice perché in molti hanno lasciato Trigoria per raggiungere le nazionali. Confidiamo che Dzeko non rischi nulla con la sua Bosnia, speriamo non venga utilizzato. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, se il centravanti giocasse vorrebbe dire che sta bene, e tornerebbe anche allenato. Commissioni? Se si mettono a bilancio la legge viene rispettata, ciò nonostante ci sono grandi dubbi sulla norma in vigore”.
DAVID ROSSI (Roma Radio): “Dopo la sosta ci sarà un ciclo terribile che la Roma dovrà affrontare, speriamo, con tutti i giocatori a disposizione. Non c’è nessun caso Radonjic, così come non c’è stato nessun caso Pogba o Coman. Anche la Juventus ha pagato tanto, quattro milioni, la commissione di questi giocatori, e quando lo presero non sapevano certo che sarebbe diventato questo giocatore. Non mi piace quello che scrivono alcuni giornali, tra le righe lo accusano di un reato. Ma se il diesse volesse fare un impicco, lo metterebbe a bilancio?”
© RIPRODUZIONE RISERVATA