‘RADIO PENSIERI’, MAGNI: “Occhio a Gervasoni arbitro dal cartellino facile”, FERRETTI: “Bravo Garcia a cambiare poco mettendo Florenzi a centrocampo”

 (Redazione ForzaRoma.info) Continua anche oggi la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

MIMMO FERRETTI: (Teleradiostereo):“Penso che domani giocheranno Gervinho-Ljajic-Totti. Totti e Destro insieme non possono giocare insieme perchè non sono ancora al 100% da un punto di vista atletico. Sono l'uno il cambio dell'altro. Garcia poteva scegliere se cambiare modulo o sostituire semplicemente i giocatori mancanti. I bravi allenatori cercano sempre di cambiare il meno possibile, Garcia è bravo ed infatti sembrerebbe aver scelto lo stesso modulo cambiando solo gli interpreti”.

PAOLO FRANCI (ReteSport): "La revoca della squalifica era prevedibile. Tosel che è un grande giurista vorrebbe fare il suo lavoro applicando regole certe, non interpretabili in modi diversi di volta in volta. L'Italia per fare la splendida si è incartata sulle direttive F.I.F.A. sul tema del razzismo, estendendole anche a questa cosa tutta nostrana della discriminazione territoriale. Parlando con Blatter di discriminazione lui si è messo a ridere". 

MASSIMILIANO MAGNI (ReteSport): "Ieri Garcia si è esposto un po' di più. Se tu dici ai giornalisti una cosa, ma gli dici anche che ai giocatori ne hai detta un'altra, è come se quest'ultima la stessi dicendo anche a loro. Occhio a Gervasoni che ha il cartellino facile e la Roma ha una situazione diffidati ancora molto delicata".

RICCARDO GENTILE (Retesport): “Domani la Roma deve vincere a tutti i costi. La squadra giallorossa sembra non avere più la fame di inzio stagione. Una partita come quella contro il Milan, la Roma delle prime dieci giornate l'avrebbe chiusa 3-0 al primo tempo. Detto questo i punti buttati non sono quelli di Milano, il Milan ha giocatori forti e 30-40 minuti di qualità te li può regalare, ma piuttosto quelli sanguinolenti con Sassuolo e Cagliari in casa”.

ALESSANDRO ANGELONI (ReteSport):Garcia si sta accorgendo che questa squadra ha il potenziale per poter vincere lo scudetto. Per questo è ancora molto amareggiato per il pareggio di Milano contro il Milan. Per domani sento odore di Marquinho. Sia ben chiaro, a me non piace, ma in queste situazioni di solito è stato schierato.

PIERO TORRI (Teleradiostereo): “Domani c'è un solo risultato, la vittoria. Vincere e sperare in buone notizie dall'Atleti Azzurri D'Italia. Ho il presentimento che domani possa giocare Marquinho. Se dovesse giocare, tra l'altro, finalmente lo farebbe nel suo ruolo naturale ovvero interno di centrocampo. Se non partisse titolare credo che sia perchè sia in partenza a Gennaio.  

PAOLA DI CARO (ReteSport):“La revoca della squalifica mi sembrava il minimo. Dicono ti devi dissociare. Ma che vuol dire? Su 1700 se hanno fatto i buu in trenta vuol dire che gli altri si sono dissociati. Però la squalifica era arrivata lo stesso. Domani la Roma deve vincere a tutti i costi e speriamo in buone notizie da Bergamo. Il 5 Gennaio andiamo a Torino e ce la giochiamo".

LUCA VALDISERRI (ReteSport): “Garcia ancora non ha digerito il pareggio di Milano. Ieri ha detto che la rosa va bene così, ma non è così. Le sue dichiarazioni di facciata sono sempre molto intelligenti e volte a tenere il gruppo unito e compatto. E' ovvio però che qulche richiesta a Sabatini l'abbia fatta”.  

UGO TRANI (ReteSport): “Revoca della squalifica? Era normale. Come si fa a dire che tutti i supporters della Roma a Milano sono abbonati in Curva Sud? Non lo puoi dire. La Roma ha tifosi ovunque. E' stata proprio questa la strategia di Baldissoni e Conte che hanno dimostrato che più della metà dei 1700 a San Siro non è in possesso di abbonamento in Curva Sud. Lo stato è ipocrita: se tu fai quello che fai a Lampedusa poi non puoi fermare il tifoso che fa i buu. Troppo comodo. I buu servono a coprire qualcosa di più grave ed importante”.  

UBALDO RIGHETTI (Teleradiostereo): "Mi piace Garcia perchè tiene tutti sulla corda tesa. Così facendo ottiene il massimo anche da chi gioca solo un quarto d'ora. I giocatori arrivano a Trigoria e ti giudicano a te allenatore tutti i giorni, parola dopo parola e atteggiamento dopo atteggiamento. Lui sa gestire bene lo spogliatoio ed ha capito bene anche l'ambiente attorno. Lo dimostra quando parla"

RICCARDO ANGELINI 'GALOPEIRA' (Tele Radio Stereo): "Domani non voglio sentire storie di formazione e di diffidati. Tre punti e basta! Rispetto il Catania come squadra di serie A, ma ci deve essere solo un risultato. Altrimenti che fai a fare a Torino? Se contro la Juve vinci si apre un altro scenario e allora con 25 milioni sul mercato di gennaio completi la rosa in maniera pesante"

MARIO CORSI (Centro Suono Sport): "Garcia è una delusione solo se arriva quarta, o forse anche terza. Dopo tutto quello di spettacolare che ha fatto fin qui la Roma si deve puntare allo scudetto, e lo devi far capire anche all'ambiente non solo allo spogliatoio. Gli americani hanno anestesizzato i tifosi prima senza i risultati e adesso con i risultati. Abbiamo passato il 26 maggio e nessuno ha detto niente, figuriamoci se arrivano secondi. Occhio che la Juve contro l'Atalanta puo' anche pareggiare..." 

DAVID ROSSI (Teleradiostereo): "Ieri la Roma ha gettato le basi per una vittoria contro le regole sbagliate. Va dato atto al lavoro fatto dal comparto legale della Roma. Garcia in conferenza stampa mi è sembrato bello pimpante. Sono d'accordo con le parole che ha usato sull'argomento scudetto. Ha fatto un discorso da allenatore".

MASSIMO LIMITI (Centro Suono Sport): "Domani niente calcoli di formazione in base ai diffidati. E' una partita da vincere a tutti i costi per poi andare a Torino e giocarsela a viso aperto. Se la Roma contro il Catania riuscirà a mettere in cassaforte il risultato a fine primo tempo, allora sarà bene fare i dovuti cambi. Garcia artefice di questo fine 2013 eccezionale. Benatia e Gervinho le sorprese"

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): "Garcia è convinto che Totti e Destro non possono giocare insieme. Questa è la novità di cui prendere atto".

GUIDO D'UBALDO (Radio Radio): "Destro non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Forse funziona meglio quando entra a partita in corso. Penso che Garcia farà una staffetta tra lui e Totti".

ROBERTO RENGA (Radio Radio): "Non date retta ai giornali, la squalifica per la Roma non era per la parola 'carabinieri', ma per i buu razzisti a Balotelli. Ma poi dare dei carabinieri non è comunque un'offesa?".

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport): "L'unione fa la forza: la chiusura delle curve ha attirato sulla vicenda un forte rumore mediatico. Non credo ci sarebbero stati tanti danni per le televisioni, tutt'altro".

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport): "La riapertura delle curve è un atto dovuto, volendo fare una battuta, Conte ha vinto anche questa volta. La discriminazione regionale è l'ennesima assurdità di un sistema in difficoltà".

TIZIANO CARMELLINI (Radio Manà Manà Sport): "Punterei sul centrocampo a tre contro il Catania. Per Balzaretti l'ipotesi intervento è più di una possibilità che si prospetta però solamente a fine stagione. Menomale che Dodò è in forte crescita".