‘RADIO PENSIERI’, D’UBALDO. “La maglia numero 10 di Totti va ritirata”, ZAMPA: “Il gol più emozionante e stato quello del 3 -1 nel Derby”

(Redazione ForzaRoma.info)Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

CARLO ZAMPA (ReteSport): “Mi ricordo bene il momento dell'esordio di Totti. Sono passati 21 anni, ma la carriera di Francesco non è ancora finita. Sono onorato e mi ritengo fortunato di aver commentato le gesta del giocatore più forte della storia della Roma. La consacrazione di Totti è arrivata con Zeman, dove ha fatto un salto qualitativo dal punto di vista fisico e tattico. Il gol più emozionante e stato quello del 3-1 nel Derby. Ho una gratitudine infinita verso la famiglia di Francesco. Non possiamo dimenticarci quello fatto da Franco Sensi che ci ha reso orgogliosi tutti. Quello che ha detto Pallotta sulla Sensi è più pesante di un insulto, per quale motivo allora la Sensi non l'ha querelato? La protesta dei tifosi della Lazio è una protesta civile. Nessuna ha minacciato altri tifosi di non entrare, quindi rispetto la protesta”

VINCENT CANDELA (ReteSport): “Con Zeman non abbiamo fatto male. Con Capello giocavo in modo più offensivo, avvolte Delvecchio mi diceva che attaccavo più io che lui. Roma-Juve va bene in finale di Coppa Italia, in Champions è bello incontrare Real Madrid o Bracellona. Se perdi una finale con una squadra internazionale, ci rimani male ma passa, se perdi con la Juve non ti passa per vent'anni. Anche se il Napoli batte la Juve il secondo posso rimane della Roma, non ce lo toglie nessuno. L'Inter malissimo, Ranocchia e Icardi male. Stramaccioni è stato criticato e mandato via mentre Mazzarri ha meno punti ma ancora è l'allenatore dell'Inter. Il rapporto tra società, giocatori e procuratori è cambiato. Quello che sta facendo la Roma è fantastico, sia sul livello dei giovani che sul livello dei grandi giocatori. Ci sono troppi calciatori stranieri in Italia. La società migliore è il Barcellona che valuta i giocatori della cantera”

GUIDO D'UBALDO (Radio Radio): "Io sono per un calcio vecchie maniere, romantico, e poichè dico che Totti rappresenta la Roma e la storia di questa società, quando smetterà di giocare sono d'accordo con Pallotta per ritirare la maglia numero dieci. Credo che sia un gesto dovuto per uno che ha dato tutto e tanto per questi colori"

ENRICO MAIDA (ReteSport): "La finale di Champions League deve essere internazionale. Preferirei una rivincita contro il Liverpool, ma stiamo correndo un po' troppo. Partite facili non esistono, ma tra le tanto questa col Sassuolo è la più agevole, la Roma non può evitare di vincere. Riguardo Napoli-Juve, sarebbe bello che il Npaoli vincesse, perché la Juve dopo una sconfitta un po' si scompone.. Juve, Roma, Napoli, Fiorentina ed Inter sono le 5 squadre sicure che andranno in Europa, la sesta squadra potrebbe essere o il Parma o, se fa una grande rimonta, il Milan, finché la matematica non lo condanna non escluderei i rossoneri. Prandelli se non avesse rinnovato con la nazionale avrebbe trovato anche una squadra di livello, ma mi piace l'idea di un unica figura che sorvegli tutte le nazionali, anche quelle giovanili"

ALESSANDRO ANGELONI (ReteSport):"Le maglie ritirate si rimettono sempre poi su piazza. Ritirare la maglia di Totti che senso ha? Puoi ritirare una maglia che non ha a che fare col calcio; il numero 10 è il calcio! E forse questa è l'unica maglia che non puoi ritirare. Questi sono slogan che possono gratificare Totti, ma spero che non venga fatto"

RICCARDO GENTILE (ReteSport):"E' un campionato noioso. Non pensavo che la Roma potesse prendere punti al Napoli nel turno scorso, così è stato, entrambe hanno vinto. Credo che sarà decisiva la partita contro il Parma che avrebbe meritato di pareggiare a Torino. Il Napoli contro la Juve penso possa togliersi una soddisfazione piena e vincere. La Juve può addirittura permettersi di perdere a Napoli, tenendo conto che in settimana hanno anche l'Europa League"

RICCARDO ANGELINI 'GALOPEIRA' (Tele Radio Stereo): "Io contro il Torino volevo andar via all'88' ma meno male che cono rimasto fino alla fine. Ho urlato dopo il gol come poche volte m'è successo allo stadio. Florenzi ha fatto pure un bel gol. Nella nostra storia c'era capitato poche volte di vincere così, anzi spesso abbiamo sofferto perchè c'hanno beffato. Una cosa voglio dirvi: Destro non è il problema della Roma, è il capocannoniere di questa squadra e fa le cose che deve fare un centravanti. Questa Roma non puo' essere criticata. Nessuno di questa squadra"

UGO TRANI (ReteSport):"Dobbiamo concentrarci sulla crescita della Roma. E Sabatini ha tutto l'interesse a fare una grande Roma, così ne esce con gli applausi come quest'anno. L'anno scorso ha incassato, bene, ora deve spendere. Condivido tutto quello che ieri ha detto Pallotta nell'intervista a Sky; è stato perfetto sull'argomento moviola in campo e razzismo"

ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “La storia di Soros mi ha colpito. Io la sapevo diversamente. Sapevo che c’erano stati i pronunciamenti sia della Consob americana che di quella italiana. So per certo che sono andati a casa di Rosella Sensi per una perquisizione e gli hanno guardato dentro ai computer. Addirittura Pallotta parla di affare saltato la sera prima. Eppure le attività di controllo hanno certificato che non c’era nulla, che quella storia non è mai esistita. Poi detta così, alla fine dell’intervista…mi sembra una cosa strana. La Roma ha un nuovo socio di minoranza, adesso cercheremo di capire di più di cosa si tratta. “

ROBERTO RENGA  (Radio Radio): “L’intervista di Pallotta? La cosa più interessante è quella relativa a Soros, però certo che dire ”Detta da un mio amico…” vale poco.”

FRANCO MELLI (Radio Radio): “Cosa mi ha colpito delle parole di Pallotta? La storia della finale Roma – Juve di Champions…la fantasia galoppa parecchio…Speriamo che i rinforzi come valore siano almeno un decimo di questa fantasia.”

FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Pallotta mi ha colpito quando ha parlato delle bandiere, perchè ha detto che sono una cosa bella, ma che lui nei Boston è stato costretto a cederla ed è stato un bene  per la squadra”.

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport):"Parlano i risultati. Con Totti giocano bene tutti. Non è il problema chi gioca con Totti, è il modulo che porta alla differenze tra il preferire un giocatore piuttosto che un altro. Non c'è un giocatore più forte, dipende dal modulo e dalle esigenze della partita. Vedere Destro che deve rientrare in difesa poi lo vedi che si piega in quattro, non è per lui questo gioco. Gli devi far fare il centravanti perchè lo sa fare e segna"

ANGELO DI LIVIO (Radio Manà Manà Sport):"Mi è piaciuto che durante la presentazione sia stata sempre messa molto in risalto la Curva Sud, ed aumentata la capienza della stessa. E' bene che abbiano posto l'accento su questo settore"

TIZIANO CARMELLINI (Radio Manà Manà Sport):"Florenzi sembra avere difficoltà nel trovare spazio adesso. Balzaretti è un anno e mezzo che non sta bene fisicamente. Non si riesce a quantificare la lunghezza dell'infortunio. Il contratto vero che scade è quello di Taddei ed io un altro anno lo rinnoverei. Quando è servito si è fatto trovare pronto, fa spogliatoio. Ma certo non ha più 20 anni, va gestito. Un altro anno lo rinnoverei anche solo per quello che ha fatto quest'anno. Pjanic? Comunque vada gli devi fare un supercontratto. Ma per migliorare la squadra devi spendere i soldi veri per comprare giocatori che fanno la differenza. Stadio? Ora Pallotta è passato da investitore a presidente della Roma. Ha capito bene dove è capitato dopo due anni di pizze"