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‘RADIO PENSIERI’, CAPUTI: “Quest’anno campionato più equilibrato”, TORRI: “La Juve non vince a Genova”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori e opinionisti delle radio locali
MASSIMO CAPUTI (Rete Sport): "La Roma non era una squadra invincibile che poteva battere il Bayern, ma non è quella che viene dipinta adesso. Ci vuole un po’ più di equilibrio, per arrivare a determinati livelli ci vuole tempo. La Roma ha bruciato le tappe e con il Bayern ha preso un bello schiaffo. Con la Sampdoria era una partita molto difficile, sia per l’avversario sia per il campo infame. Non valuterei il pareggio di Genova come negativo, altrimenti come andrebbe valutato il pareggio della Juventus contro il Sassuolo? Quest’anno il campionato rispetto all’anno scorso sarà più equilibrato: ci saranno più partite in cui Juventus e Roma potranno perdere punti."
PIERO TORRI (Tele Radio Stereo): "Per come ha parlato Garcia mi aspetto che giochi Keita, magari una parte di partita per mettere minuti in vista del Napoli. Se dovesse giocare anche De Rossi credo che andremo verso un 4-2-3-1. La partita contro il Napoli ci darà un’ulteriore risposta sull’uscita della Roma dalla convalescenza post Bayern. Domenica abbiamo scoperto che c’è lo schema ”Allegri”, ossia: “vatti a mettere davanti al portiere!”. Tra astori e Yanga Mbiwa? Io vedo Astori con il Cesena. Yanga Mbiwa a Genova è stato uno dei migliori, ma ha fatto molte partite e potrebbe riposare in vista della partita contro il Napoli. Al San Paolo, la coppia Manolas-Yanga Mbiwa la vedo bene per fermare Higuain e Hamsik. Gli infortunati al rientro hanno avuto problemi? Se stai fuori per molto tempo fai fatica a rientrare, ma per gli infortuni recenti della Roma non ci sta questo discorso. Secondo voi la Juve vince contro il Genoa? Ci sentiamo la settimana prossima.."
CARLO ZAMPA (Rete Sport): "Garcia si rende conto che questo è il momento in cui qualcuno sta mettendo il dubbio il suo reale valore. Sente questo peso e questa responsabilità. L’anno scorso ha fatto un miracolo, nessuno credeva ad una lotta per lo scudetto. Quest’anno è diverso, la Roma è attesa da tutti e quando le cose non vanno per il verso giusto, come contro il Bayern, arrivano le critiche. La Roma quest’anno è obbligata a vincere. Destro è l’alternativa a Totti. Se Francesco continua a mantenere questa condizione fisica, è normale che Garcia lo preferisca a Destro. Se Florenzi avesse segnato non ci sarebbero state polemiche sul mancato impiego di Destro dall’inizio. Castan? Dicerie vergognose."
MAURIZIO CATALANI (Rete Sport): "Un giocatore come Keita non può star fuori. E’ impensabile lasciare fuori il giocatore che abbiamo visto ed è impensabile pensare che non possa fare due partite ravvicinate. Probabilmente con lui in campo contro il Bayern avremmo perso, ma non cosi. Se tu strappi un pareggio a Monaco, non dico che hai passato il turno, ma hai la strada parecchio aperta. A Napoli e Monaco devi mettere la migliore squadra che hai. Ho visto Cesena-Inter, in dieci il Cesena non mi sembrava una squadra scarsissima. Contro il Napoli c’è una situazione ambientale talmente particolare che non saprei dare un giudizio prima sulla partita. Se a Napoli esci che hai perso la Juventus ti va a più sette, a meno che non ci metta del suo.. Nella Roma il giocatore più importante fino ad ora è stato Nainggolan. Il Pallone d’Oro lo do a Neuer".
FRANCESCA FERRAZZA (Rete Sport): "Col Cesena non è una partita che ci entusiasma, ma i tre punti dobbiamo prenderli. Per far riposare Nainggolan schiererei De Rossi, Pjanic e Keita. Penso che giocherà Destro. C’è l’attesa per il turnover in vista della partita a Napoli, non tanto al Bayern. Devi verticalizzare con il cesena e andare a vincere. Al 15’ del secondo tempo devi poter mettere la primavera!"
FEDERICO NISII (Tele Radio Stereo): "Partita determinante, come tutte, perché più aumenta il livello tecnico e le ambizioni della roma più devi vincere sempre. Spero che da domani il campo torni positivo e faccia perdere importanza alle chiacchiere. Si va verso un tridente altamente offensivo".
ROBERTO INFASCELLI (Rete Sport): "Domani non sembra una partita difficile anche se è vero che il Cesena è una squadra in salute. La Roma fino ad ora ha sbagliato solo una partita (Bayern Monaco)"
MIMMO FERRETTI (Teleradiostereo): “Vedo un Garcia molto diverso, molto più abbottonato rispetto alle conferenze pre-Bayern Monaco. L’ho visto molto concentrato. Mi è piaciuto quando ha detto che pareggiare contro il Cesena sarebbe negativo. Basta un minimo intoppo in questa piazza per entrare nella depressione. Tutto è condizionato dalla sconfitta e dalla brutta prestazione in Champions, ma in campionato decide sempre la tripletta di Rocchi, questa cosa non va mai dimenticata, sicuramente Garcia non l’ha dimenticata.”
ALESSANDRO ANGELONI (Retesport): “Vorrei che contro il Cesena riposasse Nainggolan, per essere carico e in forma per il match di sabato sera contro il Napoli. Pjanic ha già riposato contro la Sampdoria, domani deve giocare insieme a De Rossi. Tra il match del San Paolo e quella della settimana prossima contro il Bayern Monaco è più decisiva la partita di Serie A, per non aumentare il distacco con la Juventus. Iturbe è un Bruno Conti moderno, mancino con un buon tiro e una buona capacità di fare assist.”
RICCARDO GENTILE (Retesport): “Con il Cesena farei fare una parte di partita a Keita per fargli riprendere confidenza con il campo. Nainggolan deve riposare domani e lasciare il posto a uno dei ragazzini. A Napoli farei riposare De Rossi.”
PAOLO ASSOGNA (Retesport): “Al di là della partita contro il Bayern, con De Rossi in campo la Roma non ha mai preso gol, quindi ripartirei da lui. Contro il Bayern Monaco faccio il 4-4-1-1, metto cinque centrocampisti. Io metterei la firma per perdere 2 a 0 contro il Bayern.”
GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo): "Keita è un giocatore importante per la Roma ed è mancato un momento fondamentale. Con la Samp è mancata un pò di fortuna e un pò di determinazione, ma ci sta pareggiare a Genoa. Questo è un campionato già falsato dagli errori arbitrali".
ALESSANDRO CRISTOFORI (Retesport): “Sarà una coincidenza, per carità, ma ogni volta che c’è una sconfitta si rimette tutto subito in discussione. Adesso Iturbe è diventato un oggetto misterioso, assente, ed estraneo, domani se vinciamo chissà.”
LUCA VALDISERRI (Retesport): “La Mia Hamm è un colpo molto importante per la Roma. Il suo ingresso nel Consiglio d’amministrazione dà ancora più valore internazionale a questa squadra. Sicuramente non ci farà vincere lo scudetto ma aumenterà il blasone di questa società. Per il minutaggio teoricamente dovrebbe riposare Nainggolan, ma per come sta lo tengo in campo anche domani. Quello più stanco sabato sera contro la Sampdoria è stato Totti, lo dicono i numeri".
VALENTINA CATONI (TeleRadioStereo): "Daniele De Rossi è un giocatore rientrato dopo un mese. Daniele deve trovare il 100x100 della condizione. Sabato, contro la Samp, non è stato brillante".
GABRIELE ZIANTONI (TeleRadioStereo):"Sabato ci aspetta una partita difficilissima con un San Paolo pieno, privo, ovviamente, dei tifosi giallorossi. Domani la Roma potrebbe giocare con un 4-2-3-1 ed è previsto il rientro di Pjanic negli 11 titolari".
RICCARDO (GALOPEIRA) ANGELINI (TeleRadioStereo): "Domani sera il Cesena non ci regalerà la partita, anche perché sono nervosi dopo i fatti arbitrali che hanno subito domenica. Sabato contro la Samp, l'unico episodio in dubbio è andato a sfavore della Roma. Bisogna stare vicino alla squadra. Teniamoci stretta questa squadra. Domani sera e sabato saranno due partite difficili. Quella con il Napoli deve rimanere una partita di calcio".
DAVID ROSSI (Roma Radio): “De Rossi è tornato solo da due partite dall’infortunio. La sensazione è che sia stato sempre al centro del radar delle critiche, ha sempre qualcuno che storce il naso sulle sue prestazioni, anche quando gioca grandi partite. Adesso lui sta giocando subito dopo l’infortunio perché il mister glielo chiede, perché sa il suo valore. Ogni allenatore lo ha sempre voluto in campo, fatta eccezione di quello che considerava Tachtsidis più forte di lui”
DANIELE LO MONACO (Retesport):“Mettere nelle maglie e nello spogliatoio “la prima squadra della capitale” mi fa capire quanto la Lazio soffra questi rapporti con la Roma. Non ne usciranno mai da questo problema. “L’aquila è Roma”, ma cosa significa? Ma perché metterlo negli spogliatoi? Il loro presidente si occupasse di altre cose, non della Roma”.
FURIO FOCOLARI (Radio Radio):”Questo è un turno pro-Roma, per le altre non sarà affatto una passeggiata di salute. Penso che Napoli e Juventus vinceranno, ma il pareggio è dietro l’angolo. Destro è un giocatore che viene messo in campo e segna sempre contro le piccole, perchè con le grandi non gioca mai. L’attuale momento di forma di Totti non è esaltante. Secondo voi è giusto farlo giocare tutte le partite per un’ora? Non sarebbe meglio farlo giocare una partita si e una no? Maicon fa la differenza, ma gioca poco. La Roma deve recuperarlo assolutamente, quando gioca Torosidis c’è una differenza abissale. Meglio Maicon con un braccio legato dietro di Torosidis. Io continuo a difendere Garcia e quel pareggio contro la Samp, che secondo me è un buon risultato”
FRANCO MELLI (Radio Radio): ”E’ un turno favorevole per la Roma. Se il Napoli però vince a Bergamo, potrebbe mettersi in testa anche di fare da guastafeste per Roma e Juve. Destro? Gira gira ci rimette sempre, andrebbe valorizzato di più. Totti va fatto riposare, e nonlo fai contro il Cesena… Se Totti sta bene deve giocare sempre, se è qiuello di questi periodi, può anche giocare una volta ogni tanto. Keita? E’ entusiasmante, soprattutto la sua capacità di adattarsi alle esigenze della squadra: quando sta bene, è un titolare fisso”
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio): “Io credo che giocare 3 partite consecutive sia più facile per le grandi squadre che hanno rose allargate. Genoa-Juve? Adesso le due squadre liguri sono molto insidiose. Nella Roma il finto nueve funziona certe volte, ma altre volte non serve, come contro la Sampdoria. La Roma spesso di qualità in mezzo al campo ne ha davvero poca, specie quando non c’è Pjanic. L’idea di avere un centrocampo De Rossi-Totti-Pjanic non mi sembra così azzardata. Maicon? Per me resta il miglior terzino del campionato”
ROBERTO RENGA (Radio Radio): “Fenucci va via perchè si sentiva di troppo, dato che già c’era un americano che svolgeva già il suo lavoro qui. Lui era un uomo di Baldini, ormai si considerava di troppo.”
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