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‘RADIO PENSIERI’, BALZANI: “Le basi per la trattativa Dzeko sono solide e non c’è distanza incolmabile”

Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali

Redazione

Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma,una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.

FRANCESCO BALZANI (Centrosuonosport): "Le basi per la trattativa Dzeko sono solide e non c'è distanza incolmabile come emerso ieri. Ci sono difficoltà normali quando si tratta un giocatore così importante ma la volontà del giocatore e la mancanza di offerte così alte da parte della concorrenza può solo aiutare. Rondon? La Roma non può presentarsi all'open day con Rondon, a quel punto scommetti su Mitrovic"

IACOPO SAVELLI (Retesport):“La cosa fondamentale in trattative come queste è la volontà del giocatore. Se Dzeko vuole andare alla Roma, l’affare in qualche modo si farà. Ma chi li spende 35 milioni per un attaccante di 29 anni? Solo un pazzo. Anche Sabatini è ‘costretto’ a prendere il bosniaco. Non si può immaginare il ds che torna a Roma senza di lui. Romagnoli? A 30 milioni un difensore si vende”

ROBERTO MAIDA (Retesport):“L’affare Dzeko non è ancora fatto ma ho la forte sensazione che si chiuderà. Quando un direttore sportivo si muove fisicamente e va a trattare con un club, ha ragionevoli possibilità di chiudere l’affare. Siamo all’inizio della trattativa e il primo viaggio è andato a vuoto, ma è una trattativa che si può sbloccare. Sabatini non ha mai perso di vista Salah, neanche nei momenti più burrascosi nella vicenda con la Fiorentina. Il problema è che se ritorna al Chelsea andrebbe tesserato da extracomunitario, e i posti sarebbero già occupati da Dzeko e Baba. La Roma resta vigile ma vuole chiarezza”.

MIMMO FERRETTI (TeleRadioStereo):Non credo assolutamente che Sabatini sia uno sprovveduto, non penso che sia andato là non sapendo quali fossero le richieste del Manchester City. Credo che non ci sia la volontà di far trapelare la verità, credo poco a quanto uscito ieri. Se invece dovessi pensare che sia vero, dovrei pensare che Sabatini sia uno sprovveduto. Io credo che Dzeko sia sempre più vicino alla Roma, proprio per quanto fatto trapelare nella giornata di ieri. Non credo che Sabatini abbia commesso un errore così clamoroso come andare là e non sapere quanto costava il giocatore. A me che sia tutto un grande bluff… ma se non è Dzeko, l’obiettivo chi è? Mitrovic? Sarebbe un ripiego. La notizia della Roma su Rondon è una notizia vecchia, talvolta vengono messe in circolo alcune notizie ad arte… pensate alla notizia della Roma su Immobile. In tema di calciomercato devi stare con 45mila occhi aperti e devi capire chi ti sta dicendo la fregnaccia più piccola. La Roma dalla parte sua ha Dzeko che preme per andare via”.

 MAURIZIO CATALANI (Retesport):"Per Dzeko mi risulta che le parti siano ancora abbastanza distanti. È importante chiudere subito questa trattativa, il bosniaco può fare la differenza nel campionato italiano. Sarebbe inoltre una delle punte più forti in Serie A.

Destro sarà sicuramente ceduto, per Ljajic bisogna ancora valutare".

GIANLUCA PIACENTINI (TeleRadioStereo): "A Trigoria sono consapevoli che l'affare Dzeko va concluso e il più presto possibile. La Roma è concentrata al momento solo su Dzeko. La trattativa è ben avviata ed è una trattativa importante che pesa sul bilancio della società. Non sarei felicissimo dell'arrivo di Salah visto quello che ha combinato con la Fiorentina. Adriano del Barcellona sarebbe un ottimo profilo per la Roma dato che non è una scommessa come Maicon e Cole ma un giocatore già pronto. Sarebbe il terzino ideale anche perché può giocare sia a destra che a sinistra. La Roma rispetto al Milan e all'Inter partirà molto avanti".

LUCA VALDISERRI (Retesport):"Nella prossima stagione Sabatini e società devono presentarsi con Dzeko, farebbero davvero una brutta figura in caso contrario. Mitrovic è un gran giocatore, ma è il bosniaco quello che ti fa fare il salto di qualità. Con un attaccante come Dzeko, se sei in vantaggio in un match, puoi lasciarlo lì davanti da solo e riuscirebbe a sfidare difese su difese facendo un lavoro sporco infinito".

UBALDO RIGHETTI (TeleRadioStereo): "Il problema della Roma non è solo davanti perché la preparazione delle azioni parte da dietro e se non ci sono elementi capaci di elaborare una manovra anche Dzeko diventa nullo"

UGO TRANI (Retesport):"La Roma dovrà sacrificare un giocatore importante per arrivare a Dzeko. Non c'è un'altra squadra interessata seriamente al bosniaco, ma Sabatini deve sbrigarsi. Perdere Romagnoli sarebbe davvero brutto, è un giocatore importante. Significherebbe inoltre prendere un altro difensore centrale oltre a tre terzini, che farebbero sicuramente bene alla causa giallorossa".

DARIO BERSANI (TeleRadioStereo):"Spero che la Roma non debba privarsi di un calciatore come Romagnoli. Salah sarebbe perfetto per la Roma. Pensare a Rondon dopo aver parlato per tutto questo tempo di Dzeko stona"

SANDRO SABATINI (Radio Radio):"Secondo me sono sempre molto alte le possibilità che Romagnoli vada al Milan, anche se il difensore parte adesso con la Roma per l'Australia. L'unica cosa che può fermare il tutto è la condizione di Castan che ancora non è pronto per fare il titolare. Ma i soldi di Romagnoli non serviranno per Dzeko, per quello la Roma cerca di vendere Destro e Doumbia"

NANDO ORSI (Radio Radio): "Io Romagnoli non lo venderei mai, perchè sono contrario alle cessioni dei giovani. La Roma, però, ha bisogno di soldi e si vede in questi giorni e quindi credo che sarà costretta a farlo"