Quello delle Radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Sì, anche le altre città hanno degli spazi dedicati allo sport, e magari anche la loro stazione dedicata alla squadra del luogo. Non si troverà mai, tuttavia, una voce altisonante e popolare come quella proveniente dagli apparecchi della Capitale; una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo, e una folla di appassionati pronti a sintonizzarsi all’ora concertata. Ogni protagonista va a comporre un grande collage che riempie di spunti, approfondimenti e contraddizioni la settimana del tifoso. Un ciclo continuo, che si rinnova sulle frequenze FM locali ogni giorno, di partita in partita, stagione dopo stagione.
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‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “Il mercato di gennaio servirà da lezione per il futuro”, BALZANI: “Senza il secondo posto ci sarebbe un ridimensionamento economico”
Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali
ALESSANDRO AUSTINI (TeleRadioStereo):"A me non sembra che andasse male la gestione di Totti per un ora a partita. Alla Roma manca la tranquillità per buttare dentro il pallone. Come uomini, non c'è un centravati..c'è Doumbia, ma non è ancora all'altezza per Garcia. Tutti gli altri non sono dei goleador. La Roma ha bisogno di stravincere una partita."
CHIARA ZUCCHELLI (Retesport):“Sabatini nella sua carriera non si è mai dimesso all’inizio del mercato ma sempre alla fine. Se lui dovesse andare via dalla Roma credo che vorrebbe fare lo stesso. Per Pallotta Sabatini è stato una sorta di gallina dalle uova d’oro per le plusvalenze dei giocatori venduti. Se la Roma arriva seconda al 99% Sabatini resterà alla Roma”
CARLO ZAMPA (Retesport):“Va dato credito a Sabatini di essersi addossato tutte le colpe del fallimento del mercato invernale. Spero che Baldissoni sappia già cosa succederà a maggio, se Sabatini si dimetterà o no. Spero che la Roma abbia già un piano B per i ruoli dirigenziali, non solo per il campo.”
JACOPO SAVELLI (Retesport):“La Roma non è migliorata con gli acquisti di gennaio. I giocatori non sono arrivati in condizione, e forze i giocatori non erano adatti alla Roma, in primis Doumbia. Abbiamo visto l’ivoriano troppo poco per giudicarlo, ma sicuramente non è quel giocatore tecnico che serve a Garcia. Lascia molto rammarico questo mercato per non aver migliorato la squadra, a cominciare dalla dirigenza giallorossa. Non sarà un danno in prospettiva per la prossima stagione, ci saranno acquisti mirati e il mercato di gennaio servirà da lezione. Il mancato approdo condizionerebbe la Roma del futuro, ma io credo che i giallorossi riusciranno a qualificarsi”
FEDERICO NISII (TeleRadioStereo): "Nessuno è incedibile, però Nainggolan è un giocatore su cui la Roma crevo voglia puntare. Penso che in attacco la Roma abbia molto da fare, in entrata e in uscita. C'è un'esigenza tecnica di cambiare. Keita è l'ennesima situazione in cui un recupero richiede più tempo di quanto si pensava. Maicon è riandato a Barcellona.."
FRANCESCO BALZANI (CentroSuonoSport): "Senza Champions è inevitabile un ridimensionamento economico sul mercato. Ti serve un grande bomber, non puoi accontentarti di Luiz Adriano e senza la vetrina europea non credo Dzeko possa venire a Roma. Chi dice il contrario non ha ben presente il momento giallorosso. La Juve se vende Pogba avrà 120-130 milioni di budget, difficile stargli dietro. Oggi devi salvare la stagione e la faccia anche per guardare con più ottimismo il futuro. Il secondo posto non ti riabilita ma ti aiuterebbe molto"
ANDREA PUGLIESE (TeleRadioStereo): "Strootman è il più forte giocatore in rosa. Quando hai preso il giocatore non avevi un monte ingaggi cosi elevato. Se la Roma non dovesse centrare la Champions League dovrebbe rivedere qualche ingaggio..Manolas si può discutere su alcune cose, ma non si può non riconoscere che è un grande giocatore. I recuperi ilenti dei calciatori è una delle altre cose che non hanno funzionato in questa stagione. Fondamentale nella prossima che si arrivi ad un punto di incontro."
MAURIZIO CATALANI (ReteSport):“La più grande attenuante di Garcia è che l’anno scorso aveva una squadra e quest’anno ne ha un’altra, ed è riuscito fino a ieri a restare al secondo posto. Per il resto si deve prendere le sue colpe. Una forte ossatura della squadra gli è venuta a mancare, lui poi c’ha messo del suo scegliendo questa preparazione atletica che è sotto gli occhi di tutti. La Roma cammina”
MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "La Roma deve comprare un calciatore che abbia il rendimento di Higuain, e in Europa ci sono molti attaccanti in grado di segnare. Se esce una cosa su Totti è sempre una cosa reale, Totti non ha preso bene la panchina di Torino. Sabato mattina, durante l'ultimo allenamento dell'Atalanta prima del match contro il Sassuolo, i tifosi hanno interrotto l'allenamento e hanno preteso che la squadra andasse sotto la tribuna a parlare con loro. Perchè il Viminale non controlla anche queste situazioni ma solo quelle che succedono a Roma?" "
UGO TRANI (Rete Sport): “Se la Roma non andrà in Champions sarà un mercato doloroso, non solo per le cessioni ma anche per gli acquisti ridimensionati. Era un problema che purtroppo avevamo già con le vecchie proprietà. Garcia ha chiesto Jackson Martinez dopo il derby dell’anno scorso terminato zero a zero, lo ha chiesto il giorno dopo e non è arrivato. Oggi vi dico che poer me Luiz Adriano non è il centravanti giusto per la Roma: ti serve il bomber d’area di rigore, ti serve Higuain, ti serve Dzeko. Garcia non deve diventare il capro espiatorio, sarebbe troppo comodo, a lui gli è sfuggita di mano la situazione ma resta l’ultimo dei responsabili di questa situazione. Io credo che uno tra lui e Sabatini è di troppo. Potrebbero in teoria andare via tutti e due, ma è difficile, mentre potrebbero restare tutti e due nel caso di secondo posto: farebbe comodo a tutti, anche alla società”
GIANLUCA PIACENTINI (Tele Radio Stereo): "La situazione della classifica deriva più dai demeriti della Roma che dai meriti della Lazio. E' un campionato che si è livellato verso il basso e la colpa è della Roma"
LUCA VALDISERRI (Rete Sport):"Non capisco le pretese dei tifosi, questa città non ha pazienza. Quello che è un esperimento è durato pochi mesi. Non capisco perché un difensore come Romagnoli è dovuto andare alla Sampdoria a trovare spazio per prendere un difensore più vecchio"
RICCARDO (GALOPEIRA) ANGELINI (Tele Radio Stereo):"Per me la Lazio sulla Roma è una cosa che non esiste, che mi fa vivere male. Tuteliamo Florenzi, domenica ha fatto una partita strepitosa asfaltando Darmian. E' un gioiellino della Roma e bisogna tutelarlo, godiamocelo ma non diamogli più responsabilità di quelle che deve avere. Io ancora ci spero nel secondo posto, non sono per niente sicuro ma ci spero tanto, per la Roma e per me stesso"
GABRIELE ZIANTONI (Tele Radio Stereo):"La Lazio esiste ed è seconda in classifica. Garcia deve metterci qualcosa del suo e non lo fa ormai da qualche mese. La Roma ha fatto la campagna acquisti a gennaio e non sono stati sbagliati gli acquisti ma le valutazioni"
DAVID ROSSI (Roma Radio):“Siamo arrivati ad un punto in cui ci si preoccupa di più delle reazioni della piazza che dei risultati della squadra. La Roma questo non lo fa, il problema di tutto è stato proprio non fare ricorso nonostante le pressioni della gente. Credo che una società di calcio che fa le scelte in base a quello che pensa la gente ha finito di vivere. La gente non esiste in realtà, è una scorciatoia per identificare un gruppo di persone che però rimane anonimo. Questa è l’era dei social, in cui tutti possono dire tutto di tutti”.
ILARIO DI GIOVAMBATTISTA (Radio Radio): “Non credo che ora ci sia bisogno di fare una guerra con il presidente Pallotta. Semplicemente perché la Roma non ha fatto ricorso? Lì ha dovuto scegliere, per una questione di immagine a livello internazionale. Da come Garcia si sta comportando secondo me Totti ormai è fuori”.
ROBERTO RENGA (Radio Radio):“I duecento idioti, come li ha chiamati Pallotta, l’hanno presa molto male. Non si difende la Roma offendendo gli altri, si difende la Roma tifandola. Io questa volta condivido quasi tutto di Pallotta, credo che abbia sbagliato solo a dire quello che ha detto due giorni dopo. Gliene ho detto anche io a Pallotta, ma quando ha ragione ha ragione”.
ROBERTO PRUZZO (Radio Radio):“Gli acquisti fatti a catena uno dietro l’altro si sono rivelati inefficaci, a partire da quello di Iturbe. Non prendere un grande goleador è stata la mancanza maggiore della squadra per poter fare un salto di qualità. Io punterei tutto su Ibra, o sennò devi trovare un sistema come quello della Lazio che ti garantisce di fare gol con tutti”.
FURIO FOCOLARI (Radio Radio): “Il problema della Roma di quest’anno son stati gli infortuni che ha subìto, quelli gravi di Maicon, Castan e Strootman che sono usciti dalla rosa della squadra. Se levi tre giocatori così importanti, la squadra va giù. È vero che la Roma incassa poco, ma il gol quando lo deve prendere lo prende, guarda a Torino dove hanno pareggiato subito dopo”.
FRANCO MELLI (Radio Radio): “L’allenatore è andato fuori di testa, sia dal punto di vista del comportamento in pubblico, sia nelle scelte in campo. C’è una grossa differenza tra i due allenatori di Roma che ha determinato quello che è successo. Garcia è stato un disastro. Se arriva secondo va avanti, se non arriva secondo è da mandare via. Se la Lazio arriva seconda è la cosa più mortificante che possa capitare alla Roma, fino a qualche mese fa dicevamo che la Roma era di un altro pianeta”.
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