Femminile, Spugna: “Siamo in fiducia, con la Juve è un classico: è una gara aperta”

L'allenatore della Roma Femminile ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport a due giorni dalla finale di Coppa Italia contro la Juventus. Queste, quindi, le parole di Alessandro Spugna:

Come state dopo il successo contro la Fiorentina che vi ha dato l’accesso in Champions League? "Sicuramente siamo in fiducia, perché la vittoria sulla Fiorentina ha alzato il morale. La settimana precedente il morale era un po’ sceso, però è chiaro che adesso ci siamo. Abbiamo ancora una finale da giocare, la possibilità di portare a casa un altro trofeo è molto concreta, quindi sicuramente c’è grande volontà di fare una grande prestazione, di fare una grande partita e, soprattutto, di provare a vincerla".

Conoscete bene la Juventus, cosa farà di diverso rispetto agli incontri precedenti? "La Juve la conosciamo bene ormai da anni, è un po’ un classico del calcio italiano. Mi aspetto sicuramente una partita bella e divertente, perché siamo due squadre che non speculano sull’avversario, ma cercano il proprio gioco, ognuna a modo suo. Sarà una gara aperta, dove entrambe proveranno a vincere nei 90 minuti. Poi sappiamo che queste partite possono anche durare di più, quindi dovremo davvero prestare attenzione a ogni minimo dettaglio, perché in match così equilibrati sono proprio i particolari a fare la differenza".

Cosa c’è in palio sabato a Como? "In palio è un altro titolo. Quest’anno abbiamo avuto la possibilità di vincere la Supercoppa, ed è già qualcosa di importante. Loro hanno vinto il campionato, quindi al momento siamo 1-1. Se dovessimo vincere la Coppa Italia, significherà che ci porteremo in vantaggio sulle cose da conquistare, almeno in Italia".

Queste, invece, le dichiarazioni del portiere giallorosso Camelia Ceasar:

Quanta voglia avete di tenere la Coppa Italia a Roma? Le campionesse siete voi. "Quest’anno è stata una stagione davvero particolare per noi. Il campionato lo dimostra: rispetto a loro, abbiamo 10 punti in meno, quindi oggettivamente sono state più brave a gestire l’intera stagione. Noi abbiamo già conquistato una Supercoppa, ma adesso ci aspetta un’altra finale importante, perché i trofei da vincere sono sempre fondamentali. Arriviamo con serenità, cercheremo di dare il massimo, prepareremo bene questa partita e siamo carichi per scendere in campo con la giusta tranquillità".

Avete vinto solo una volta contro la Juventus in questa stagione. Cosa bisogna fare di diverso rispetto alle gare di campionato? "L’unico modo che abbiamo per affrontare squadre come la Juventus è restare unite, rimanere squadra, essere quelle che siamo. Dobbiamo assolutamente tirare fuori il massimo e concentrarci sull’essere noi stesse, come lo siamo sempre state anche in passato. Con la tranquillità che abbiamo, dobbiamo ricordarci che sapevamo fare certe cose prima e sappiamo farle anche adesso".

Se si va a finire ai rigori ci pensi tu? "Alla fine ho parato, ma loro hanno sempre calciato rigori eccellenti. È sempre un gioco di squadra".