Stavolta l’incontinenza verbale di Pallotta ha fatto arrabbiare anche Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio. "Ho mandato già due radio in bancarotta, ne mancano altre 7", aveva detto il numero della Roma, accusando le emittenti locali di "spalare merda" sul club. La replica di Zingaretti è stata dura, scrive stamattina "La Gazzetta dello Sport: "È un altro che viene da fuori e con arroganza si relaziona a una comunità bellissima, che lo è anche nella sua ricchezza. Arrivano e danno lezioni; se pensassero a fare il proprio dovere sarebbe meglio. Sbaglia. Da romanista dico: invece di dare lezioni agli altri ci permettesse di tornare a sognare, perché questa è la vera grande questione che abbiamo davanti". Sullo stadio poi ha aggiunto: "Se non ci fosse stata questa Giunta comunale, che ha stravolto il progetto, probabilmente i cantieri sarebbero già aperti, anche con le opere pubbliche. Ora siamo in attesa di una procedura. Nessuno faccia il furbo, costruiamo anche le strade per i tifosi".
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Zingaretti: “Pallotta è arrogante”
Le parole del presidente della Roma sulle radio romane hanno fatto arrabbiare il numero uno della Regione Lazio: "Arrivano e danno lezioni, se pensassero a fare il proprio dovere sarebbe meglio. Sbaglia"
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