Sei gol stagionali, di cui quattro nelle ultime sei partite tra campionato e Champions. Nella Roma che fatica a trovare sbocchi davanti al portiere avversario, Stephan El Shaarawy continua a prendersi i suoi momenti di gloria. Come riporta l'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", in Serie A ha saltato soltanto due partite, Napoli e Crotone, poi è sempre sceso in campo e nell’ultimo mese è partito ogni volta dal primo minuto, mentre in Champions ha giocato 5 partite su 5 ma soltanto in due occasioni è stato titolare, contro il Qarabag e in casa contro il Chelsea. Sarà anche solo fortuna, ma sono le due volte che la Roma ha portato via i tre punti.
rassegna stampa
Unità anticrisi. I gol della Roma sono a prova di El Shaarawy
Il feeling con Di Francesco è stato immediato e ora l'esterno giallorosso è sempre più decisivo
Che giochi a sinistra, posizione preferita, o a destra, dove fatica un po’ di più e si diverte meno, il gioco e la corsa a tutta fascia di El Shaarawy sono preziosi per Di Francesco.
I movimenti da esterno li conosce benissimo, lo ha ammesso il tecnico e lo ha fatto lui stesso: "Il gioco del mister si adatta benissimo alle mie caratteristiche". Il feeling è stato immediato, nonostante un’estate complicata per via di un problema alla schiena che ne ha ritardato la ricerca della forma fisica ottimale.
La batosta contro la Svezia è stata forte, soprattutto perché al prossimo Mondiale avrà 30 anni. Gli resta la Roma, che non è poco, visto che in due anni in giallorosso è stato spesso protagonista, e gli resta riprovare a partire nel nuovo corso azzurro, qualunque esso sia. Intanto, venerdì riparte dalla Spal, con la quale proverà a far valere la legge dell'Olimpico, visto che dei sei gol realizzati fino a questo momento, cinque sono arrivati davanti ai suoi tifosi.
(C. Zucchelli)
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