rassegna stampa

Under in prima linea per Roma e Turchia: “Momento magico”

Gol e assist: ora è uomo Champions. E dopo il saluto per i soldati morti, i nazionalisti lo "arruolano"

Redazione

L’esultanza di Cengiz Under dopo la doppietta (più assist) grazie alla quale la Roma ha travolto il Benevento, ha fatto scalpore anche per il saluto militare con cui il ventenne ha voluto ricordare i soldati morti (31 dal 20 gennaio) nell’offensiva in corso contro l’enclave curdo-siriana di Afrin. Un gesto apprezzato in Turchia, anche se in Occidente la questione curda sviluppa sensibilità spesso di tipo diverso, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport".

Non mancano però dei commenti critici (anche di romanisti) non al calciatore, ma alla politica nei confronti dei curdi. Secondo i media di Ankara, d’altronde, l’esultanza del giocatore della Roma ha un valore «nazionalista». Under non si è espresso ma secondo Osman Askin Bak, ministro dello Sport, non c’è bisogno di troppe spiegazioni. Il politico ha applaudito su twitter il gesto postandone la foto. Dalla Turchia, Goksel Gumusdag – presidente del Basaksehir, l’ex club di Under (nonché parente acquisito della moglie del presidente Erdogan) – dice orgoglioso: "Pareva che i milioni per lui fossero troppi (13,4 ndr), adesso tutti sanno che vale molto di più". Di sicuro Under sembra un predestinato. Il suo nome, Cengiz deriva da «oceano» in turco antico; oggi invece significa «imbattibile». Niente male per un ragazzo pagato dal Basaksehir 700 mila euro e nei giorni scorsi benedetto da Lucescu, c.t. della Turchia. "Farà una grande carriera. Sono stato io a dirgli di tener duro e non lasciare Roma neppure in prestito".

Under dice agli amici di vivere un "momento magico" e Di Francesco se lo coccola. "Ha una grande qualità nel preparare il tiro nascondendolo, come faceva Montella". Ma per emergere il dribbling più difficile lo ha dovuto fare alla lingua. Non conoscere l’italiano, infatti, all’inizio lo ha penalizzato anche nel rapporto coi compagni. Grazie al traduttore e allo studio, però, le cose sono migliorate e adesso può essere l’uomo Champions in vista della doppia sfida allo Shakhtar.