Finora il conto dice 5-2 per Schick. E si riferisce a ciò che è la cosa più importante per un attaccante e cioè i gol. Dall’inizio della stagione, appunto, 5 per Patrik Schick (tripletta al Latina e sigilli con Avellino e Tottenham) e due per Edin Dzeko (entrambi al Latina). Con un’accortezza, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, che nelle quattro amichevoli disputate finora dalla Roma i due hanno giocato insieme la miseria di sei minuti, nella ripresa della vittoria per 4-2 con il Barcellona. Per il resto si sono divisi affettuosamente il ruolo di punta centrale nel 4-3-3 di Di Francesco. E l’impressione è che si andrà avanti ancora così, a partire dalla sfida di questa notte, quando alle 2 italiane i giallorossi affronteranno il Real Madrid al Met Life, nel New Jersey.
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Una poltrona per due. Tra Dzeko e Schick la Roma sceglie i gol
Stanotte i giallorossi in campo contro il Real Madrid. Ancora staffetta tra i due centravanti. Quando insieme?
Dzeko o Schick almeno per ora. Difficile allo stato attuale che i due possano giocare insieme, soprattutto dopo le volte che Di Francesco ci ha provato la scorsa stagione, quasi sempre con scarsi risultati. Per vederli giocare insieme ad oggi l’unica strada percorribile è giocare con due punte vere. Il che vorrebbe però dire dover rinunciare agli esterni (Kluivert, Under, Perotti ed El Shaarawy) e passare forse alla difesa a tre (3-4-1-2 o 3-4-3). A meno che non si opti per quel 4-2-4 a cui Di Francesco nella scorsa stagione ha fatto spesso ricorso, ma sempre quando c’era da recuperare un risultato o da vincere a tutti i costi una partita.
Dzeko in questo momento è il decimo cannoniere di sempre della Roma con 73 reti (dietro a Giannini, 74), ma facendo mediamente bene può volare verso il podio. Per intenderci, Balbo quarto ha 87 gol, Montella terzo 100. E Dzeko quel podio lo vuole davvero.
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