Un 2025 da primato: nessuno vola come la Roma. E ora Ranieri sogna l’Europa

"Il secondo tempo di Como mi ha scioccato, non voglio più vedere quella Roma lì». Era il 15 dicembre scorso e Claudio Ranieri masticava amaro, subito dopo la sconfitta per 2-0 in casa dei lariani. Da quel pomeriggio ad oggi sono passati esattamente 73 giorni, quasi due mesi e mezzo. Eppure sembra tutta un'altra era, quasi come se fossero due Rome totalmente diverse tra di loro, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Ed invece oggi lo scenario è completamente diverso, con i giallorossi tornati a ridosso della zona che porta alle coppe europee. Proprio alla vigilia della sfida di ritorno con il Como, un arco temporale di dieci partite in cui la Roma ha fatto scintille. In queste dieci gare, infatti, i giallorossi hanno portato a casa 7 vittorie e tre pareggi, per un totale di 24 punti su 30. E considerando che i pareggi sono arrivati contro Milan e Bologna fuori casa e Napoli all'Olimpico, a conti fatti si può essere ancora più soddisfatti. Nello stesso arco temporale nessuno in Italia ha infatti fatto meglio della Roma. E se valutiamo anche solo i risultati dell'anno solare in corso (e quindi dal primo gennaio 2025 ad oggi), i giallorossi restano in vetta alla speciale classifica di questo campionato con 20 punti, tre in più di Juventus e Inter e addirittura cinque sopra quel Napoli che fino allo scorso weekend era la squadra capolista del torneo.

IUn cammino eccezionale, che risplende di luce anche in Europa. Nei 5 top campionati continentali, infatti, solo il Bayern Monaco è riuscito a far meglio dei giallorossi, portando a casa da inizio anno in tutto 22 punti. Per intenderci, nello stesso arco di tempo hanno fatto peggio dei giallorossi anche colossi europei come Liverpool  o Real Madrid. E che il lavoro di Ranieri sia eccezionale lo testimonia anche la sua media-punti, attualmente attestata a 1,93, frutto dei 27 punti in 14 partite (con 8 vittorie, 3 pareggi e tre sconfitte). Quella di Juric, ad esempio, era di 1,25, mentre Daniele De Rossi nelle prime quattro partite di campionato si era fermato a 0,75 (tre pareggi e una sconfitta). Insomma, il lavoro dell'attuale allenatore romanista è eccezionale e può diventarlo ancora di più se si butta un occhio al calendario: Como in casa, Empoli fuori, Cagliari in casa e Lecce fuori. Insomma, a fine marzo e prima del tour de force finale, la Roma potrebbe trovarsi in una situazione di classifica ancora più interessante di quella attuale. Ed allora l'imperativo è continuare così e centrare domenica l'undicesimo risultato utile consecutivo. Questa striscia della Roma è già da record attuale.