rassegna stampa

Torna Miranda. Il camaleonte di Spalletti sfida l’amico Alisson

Con il brasiliano in campo l'Inter ha vinto il 56% delle partite

Redazione

Dopo un periodo lontano dai campi a causa di un infortunio al polpaccio, Joao Miranda è pronto a tornare titolare. Domenica sera contro la Roma il difensore brasiliano sarà di nuovo titolare dopo un mese di assenza e, la sua presenza, è fondamentale nelle dinamiche dell'Inter. Dal suo arrivo a Milano, 23 agosto 2015, i nerazzurri hanno vinto il 56% delle partite con lui in campo in campionato e se senza la percentuale di successi nerazzurri scende al 40% un motivo ci sarà. "Joao è un camaleonte, si adatta all’avversario. Se quello è veloce lui accelera, se no si adegua"Luciano Spalletti in ottobre descrisse così il suo uomo di maggiore esperienza, rispondendo alle critiche di chi vede Miranda a volte poco grintoso. Lui invece è un leader silenzioso, che per indole ama il basso profilo e non parla più di tanto. Anche in termini di voti i suoi numeri non sono affatto male, probabilmente anche grazie alla presenza di Milan Skriniar. Lo slovacco è più esplosivo ed intraprendente ma Miranda ha mestiere, senso della posizione e cattiveria. Domenica sera potrebbe incontrare per l'ultima volta in Italia il suo compagno di nazionale Alisson. Miranda ha ormai 33 anni, il contratto scade nel 2019 e l'Inter potrebbe anche valutarne una cessione in estate. Discorsi comunque prematuri, così come senza fondamento sono le voci di un possibile ritorno in patria già in questa sessione di mercato. "Il Palmeiras – ha appena spiegato Joao al brasiliano Esporte Interativo -? Penso sia difficile, ho un contratto con l’Inter che cercherò di rispettareQuesta è la miglior Inter da quando sono arrivatoanche perché c’è Spalletti. Sta lavorando molto bene con la squadra, capisce come fare gruppo, protegge i suoi giocatori e sa come farli rendere".

(L. Taidelli)