Due fatti: se Dzeko non parte titolare la Roma non segna. Alisson ha saltato solo un match (come il bosniaco) e i giallorossi hanno perso. Sono questi i due veri imprescindibili a Trigoria, quelli che non mancano mai, quelli che prima la maglia a loro e poi si vedrà agli altri. Questa sera loro due saranno in campo contro il Genoa. In difesa toccherà a Fazio e Kolarov, altri due che quando si tratta di straordinari sono in prima fila: il difensore argentino ne ha giocate 37 su 43, Kolarov a quota 40: in Champions ha fatto percorso nettissimo, con 900 minuti in 10 presenze. Il serbo è l'unico a non avere un vero sostituto. Monchi in estate dovrà intervenire in maniera decisa sulla fascia sinistra, scrive Zucchelli su La Gazzetta dello Sport. A destra Florenzi è un altro punto fermo, anche se nelle ultime settimane Bruno Peres ha dato segnali abbastanza incoraggianti.
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Toglietele…tutti, non Alisson e Dzeko. Roma è casa loro
Hanno saltato una sola gara. Kolarov in Europa c’è sempre e Fazio non molla nulla per il Mondiale
Per Dzeko il tecnico vorrebbe quasi creare una campana di vetro: gol a parte, quasi tutte le giocate offensive della Roma passano dai suoi piedi. La squadra oggi non può farne a meno, in futuro chissà. Certo, il suo ruolo nello spogliatoio – leggi rapporto con Schick, una specie di fratello minore – sta diventando sempre più determinante. E anche questo lo fa essere insostituibile. Un po’ come Daniele De Rossi, l’unico che in partenza, non avrebbe dovuto fare gli straordinari, sostenuto dal rincalzo Gonalons. Peccato che il francese sia stata forse la delusione più grande della stagione romanista. Stasera Di Francesco gli concede un’altra chance.
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