Quest’anno Stephan El Shaarawy non ha mantenuto le promesse e le premesse di un anno fa, ma, almeno i numeri, sono dalla sua parte. Anzi: è il quarto marcatore della squadra dopo Dzeko (37 gol), Salah (17) e Nainggolan (13), ma rispetto a loro ha giocato molto meno. Ha superato da poco i 2000’, mentre il belga ne ha disputati il doppio, Dzeko quasi e Salah 1000’ in più.
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Senza Dzeko, per Roma-Juve c’è El Shaarawy
All’andata era sicuro del posto, poi gli fu preferito Gerson. Ora ritrova Allegri
Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", l’infortunio di Dzeko gli spalanca lo spazio per una maglia da titolare. Anche all’andata, contro la Juventus, era praticamente sicuro di giocare, viste le non perfette condizioni di Salah e Peres, invece a sorpresa (eufemismo...) Spallettigli preferì Gerson e Stephan ci rimase malissimo (altro eufemismo...).
A 25 anni, da compiere ad ottobre, e nell’anno che porterà al Mondiale, El Shaarawy e il direttore sportivo decideranno che strada prendere davanti a un bivio: restare insieme o separarsi? Il Faraone ha offerte da Cina e Stati Uniti, ma alla sua età non ci pensa proprio. Priorità alla Roma ma eventualmente sì convinto soltanto al mercato italiano. Se ne riparlerà tra una ventina di giorni, prima c’è un campionato da chiudere al meglio, con l’obiettivo arrivare in doppia cifra senza calci di rigore.
(C. Zucchelli)
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