I suoi primi tocchi in giallorosso, nell'allenamento di ieri, sono stati un condensato di tecnica e opportunismo, due delle sue qualità migliori. Ma la giornata di Schick a Trigoria ieri è però girata tutta intorno alla presentazione. "Sto bene e sono pronto per giocare subito – ha detto l’attaccante ceco –. Quello con la Chapecoense sarà il mio primo match con questa maglia, non vedo l’ora di scendere in campo". Come scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport", con lui la Roma sogna davvero di arrivare in alto, il più in alto possibile. Anche se quando gli nominano la parola scudetto, lui se ne va via con un dribblingmediatico degno delle sue migliori giocate: "La Roma viene da un secondo posto e sono arrivati diversi nuovi calciatori. È una squadra con grandi ambizioni, speriamo di fare una grande stagione".
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Schick è già all’attacco: “La Roma vale la Juve. Totti unico”
Il ceco provato in allenamento sia da centravanti sia da esterno: "Il passato oramai non conta più. La scelta l’ho fatta io. Sono felice"
Il secondo dribbling mediatico Schick lo regala quando gli viene chiesto della Juventus e del tormentone dell’estate: "Quello che è successo con la Juve oramai è il passato. Il calcio è così, ma oggi sono contento di essere qui. Per me non c’è differenza tra Roma e Juventus, sono due grandi squadre con ambizioni importanti. In più ho sempre nutrito simpatia per i colori giallorossi. Il mio costo? Lo conosco, ma mi occupo solo di giocare".
Anche Totti ha lavorato per portare l'attaccante ceco a Roma. "È vero, Francesco mi ha mandato dei messaggi, ma il contenuto resta segreto. La maglia numero dieci? Dico solo che Totti è unico e nessuno sarà come lui. Io sono Schick (e ride, ndr )".
(A. Pugliese)
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