La sintesi la fa Abel Balbo: "A vent’anni hai il mondo davanti". Il mondo di Patrik Schick da oggi è giallorosso e la certezza è una: per i tifosi e gli ex calciatori la Roma ha messo in banca il futuro. Lo ha pagato tanto, più di 40 milioni, e qualche dubbio su dove potrà giocare ancora c’è, ma il pensiero di Balbo è chiarissimo: "Io esterno non sono mai stato impiegato, ho fatto la prima punta, la seconda o il trequartista. Tutte cose che Schick potrebbe fare benissimo. Ma abbiamo caratteristiche diverse, credo che lui anche partendo largo possa accentrarsi e fare bene. I giocatori forti vanno messi in rosa e poi gli si costruisce qualcosa intorno oppure loro modificano un po’ il modo di scendere in campo. Si metterà a disposizione e visto l’investimento fatto non credo che la società lo abbia preso senza il consenso del tecnico. Di Francesco gioca 433 e Schick non è l’esterno classico per questo modulo, ma ha tanta qualità che non vedo proprio dove sia il problema".
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“Schick, che fenomeno! E può giocare dovunque”
Il colpo di mercato della Roma scatena l'entusiasmo dei tifosi e degli ex. Balbo: "Più punta che esterno, si adatterà". Rizzitelli: "Diamogli tempo"
Max Tonetto è lapidario e convinto: "Penso che possa tranquillamente fare l’esterno. Non è Salah, ha caratteristiche diverse, ma ha nei piedi e nelle gambe i gol e gli assist che faceva Momo". Secondo Roberto Pruzzo l’acquisto di Schick è importante "perché aumenta complessivamente il livello tecnico della rosa. E questi sono particolari, che poi particolari non sono, e fanno la differenza. Adesso sono curioso di vedere la sua posizione in campo, ma è un colpo importante".
Curioso anche Ruggiero Rizzitelli: "È giovane e bravo, ma bisognerà dargli tempo. Tutti si aspettano chissà che cosa, ma non bisogna bruciarlo. Deve ambientarsi e trovare la giusta collocazione. Le parole di Giampaolo non sono campate in aria, lui lo conosce bene e sa che finora ha sempre fatto la prima o la seconda punta. Però ha talmente qualità che non credo sarà un problema scoprire una posizione diversa: non è un’ala comune, classica, questo sì, non bisogna mettergli troppa pressione, ma penso che possa fare bene e adattarsi".
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