Quasi 250 milioni introitati sul mercato estivo, che poi se ci vai ad aggiungere anche i possibili bonus (sia in entrata sia in uscita) si arriva a sfiorare addirittura quota 300. Una marea di soldi, che sono quelli mossi dalla Roma in quest’ultima sessione estiva del calciomercato, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". Al netto, poi, di eventuali ulteriori movimentazioni che potrebbero esserci da qui alla fine del mese di agosto. Un’estate davvero bollente, che ha portato la Roma a far girare tanto denaro come mai le era successo in precedenza nella sua storia.
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Roma, un’estate bollente che vale quasi 300 milioni
Tra entrate e uscite sul mercato i giallorossi hanno movimentato 248,5 milioni più 36,5 di possibili bonus. E se fosse arrivato Malcom...
La Roma in entrata quest’estate ha speso 127,6 milioni di euro, a cui aggiungere 26 di possibili bonus: Nzonzi (26,65+4, Siviglia), Pastore (24,7, Psg), Cristante (20+10, Atalanta), Kluivert (17,25+1,5, Ajax), Santon (9,5, Inter), Olsen (8,5+3,5, Copenaghen), Bianda (6+5, Lens), Coric (6+2, Dinamo Zagabria), Zaniolo (4,5, Inter), Mirante (4, Bologna) e Fuzato (0,5, Palmeiras), considerando che Marcano è arrivato a parametro zero. Ma la Roma quest’anno ha incassato anche tanto. Il tutto legato alle due cessioni eccellenti, quella di Alisson (62,5 più 10 di bonus) e quella di Nainggolan (valutato 38 milioni complessivi, di cui 24 cash e 14 frutto dell’acquisto dall’Inter di Zaniolo e Santon). Ma poi ci sono anche i 9 di Skorupski (al Bologna, più 0,5 di bonus), i 5 di Tumminello dall’Atalanta (su cui la Roma vanta un diritto di riacquisto fissato a 13 milioni), i 2 incassati dagli spagnoli del Valladolid per Verde e i 2,9 milioni complessivi ricevuti per i prestiti di Defrel e Bruno Peres (1,5 per il doriano e 1,4 per il brasiliano). Infine il milione e mezzo entrato nelle casse giallorosse per le cessioni di Machin (0,8, al Pescara), Gyomber (0,5, Perugia) e Calabresi (0,2, al Livorno). In tutto, 120,9 milioni come piattaforma di base, a cui dover aggiungere i possibili 10,5 milioni di eventuali bonus. Non è entrato invece nulla dalle partenze di Castan, Gerson e Antonucci.
Sommando il tutto, le cifra spesa in entrata e in uscita, viene fuori una somma totale di 248,5 milioni movimentati, a cui poter aggiungere bonus complessivi pari a 36,5, per una proiezione finale possibile di addirittura 285 milioni di euro. Un’infinità, che testimonia anche la voglia di cambiare che aveva Monchi. E se fosse arrivato anche Malcom, il tetto dei 300 milioni sarebbe stato polverizzato, visto che per il brasiliano la Roma era arrivata a rilanciare fino a 41 milioni.
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