La Roma, domani sera, proverà a battere il Lione anche con l’esperienza. Senza considerare le oltre 100 partite di Totti, che si accomoderanno con lui in panchina, Spalletti si affiderà alle 83 gare europee di De Rossi, alle 70 di Dzeko, le 50 di Salah e le 46 di Fazio, uno che l’Europa League la conosce come casa sua, come scrive Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.
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Roma, serve vitamina E per superare il Lione
Tra i giallorossi più esperti in europa, in campo domani, ci saranno De Rossi con 83 presenze, Dzeko con 70, Salah con 50 e Fazio con 46
Ovviamente, a guidare la classifica dei più presenti tra i 22 in campo, ci sarà Daniele De Rossi: 83 presenze europee con la Roma, 110 con la Nazionale, se c’è uno abituato alle sfide internazionali è lui. In questa stagione ha saltato le prime tre di Europa League per squalifica dopo l’espulsione contro il Porto, domenica a Palermo si è riposato giocando soltanto gli ultimi minuti, domani toccherà a lui essere a capo della rimonta. Sarà, però, in buona compagnia: Dzeko ha alle spalle 70 partite europee e oggi sarà in conferenza insieme a Spalletti, Salah 50, Manolas ne ha 3 in più dell’egiziano e Perotti è a 36. I due centrocampisti, Nainggolan e Strootman, sono meno esperti, come presenze (27 il belga, 24 l’olandese), ma visti i tipi in questione in campo non si noterà. Così come non si noteranno le 18 presenze di Rüdiger e le 10 di Alisson, il portiere di coppa che in Europa League sta avendo un rendimento impeccabile, cosa non semplice per chi non scende in campo con continuità.
Il Lione cercherà di partire forte, perché la Roma ha concesso quattro gol nei primi 15 minuti di gioco ed è record negativo in questa Europa League. Anche in questo caso, quindi, per invertire la rotta a Spalletti servirà l’esperienza dei suoi calciatori.
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