Questa sera contro il Cagliari Edin Dzeko potrebbe mettere a segno il suo 20esimo gol stagionale. Per trovare un calciatore della Roma che segni più di 20 gol dobbiamo tornare sempre indietro di un po’ e scomodare addirittura capitan Totti, che nell’annata 2009-2010 ne realizzò 25. Impresa a questo punto non impossibile per Dzeko, che proprio all’Olimpico trova sempre le posizioni giuste per andare in porta, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport".
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Roma, l’esame di Dzeko può valere un 20 e lode
Occasione ghiotta col Cagliari per il centravanti a quota 19 gol stagionali. E finora viaggia a ritmi superiori a quelli di Batistuta
I numeri raccontano che persino Gabriel Batistuta, nella stagione del terzo scudetto (2000-2001) a questo punto del cammino aveva fatto meno bene del bosniaco. Il Re Leone, infatti, in campionato in questo periodo era arrivato a quota 11 reti (Dzeko è a 13), mentre a fine stagione chiuse a quota 21 complessivi (20 in campionato). L’attaccante giallorosso può anche dedicarsi alla caccia anche di un altro primato strettamente personale, ovvero il titolo di capocannoniere. Adesso Icardi (Inter) e Belotti (Torino) stanno macinando prestazioni e gol, ma il centravanti bosniaco ha tutta l’intenzione di non mollare neppure questo traguardo.
Ciò che conta, però, è il bersaglio grosso: lo scudetto. Nel curriculum di Dzeko, d’altra parte, spicca la cosiddetta regola del due. Ovvero, sia in Germania (col Wolfsburg), sia in Inghilterra (col Manchester City) la vittoria del titolo è arrivata nel secondo anno di permanenza nella nuova squadra. Inutile dire che alla Roma tutti sperano che il vecchio adagio che recita «non c’è due senza tre» venga confermato.
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