Dopo 8 gare stagionali (sei di campionato e due di Champions) quei risultati ci dicono che a centrocampo De Rossi è quasi inamovibile in cabina di regia, che a uno come Nainggolan è difficile rinunciarci e che la terza maglia da titolare nel centrocampo romanista, quella dell’altra mezzala, ad oggi se la giocano Strootman e Pellegrini. Con l’olandese, per ovvi motivi, partito in pole position. E con il centrocampista romano, però, che pian piano ha recuperato terreno, finendo anche con raccogliere prestazioni più convincenti di Kevin.
rassegna stampa
Roma, è Pellegrini la sorpresa dorata. Meglio di Strootman
Nel confronto tra i due centrocampisti l'azzurro tira meglio e crea più assist e occasioni. L'olandese più bravo nella battaglia, Di Francesco però ha bisogno di tutti e due già contro il Napoli
[poll id="187"]
Al netto dei rispettivi infortuni, la situazione di Pellegrini appare più fluida, con Strootman invece che rischia qualcosina in vista del Napoli. A conti fatti, dunque, non è sbagliato pensare che con i partenopei possa giocare proprio Pellegrini, con Strootman invece orientato sul Chelsea. Un avvicendamento che dipende però proprio dal recupero dell’olandese, visto che il punto dove si è prodotto l’edema è di quelli delicati e fastidiosi.
Ma come sono andati finora Strootman e Pellegrini? A conti fatti, il romano ha sicuramente fatto meglio, in termini assoluti e percentuali, con il numero di presenze che è sostanzialmente lo stesso (6 Pellegrini, una in più Strootman, che però ha giocato in tutto 488 minuti contro i 317 di Lorenzo). Pellegrini, nonostante il minutaggio più basso, ha infatti tirato più in porta (6 volte contro le 2 di Kevin), costruito più assist (2-0) e creato più occasioni (11-8), con una percentuali di passaggi riusciti più alta (88,14% contro l’83,22 dell’orange), dato però viziato dai meno palloni giocati (261 contro 379, più è alta la frequenza più è facile l’errore). Strootman, invece, finora ha fatto meglio laddove eccelle e cioè nella battaglia (26-13 nei recuperi e 24-19 nei duelli vinti), cedendo invece negli intercetti (6-2 per Pellegrini). Insomma, per ora meglio Pellegrini di Strootman. Ma la Roma ha un bisogno essenziale di tutti e due.
© RIPRODUZIONE RISERVATA