Una cosa positiva della gara di Genova c'è: l’impatto che Patrik Schick ha avuto con la partita, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". La notizia non è di secondo piano, considerando anche il momento di appannamento che sta vivendo Edin Dzeko, soprattutto dal punto di vista dei gol, con il bosniaco che non segna da oltre 8 partite (l’ultima rete allo Stamford Bridge contro il Chelsea) e che in campionato è in astinenza di fatto da due mesi (ultimo gol a San Siro con il Milan, era il primo ottobre).
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Roma, Dzeko non segna più? È Schick la medicina giusta
Il bosniaco manca il gol da oltre 8 partite, il ceco è rientrato bene a Genova. Con Spal e Qarabag pronto il suo esordio dal via. Defrel: stop di 2-3 settimane
Nelle prossime due partite (Spal e Qarabag, entrambe all’Olimpico) sembra davvero tutto pronto per vedere Schick esordire dal via in giallorosso. Non fosse altro perché nelle ultime otto partite la Roma una volta non è riuscita ad andare neanche a segno (a Madrid, in Champions) e in 4 occasioni ha fatto una sola rete (contro Torino, Crotone, Bologna e Genoa). L’attacco ha bisogno di un’imprevedibilità nuova che uno con la qualità tecnica di Schick può dargli. Se c’è uno che ha tanti gol nei piedi è proprio l’attaccante ceco. Molto più di El Shaarawy, di Perotti, di Under e anche di Defrel. E a proposito del francese, per lui previsto uno stop di 2-3 settimane a causa del «violento trauma diretto alla rotula del ginocchio sinistro evidenziato dagli accertamenti clinico-strumentali». Defrel si è fatto male in quell’ultima azione in cui Rigoni gli è franato addosso e lui con il ginocchio (ieri gonfissimo) è andato a sbattere sul palo.
Ora si tratta solo di capire come lo vorrà lanciare Eusebio Di Francesco dal via. Le opzioni sono sostanzialmente due: o come centravanti al posto di Dzeko; o come esterno destro, anche se un esterno un po’ atipico, più interno rispetto all’opposto e più vicino al centravanti. Adesso Schick è pronto ad esordire dal primo minuto. Il sogno è chiaramente quello di avere un attacco con Dzeko e Schick in campo insieme, capaci di aumentare notevolmente il potenziale offensivo giallorosso. Ma, da oggi, è facile anche che Dzeko possa riposare qualche volta, con l’attaccante ceco schierato al suo posto al centro dell’attacco.
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