rassegna stampa

Roma a Londra, guida Monchi. Bivio derby per Spalletti

Lo spagnolo al lavoro da Pallotta. Tecnico incerto: sogno Conte, sale la pista Emery

Redazione

Da Roma a Londra, i centri di pensiero giallorossi sono tutti insieme. Pure quello spagnolo, atterrato ieri in terra inglese proveniente da Siviglia, ufficialmente per andare a trovare il figlio Alejandro. Chiaro: le smentite sono obbligate dai contratti. Ma che alias Monchi sia presente ai meeting operativi di James Pallotta ormai non può più sorprendere. Come neppure il fatto che il nuovo d.s. firmi un triennale con il club giallorosso: c’è chi le cose di Trigoria le conosce bene ed è pronto a giurare l’autografo sia già arrivato, scrive Davide Stoppini su "La Gazzetta dello Sport". E insieme a Monchi potrebbe arrivare anche un suo collaboratore, Miguel Angel Gomez.

Baldissoni, Pallotta e Franco Baldini si sono incontrati ieri con Kaitlyn Colligan, figura sempre più centrale nell’area marketing del club. Ma si è parlato anche di questioni tecniche, altrimenti ieri da Roma non sarebbe arrivato pure Ricky Massara, l’uomo mercato attuale, che la società vorrebbe trattenere anche la prossima stagione al fianco di Monchi. L’assenza di Spalletti non fa rumore, ma con o senza l’allenatore, la Roma va avanti. E a mettere insieme gli indizi, tutto porta verso un’unica direzione: nel "vertice della pizza" con Spalletti, raccontano i presenti, non s’è mai parlato di giocatori in chiave futura. Volete che non sia stato fatto in queste ore, con Massara e Monchi?

Forse, a rileggerlo con un po’ di lucidità, quell’abbraccio tra Pallotta e Spalletti potrebbe essere stato quello dei saluti. Il presidente resterà a Londra fino a sabato, nell’attesa ha dettato i tempi. E sono tempi stretti. Se il matrimonio tra Spalletti e la Roma continuerà, lo si saprà a breve, nel giro di una settimana. Derby spartiacque: dovessero andar male le cose, ci sarebbe ancora ben poco da dirsi tra il tecnico e la società. Viceversa, una qualificazione con la Lazio potrebbe riaprire uno spiraglio in ottica rinnovo. Antonio Conte è il sogno. E Unai Emery piace fin da quando Monchi andava a Londra davvero solo per il figlio.