Rilancio Pellegrini, missione possibile: conquistare Gasp. C’è in gioco la Roma

Sarà pure un tormentone, “Lorenzo Pellegrini sì, no, forse, vedremo...”, ma in gran silenzio il capitano della Roma sta preparando una bella sorpresa. Da quando si è operato a metà maggio in Finlandia al tendine del retto femorale della coscia destra il capitano è entrato in un tunnel di silenzio e lavoro differenziato. Il centrocampista si prepara a rivedere il campo dopo la prima sosta di Serie A, a settembre. E ora comincia a intravedere la luce in fondo a “quel” tunnel, anche con un certo anticipo rispetto al cronoprogramma. La prossima settimana - scrive Alessio D'Urso su 'La Gazzetta Sportiva' - si sottoporrà ad un test di controllo e il 13 si presenterà a Trigoria per il raduno in attesa di una nuova visita di controllo a fine mese che gli schiuderà le porte del ritorno a disposizione del tecnico. In un ruolo in campo che già Gasp ha indicato: ovvero quello di trequartista in cui potrà sviluppare l’azione nei sedici metri e cercare il gol alla sua maniera. E anche la questione contrattuale, del resto, costituisce un terreno di sfida per lo stesso giocatore. Perché di quell’accordo quinquennale firmato nell’ottobre 2021 resta un ultimo anno. Dieci mesi di battaglie, verso la scadenza, in cui Pellegrini si troverà di fronte ad un bivio: chiudere l’esperienza a Roma a contratto risolto o convincere Gasp e la Roma a rinnovare anche solo per un’ altra stagione.