rassegna stampa

Riccardi predestinato. Debutto a 17 anni

LaPresse

Prima presenza in gare ufficiali per il talento della Primavera

Redazione

Mancini lo aveva incoronato pochi giorni fa come uno dei giovani su cui costruire il futuro del calcio azzurro. E da ieri Alessio Riccardi un po’ del futuro suo e della Roma lo ha già scritto, diventando il primo millennial giallorosso ad esordire in prima squadra. Prima 3-4 tocchi semplici, di alleggerimento, tanto per smaltire l’emozione e calmare i battiti cardiaci. Poi - scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport" - quel colpo di prima in corsa con cui per poco non sorprendere Paroni, sfiorando il 5-0. Avesse fatto gol così, sarebbe venuto giù lo stadio.

"Esordire all’Olimpico da romano e romanista è un’emozione grandissima - dice lui -. Avevo i brividi, soprattutto al momento dell’ingresso. Mi sono messo a disposizione del mister, giocando da mediano. Quando sono entrato mi ha detto di giocare semplice e di cercare la verticalità, come so fare". E questo ha fatto. E anche molto bene, seppur per soli 10 minuti. "Nell’esordio ci speravo e un po’ ci ho anche pensato. E quando il mister mi ha chiamato avevo il cuore a mille".