Venerdì notte la Roma ha sorpassato tutti per Patrik Schick. Ma è il caso di andarci con prudenza: basterebbe rileggere la sceneggiatura degli ultimi giorni per comprende i motivi, scrivono Brega e Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". La Roma si sente più forte perché ha incassato il sì del giocatore (che ha accettato l’ingaggio da 2,5 milioni bonus compresi) e di conseguenza ha iniziato a stendere il contratto. Un passaggio formale di non poco conto visto che l’accordo con la Sampdoria era già stato trovato sulla base di 38 milioni di euro. La Juventus è rimasta spiazzata, com confermano le parole di Marotta: "Abbiamo manifestato ammirazione per quello che secondo me era un buon talento e rammarico per come era andata la situazione un mese e mezzo fa - ha spiegato il manager bianconero -: dopo la visita medica di Torino avevamo proposto alla Sampdoria un prestito di 8.5 milioni, che sarebbero diventati a gennaio 30.5 complessivi. Quest’operazione doveva coincidere con l’idoneità sportiva definitiva, anche se quest’ultima sarebbe arrivata dopo. Ma la Sampdoria non ha accettato queste condizioni e quindi l’affare si è chiuso".
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Ribaltone Schick: quasi sì alla Roma. La Juve si defila
Marotta: "Questione chiusa per noi". Monchi: "Aspettiamo lui e la Samp". Ausilio: "Ora un altro"
L'Inter, invece, è stata spettatrice. Il d.s. Ausilio lo conferma: "Schick ci piace molto, pensavamo anche di chiudere, ma i numeri sono diventati importanti, anche per via del fair play finanziario. Quindi avanti un altro". La Sampdoria attende che gli agenti di Schick comunichino ai doriani la scelta definitiva. Nel contempo, i due manager dovranno informare per correttezza anche Juventus e Inter di aver preso una strada chiara, quella che porta nella capitale. Dove potrebbero arrivare domani o chissà vedersi oggi a Firenze con la Roma.
La prudenza, però, è giustificata dai comportamenti avuti da Schick e dai suoi manager negli ultimi giorni. Un paio di «no» sventolati al Napoli, un «no» divenuto «sì» alla Roma, un «sì» che sembrava senza limiti temporali all’Inter e un «quasi» appicciato alla possibilità di restare alla Sampdoria ancora una stagione. Monchi ieri sera ha tenuto tutto aperto: «Patrik ci piace: gli abbiamo fatto un’offerta importante e stiamo aspettando che lui e la Samp decidano».
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