Il titolare della cabina di regia giallorossa sembra essere in prima battuta Daniele De Rossi. Possibile che non sia l’interprete ideale per Di Francesco, ma il rendimento offerto finora ha consentito alla Roma di viaggiare spedita nelle posizioni nobili della classifica di campionato e di Champions League. Per questo il doppio turno di squalifica rimediato contro il Genoa non ci voleva, ma conseguenze contro la Spal non ci sono state ed anche il prossimo turno di stop – da consumare col Chievo in trasferta – potrebbe essere indolore. Le ferite, per De Rossi, semmai sono sul piano psicologico, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport". L’occasione di rivederlo in campo con Qarabag a questo punto è ghiotta, tanto più che c’è da evitare innanzitutto la sconfitta. Quanto basta per rilanciare martedì il capitano da titolare.
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Contro la Spal il suo sostituto naturale, Maxime Gonalons, non ha convinto. Anzi, ha anche rischiato una doppia ammonizione (i ferraresi si sono lamentati) che avrebbe complicato la vita ai giallorossi. Il francese ancora non riesce a prendere in mano la squadra con continuità, alternando buone prove ad altre assai opache. Insomma, non sorprende che il d.s. Monchi segua il viola Badelj, che a giugno sarà svincolato. Lo spostamento in regia di Strootman contro la Spal nella ripresa ha convinto in tanti. Al momento Di Francesco non pensa a spostare di ruolo l’olandese ma, tra squalifiche e infortuni, l’allenatore abruzzese sa di poter contare su un jolly di qualità.
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