Ranieri: “Non faccio promesse. Ma ora spingiamo al massimo”

AIla fine si gode l'undicesimo risultato utile consecutivo, l'ennesima vittoria all'Olimpico, anche se poi quel finale non gli è piaciuto per niente, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. “Abbiamo fatto una grande partita, anche perché il Como è una grande squadra, lo avevo detto anche alla vigilia - dice alla fine Claudio Ranieri -. Avevo avvisato tutti: "Andiamo dal dentista senza anestesia". Ma alla fine dovevamo gestire meglio, abbassare il ritmo gara, tenere più palla. Dovevamo rallentare, lì bisogna portare il ritmo sotto gara perché se continui a tenerlo alto, cercando il gol della serenità, aumenti la voglia dei tuoi avversari di farti gol. Lì serve più raziocinio”.  Resta però la rimonta, la vittoria, la corsa all'Europa ancora viva. “lo non ho tabelle, né faccio promesse continua l'allenatore della Roma - Ai ragazzi dico che siamo nel curvone finale e poi ci sarà il rettilineo. Spingiamo con tutte le nostre forze, perché se riusciamo a restare così attaccati alle altre può succedere di tutto. È vero che dopo ci saranno avversari roboanti, ma le insidie sono ovunque. Questi tre punti sono molto importanti, sperando che ci possano essere utili nel rush finale". Anche perché ieri per molto il Como ha messo in seria difficoltà la Roma.