E allora la virata stavolta è arrivata davvero. Il timone giallorosso è torato a indirizzare la prua proprio verso l'approdo iniziale, dove la Roma sperava di arrivare già da mesi. Solo che nei primi assalti Gasperini aveva manifestato delle perplessità su tante cose, adesso invece sembra (quasi) essersi convinto. Se poi sia stato così bravo Claudio Ranieri a fargli cambiare idea 0 lo stesso Gasperini a rendersi conto che le altre carte che sperava di potersi giocare (Juventus in primis, ma anche il Milan) non sono state scoperte, questo è ancora da capire. Sta di fatto - scrive Andrea Pugliese su 'La Gazzetta dello Sport' - che dopo aver incassato il no di Cesc Fabregas (il Como anche ieri ha ribadito la sua ferma volontà di non lasciar partire il tecnico spagnolo), ieri la Roma è tornata all'assalto di Gian Piero Gasperini. E stavolta ha incassato anche la disponibilità dell'allenatore piemontese. Ieri Ranieri ha rialzato il telefono per verificare la situazione, subito dopo il colloquio del Gasp con i Percassi. E stavolta ha trovato la strada aperta.


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Ranieri decisivo per il sì di Gian Piero: “Dateci fiducia”
Con il nuovo senior advisor ha iniziato a discutere di contratto (triennale da 5 milioni più ricchi bonus) e di garanzie tecniche. Nel primo passaggio, qualche mese fa, Gasperini aveva sottolineato come alcuni giocatori non fossero funzionali alla sua idea di calcio: su tutti Dybala, ma anche Pellegrini, Paredes e Dovbyk. Pure Soulé va inquadrato meglio, porta troppo palla, ma sull'argentino il Gasp ci vuole lavorare. Semaforo verde invece per i vari Svilar, Ndicka, Koné, Angelino, Mancini, Pisilli, Cristante (che però potrebbe anche partire) e Celik. E ieri Ranieri ha parlato anche del probabile suo successore, dopo aver ricevuto il ‘premio simpatia” in Campidoglio: "Gasperini? Non veglio fare nomi, non mi piace - ha detto il dirigente giallorosso -. Andiamo avanti, lottiamo e vediamo quando il presidente vorrà dire il nome del nuovo allenatore. Dateci fiducia, vedrete che alla fine avremo ragione". Possibile che già tra oggi o domani possa arrivare l'attesa fumata bianca, con la firma sul contratto da parte dell'allenatore piemontese.
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