rassegna stampa

Perotti Mondiale: “Mi gioco la Russia”

Parla l'argentino: "Di Francesco ci ha messo il suo, qui avevamo un modo di lavorare diverso da quello che lui voleva quando è arrivato. Chi era a Pinzolo l’ha capito prima, gli altri un po’ più tardi"

Redazione

Metti il Mondiale, metti un secondo figlio (o figlia) in arrivo e un momento speciale, come quello attuale di Diego Perotti. "È un momento in cui sto benissimo, arrivo a fine partita con le energie giuste – dice l’esterno della Roma – Adesso nelle prossime due amichevoli con l’Argentina mi gioco il 90% di possibilità di andare al Mondiale". E se è arrivato ad avere questa possibilità è proprio perché nella Roma ha avuto un inizio di stagione folgorante, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". "Di Francesco ci ha messo il suo, qui avevamo un modo di lavorare diverso da quello che lui voleva quando è arrivato. Chi era a Pinzolo l’ha capito prima, gli altri un po’ più tardi. Differenze con Spalletti? Prima passavamo da una difesa a 3 a una a 4, ora facciamo sempre il 4-3-3 e pressiamo alti. A me ora si chiede di prendere palla e buttarmi dentro le linee, cosa che con Spalletti non facevo quasi mai".