rassegna stampa

Pallotta porta la Roma a Roma

I progetti della dirigenza giallorossa sono legati alla sede del club e all'impianto sportivo del Tre Fontane

Redazione

La Roma cerca di riprendersi Roma. E allora: Campo Testaccio, la nuova sede dell’Eur e il Tre Fontane ancora centro nevralgico del club e dei suoi ragazzi. Perché quello che era il sogno di Pallotta qualche anno fa (sede al Circo Massimo) sta diventando una realtà: addio Trigoria. E poi Testaccio, cuore dell’amore romano e romanista. Come scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport", la decisione è del direttore generale Mauro Baldissoni, che ha già avuto modo di parlarne con le istituzioni: la Roma vuole avere in gestione Campo Testaccio e riqualificarlo. L’idea è quella di farci giocare o allenare le giovanili, la sensazione è che, insieme al nuovo stadio, la Roma restituirà ai suoi tifosi un impianto storico. L’altra idea invece è già realtà: dall’estate il club trasferirà gran parte dei suoi uffici all’Eur. La sede di Trigoria resterà, ma gli uffici cambieranno casa. Procede, inoltre, il rapporto con il Tre Fontane, dove gioca da tempo la Primavera allenata da Alberto De Rossi e dove qualche volta si è allenata la prima squadra. Ieri il neo presidente del Credito Sportivo, Andrea Abodi ha ammesso come sia costante il rapporto con il club giallorosso. Collaborazione è anche quella che Abodi spera di avere con il Comune di Roma per il Flaminio. A breve svelerà il suo progetto, intanto spiega: "Non è esclusivamente sportivo: non prevede l’intervento di società professionistiche, ma riguarda anche il Villaggio olimpico con tutte le sue suggestioni. Le soluzioni che stiamo cercando non sono solo per il decoro del Flaminio, ma riguardano tutta l’area". Roma, quindi, guarda al futuro. E il futuro passa anche, appunto, dall’impiantistica.