rassegna stampa

Nzonzi, corsa e regia: DiFra e Deschamps se lo tengono stretto

LaPresse

Il gigante francese è tornato al top della condizione. Ha convinto i romanisti e ora lo celebrano pure in Francia

Redazione

I titoli se li è presi Mbappé, ma nel 2-2 contro l'Islanda che ha evitato una figuraccia ai campioni del mondo, c'è la firma di Steven Nzonzi. Tanto che "Le Parisien" ieri ha scritto: "Finalmente il neo romanista ha risposto presente".

Finalmente lo dice anche Di Francesco, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport": il francese sta iniziando a prendere in mano il centrocampo della Roma. Merito di una naturale predisposizione al ruolo ma anche di un lavoro specifico che a Trigoria hanno studiato per lui quando si è presentato non esattamente in forma. Di Francesco ha compreso ma gli ha chiesto di mettersi sotto. Cosa che Nzonzi ha fatto, pure con allenamenti supplementari lontano da occhi indiscreti. Ora inizia a parlare un po' d'italiano, con i compagni se la cava un po' in inglese e un po' in spagnolo, ma non ha problemi a farsi capire. Con la Francia ha giocato 90' ma per DiFra non è un problema, anzi gli hanno fatto anche piacere le parole di Deschamps: "È normale un periodo di adattamento, adesso sta bene perché è un giocatore forte, molto fisico ma allo stesso tempo tecnico". Abita in una villa all'Eur Mezzocammino, spesso si può incontrare in un centro commerciale poco distante oppure a viale Europa, perché è attento alla moda e perché è difficile che passi in osservato. Nelle vie dello shopping e in campo.