rassegna stampa

Tesoro Tess (vicepres. Sky): “Ai club 500 milioni in più: investiteli per nuovi stadi”

Le sue parole: "Quest’anno abbiamo versato mezzo miliardo in più. Spero non si spendano tutti per i giocatori"

Redazione

Dal 1960 a oggi i diritti tv per il calcio sono passati da 800 mila euro (il dato rapportato al valore attuale) a 1,4 miliardi. Ieri, al Festival dello Sport di Trento, si è parlato di questo ed è emerso anche in maniera chiara l’inadeguatezza nelle risposte del mondo del calcio italiano. "Fra Serie A e Champions in questa stagione ai club sono arrivati circa 500 milioni in più di euro di nostri investimenti, mi auguro che non vengano spesi solo in giocatori, come fatto finora, ma anche in stadi", ha detto Davide Tesoro Tess, vicepresidente esecutivo di SkyItalia , responsabile strategie e sviluppo nuovi business. Più duro l'a.d. di RTI-Mediaset Giordani: "Il sistema non ha aiutato, penso alla pirateria, e il giocattolo calcio rischia di rompersi. Per questo ci siamo tirati fuori dal bando per i diritti. Una scelta ponderata già dal 2015. Del resto basta vedere il ‘pre’ di una partita di Premier o di Liga per notare le notevoli differenze col prodotto italiano, per nulla curato" riporta La Gazzetta dello Sport. Riflettori puntati anche su Dazn , la piattaforma web sbarcata da poco in Italia. "Vogliamo rendere più democratico l’accesso ai contenuti sportivi offrendo i nostri servizi in streaming su qualsiasi dispositivo connesso. E investiremo in nostre produzioni, con contenuti speciali costruiti apposta per i giovani", ha dichiarato Veronica Diquattro, vicepresidente esecutivo di Dazn Italia.