Nel mondo di Bove: il tennis, Trigoria e la dolce Martina con Mou nel cuore

Sembra ieri nel vederlo rincorrere il pallone tra i prati del Parco della Caffarella, a due passi da casa. E sembra ieri anche quando ha iniziato a tirare i primi calci veri alla Boreale. Ma sembra soprattutto ieri quando Edoardo Bove ha varcato la soglia di Trigoria, per quel provino che non sapeva neanche di dover fare. Lo scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Edo si è sempre comportato come se il ieri fosse l'oggi e l'oggi il domani, per la sua innocenza e pulizia morale. De Rossi uno dei suoi idoli da piccolo. Da bambino ha giocato sia a calcio sia a tennis: con la pallina gialla ha imparato a diventare amico di Flavio Cobolli. A sceglierlo è stato Bruno Conti, uno che ha fatto le fortune della Roma. Dove Edo ha esordito in campo in prima squadra il 9 maggio 2021, con Fonseca, in un Roma-Crotone 5-0. A cambiargli la vita è stato José Mourinho, che lo ha valorizzato e gli ha dato fiducia. Poi la scorsa estate il passaggio alla Fiorentina, dove Bove ha trovato una seconda vita: si è integrato subito nella città e in campo ha lasciato il segno.