Ancora lui, Dries Mertens. All’ultimo respiro, quando la Roma stava pregustando la terza vittoria consecutiva al San Paolo, s’è allungato su quel pallone vagante e lo ha spinto in rete. Un gol pesantissimo, che ha evitato il peggio ma che non è servito a tenere il passo della Juventus che ritorna nuovamente a più sei. La sconfitta sarebbe stata un tormento. In campionato adesso è soltanto a una lunghezza da Antonio Careca nella speciale classifica dei marcatori del club di tutti i tempi.
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Mertens, altra rete alla Roma e Careca nel mirino: “In panchina, perché?”
Il belga, con il 72° gol in campionato con il Napoli, ora è a un solo passo dal brasiliano. "Ma avrei voluto giocare dall’inizio"
Nelle ultime tre sfide con i giallorossi, Mertens è andato in gol altrettante volte, scrive La Gazzetta dello Sport. Rispetto allo scorso anno stavolta, però, è partito dalla panchina, inizialmente Ancelotti gli ha preferito Milik. Ma dopo 11 minuti dall’inizio della ripresa, constatata la poca reattività dell’attaccante polacco l’allenatore non ha esitato ad inserirlo per dare maggiore rapidità all’azione negli ultimi 20 metri. E’ difficile parlare subito dopo la partita. E’ stato un peccato, avremmo potuto prendere i tre punti. Dovevamo fare di più, insomma. "Abbiamo avuto diverse occasioni senza capitalizzare, però - ha detto il belga -. La Roma gioca, ha fatto bene, ha qualità. Ma non so quanti tiri abbiamo indirizzato verso la porta di Olsen: abbiamo sprecato troppo".
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