Kostas Manolas non era mai stato inserito dalla Roma nelle varie trattative di mercato (in uscita) solo in virtù di quella clausola-anticessione che consentiva all’Olympiacos di detenere il 50% del suo cartellino fino al primo settembre 2016. Da quel giorno ci sono state alcune promesse non mantenute dalla Roma (l’adeguamento contrattuale) e alcuni comportamenti del giocatore non sempre ritenuti idonei dal club giallorosso. Sta di fatto, però, che sabato sera a Bruxelles il difensore greco, subito dopo Belgio-Grecia, è stato sufficientemente esplicito: "Il mio futuro? È nelle mani della Roma. Se vuole tenermi sa cosa deve fare, se invece vuole vendermi non posso farci niente".
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Manolas-Roma quasi ai saluti. Inter in attesa
Il greco: "Se vogliono cedermi non posso farci nulla"
Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", Manolas ha intuito da tempo di essere l’uomo destinato al prossimo sacrificio giallorosso, in estate. E il mancato adeguamento contrattuale (scadenza 2019, 1,8 milioni di euro più bonus) lo ha aiutato a capire, in tal senso. Inter, Chelsea e Arsenal sono su di lui, i giallorossi sperano nell'asta.
E lui? Dà un consiglio spassionato a Nainggolan: "Dice che non gli piace la pioggia, ma è tra i più forti al mondo e deve abituarsi anche a quella se vuole giocare nei top club mondiali. Può farlo, è un fenomeno". Insomma, un consiglio neanche poi così velato a prendere in seria considerazione le offerte della Premier.
Manolas rimane una prima scelta per l’Inter, sul taccuino nerazzurro c’è pure Stefan de Vrij, il cui contratto con la Lazio è in scadenza, con margini per il rinnovo vicini allo zero.
(A. Pugliese - L. Taidelli)
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